Caso Sgarbi, il Tribunale: "Capace nella vita quotidiana, niente tutore" Il Tirreno
- Postato il 23 dicembre 2025
- Di Il Tirreno
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Caso Sgarbi, il Tribunale: "Capace nella vita quotidiana, niente tutore" Il Tirreno
Si allontana la decisione definitiva sulla nomina di un amministratore di sostegno per Vittorio Sgarbi. Il Tribunale civile di Roma ha respinto in parte la richiesta della figlia Evelina, riconoscendo che il critico d’arte è in grado di gestire la propria salute, la vita quotidiana e l’ordinaria amministrazione patrimoniale, con il supporto della famiglia che lo affianca. La giudice Paola Scorza ha però disposto una perizia medica per valutare la capacità di Sgarbi sugli atti straordinari e sui diritti personalissimi, come fare testamento o contrarre matrimonio. L'accertamento servirà a decidere se attivare una misura di protezione limitata a questi aspetti. Il legale di Sgarbi, Ugo Ruffolo, parla di capacità pienamente riconosciuta per la gestione ordinaria. La figlia Evelina, pur soddisfatta per l’avvio della perizia, ribadisce che l’obiettivo resta tutelare la salute e la dignità del padre, che continua a non stare bene.