Caso Gentile, la Giunta delle elezioni consegna le schede alla Procura
- Postato il 15 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Caso Gentile, la Giunta delle elezioni consegna le schede alla Procura
La Giunta delle elezioni della Camera ha votato sì alla richiesta della Procura di ottenere le schede bianche e nulle del collegio uninominale di Cosenza per le Politiche 2022 che vedeva contro Gentile e Orrico.
La Giunta delle elezioni della Camera ha votato sì alla richiesta della Procura per la consegna delle schede bianche e nulle del collegio uninominale di Cosenza. La Procura ha preso in esame il ricorso di Elisa Scutellà, deputata del Movimento 5 Stelle, che ha dovuto lasciare il seggio all’azzurro Andrea Gentile. Una vicenda che prende le mosse dal ricorso elettorale che il candidato di Forza Italia ha presentato alla Giunta delle elezioni della Camera, dopo il voto del 2022. Gentile, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Cosenza, era stato superato da Anna Laura Orrico (M5S) per 484 voti.
IL RICONTEGGIO DELLE SCHEDE IN GIUNTA DELLE ELEZIONI
Il comitato di verifica ha iniziato l’esame nel febbraio 2024, partendo dal riconteggio delle schede bianche e nulle di un campione di sezioni (il 5% del collegio, ovvero 27 su 506). Poi ha deciso di proseguire l’esame su tutte le oltre 10mila schede nulle e bianche del collegio. Un numero rilevante, se si considera che nella passata legislatura la revisione sul collegio uninominale Lazio 1 richiese l’esame di circa 4.900 schede. Il riconteggio è terminato a metà settembre e l’esito ha ribaltato il risultato: lo scarto sarebbe ora di 240 voti, ma a favore dell’azzurro. A lui sono stati assegnati ben 958 nuovi voti e a Orrico 234 al termine di un iter segnato da una lotta serrata da M5S e centrodestra.
CASO GENTILE, IL RICORSO ALLA PROCURA SULLE ELEZIONI NATO DALLE SCHEDE BIANCHE RIVALUTATE
Ma è stato soprattutto sulle schede bianche rivalutate che si accesa la polemica. In tutto le schede bianche del collegio erano circa 4mila. Di queste ben 440 sono risultate, durante le verifiche in Giunta delle elezioni, votate, e 320 esprimevano una preferenza per Gentile. Com’è possibile che una scheda bianca risulti votata? C’erano dei segni, è risultato ai membri del comitato di verifica, più o meno evidenti. La rivalutazione delle schede bianche è fisiologica, nell’ordine però del 3%, ha notato lo stesso comitato di verifica. Qui siamo invece al 10%. Il centrodestra ha puntato l’indice sulla possibile negligenza dei seggi, il Movimento 5 Stelle ha chiesto invece di fermare tutto e verificare l’anomalia e ha presentato, con Scutellà, un ricorso alla Procura di Roma. Ricorso che Roma ha trasferito a Cosenza per competenza e che ha portato ora a un nuovo atto dell’election gate calabrese.
ORRICO: ATTENDIAMO SVILUPPI
La deputata Anna Laura Orrico ha commentato su Facebook la notizia. «Ieri sera la Giunta per le elezioni ha votato nuovamente sul caso Gentile. Ancora. Questa volta ha dovuto dire di sì. A cosa? Alla richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza. Bisogna consegnare le schede bianche e nulle all’autorita giudiziaria. Quelle del collegio che avevo vinto – scrive Orrico su Facebook – ed è stato consegnato ad Andrea Gentile – escludendo la collega Elisa Scutellà – in barba alle norme già scritte ed al buon senso. Noi ci siamo battuti per anni denunciando che la maggioranza stava consumando un furto di democrazia, a danno dei calabresi, nel riconteggio delle schede legate al ricorso farlocco del rampollo della casata Gentile. Attendiamo sviluppi. Questa ingiustizia ha dei responsabili».
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