Castelmola, il borgo panoramico della Sicilia che profuma di mandorle
- Postato il 14 giugno 2025
- Borghi
- Di SiViaggia.it
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Atmosfere d’altri tempi, tradizioni mai dimenticate e profumi di mandorle e di cucina siciliana si uniscono a suggestivi panorami percorrendo le stradine medievali che si snodano lungo il borgo di Castelmola. Sorge vicino a Taormina e domina la costa ionica su una terrazza naturale che sembra toccare il cielo e permette di aprire lo sguardo verso panorami d’incanto. È tra i Borghi più belli d’Italia e basta guardarne anche solo un’immagine per capire il perché.
Ecco dove si trova e cosa vedere a Castelmola, il borgo panoramico dalle atmosfere romantiche da segnare tra le tappe di un tour esplorando la Sicilia orientale.
Dove si trova il borgo di Castelmola
Il piccolo borgo di Castelmola, appartenente alla città metropolitana di Messina e abitato da poco più di 1.000 abitanti, sorge sulla cima di uno sperone di roccia a strapiombo sul mar Ionio, a soli 7 chilometri da Taormina e Giardini Naxos, a circa 36 chilometri a sud di Messina e a circa 50 chilometri da Catania.
Cosa vedere nel borgo di Castelmola
Passeggiare tra le viuzze del centro storico di Castelmola è un’esperienza da vivere a passo lento, lasciandosi stupire da scorci di rara bellezza su palazzi, chiese e piazze, dove sembra che il tempo si sia fermato. Ecco 6 cose imperdibili da vedere in questo borgo panoramico a due passi da Taormina.
Piazza Sant’Antonio (o piazza Belvedere)
Uno dei punti più suggestivi del borgo di Castelmola è sicuramente il suo Belvedere: una terrazza che osserva dall’alto Taormina e la costa ionica, dalla particolare pavimentazione a mosaico in pietra bianca e lavica, che risale al 1954. Si tratta di piazza Sant’Antonio, dove si affaccia l’omonima chiesa, ora adibita ad Auditorium comunale che offre ai visitatori una mostra di fotografie storiche che svelano il volto antico del borgo.
Sulla piazza si affaccia anche l’antico arco che sorge su una suggestiva gradinata in pietra, che segna l’ingresso del paese.

Castello di Mola
Salendo lungo la scalinata di accesso al centro storico del borgo, si raggiunge il punto più alto di Castelmola, dove nel IX-X secolo venne costruito il castello utilizzato come fortezza. Dell’antica fortificazione oggi restano i ruderi delle poderose mura normanne, dalle quali si aprono panorami meravigliosi sul territorio circostante.
La data della costruzione del Castello di Mola non è certa, ma si presume veritiera grazie ad una lapide in marmo custodita nel Duomo di Castelmola che la ricondurrebbe all’impero di Costantino. Ad avvalorare tale ipotesi, un’altra scritta sopra l’arco antico che recita: “Castello, fedele a sua maestà”. Queste parole sono state interpretate come una presa di posizione del Castello nelle contese tra francesi e spagnoli proprio in quel determinato periodo storico.
Cappella della Madonna della Scala
Poco distante dal castello di Castelmola si può ammirare la cappella della Madonna della Scala. Ubicata all’interno di una grotta, custodisce un bellissimo dipinto della Vergine. Il quadro ad olio, del quale però non si conosce l’epoca, è posto al centro di un altare di marmo ben visibile a chi accede all’ingresso della suggestiva cappella.
Chiesa di San Giorgio
Ritornando alla piazza Sant’Antonio, un’altra scalinata a sinistra conduce alla chiesa di San Giorgio , semplice nella sua facciata, ma arricchita da un importante campanile con 4 pinnacoli piramidali. Questa chiesa conserva al suo interno – oltre a dipinti di una certa rilevanza – anche una statua del Settecento in legno, raffigurante l’Immacolata, e nei sotterranei le catacombe. Questo è sicuramente un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte.

Duomo
Degno di visita anche il Duomo di San Nicolò di Bari nella piazza della Chiesa Madre, in stile romanico-gotico; al suo interno è possibile ammirare il pulpito in noce intarsiato, i 4 altari in marmo, numerose tele e statue, una in particolare dedicata a Maria Maddalena. Da questo punto di Castelmola, ci si può emozionare anche con una vista speciale sull’Etna.
Chiesa di San Biagio
Quella di San Biagio è una chiesa speciale non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche panoramico: costruita a ridosso di una roccia, il suo piazzale antistante permette di godere di uno straordinario panorama sull’Etna, su Taormina e sul golfo di Naxos. Ospita l’affresco settecentesco raffigurante una Madonna con Bambino ritratta con san Biagio.

Chiesa della Santissima Annunziata
Appena fuori dall’ingresso del paese, vicino al cimitero, si può ammirare la chiesa della S.S. Annunziata. Costruita nel 1100 per ordine di Ruggero Il Normanno, in ringraziamento per la vittoria contro i saraceni, è visitabile al suo interno solamente nei primi giorni di agosto, periodo in cui si festeggia l’Assunzione della Madonna in Cielo, celebrata precisamente il 15 agosto.
Cosa fare a Castelmola
Il borgo di Castelmola non conquista solo per il suo patrimonio storico culturale e paesaggistico: ad incantare chiunque abbia la fortuna di visitarlo sono anche i sapori e i profumi che inondano le strade, provenienti dalle cucine che preparano le ricette della tradizione con i prodotti tipici siciliani. Uno su tutti è il vino alla mandorla, inventato proprio a Castelmola, che ne custodisce la ricetta. Preparato con vino bianco secco, mandorle amare, erbe, caramello, e agrumi, è attribuita a Don Vincenzo Blandano gestore della prima locanda di Castelmola. Altre prelibatezze? Sicuramente le chiazzate, ovvero mandorle zuccherate, e le caddure, tipiche ciambelle pasquali fatte con le uova.
Non mancano gli eventi che permettono di immergersi nel folclore di questo borgo siciliano, come la festa del patrono, San Giorgio, che si celebra il 23 aprile. Per l’occasione, oltre ai momenti di preghiera, si può assistere a numerosi spettacoli e fare shopping fra le bancarelle disposte fra le vie del borgo.