C'è nicotina e nicotina. Perché non tutte creano dipendenza

  • Postato il 19 marzo 2025
  • Di Agi.it
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C'è nicotina e nicotina. Perché non tutte creano dipendenza

AGI - Alcuni aromi di nicotina possono causare dipendenza in modo più profondo rispetto ad altri. Lo suggerisce uno studio, pubblicato sulla rivista Nicotine & Tobacco Research, condotto dagli scienziati della Yale School of Medicine. Il team, guidato da Deniz Bagdas, ha utilizzato un modello murino per valutare le conseguenze di vari aromi di nicotina.

Impatto globale del consumo di tabacco

Secondo l'OMS, riportano gli autori, il consumo di tabacco rimane una delle principali minacce per la salute globale, con 1,3 miliardi di consumatori di tabacco e 8 milioni di decessi annuali correlati. Dalla sigaretta tradizionale alla versione elettronica, fino ai prodotti masticabili alla nicotina, le opzioni per i consumatori sono varie e diversificate.

Preferenze dei giovani e diffusione delle bustine di nicotina

Le vendite di bustine di nicotina negli Stati Uniti, ad esempio, sono aumentate di oltre il 600% tra il 2019 e il 2022. Un recente sondaggio nazionale ha rivelato che i giovani prediligono l'uso delle bustine aromatizzate. Sebbene i diversi 'gusti' non influenzino in modo significativo l'assorbimento della nicotina, il livello di soddisfazione dell'utente e le probabilità di riacquisto giocano un ruolo centrale.

L'indagine sui dolcificanti e gli aromi

Nell'ambito dell'indagine, i ricercatori hanno utilizzato un modello murino per analizzare gli effetti dei dolcificanti saccarosio e saccarina e dell'aromatizzante cinnamaldeide, contenuta nella cannella. Gli animali sono stati esposti a varie soluzioni di acqua aromatizzata e arricchita di nicotina. Gli scienziati hanno notato che i topolini maschi e femmine preferivano significativamente saccarosio e saccarina rispetto alla cinnamaldeide.

Differenze di genere nelle preferenze

Quando avevano la possibilità di scegliere, gli esemplari tendevano a orientarsi verso la saccarina. Tra le diverse soluzioni, le femmine hanno mostrato la più alta preferenza per la nicotina combinata con il saccarosio, mentre i maschi hanno preferito la nicotina combinata con la cannella. Questi risultati suggeriscono che i dolcificanti possono svolgere un ruolo maggiore nella preferenza per la nicotina per le femmine, mentre gli aromi sono più influenti per i maschi.

Il ruolo del mentolo nella dipendenza

Anche l'aroma al mentolo portava a un'assunzione di nicotina maggiore per i topi maschi, ma non influenzava il comportamento delle controparti femminili. "Comprendere il ruolo dei dolcificanti e degli aromi - conclude Bagdas - nell'attrattiva dei prodotti orali a base di nicotina può informare le politiche normative e le strategie di riduzione del danno".

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Autore
Agi.it

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