Caso Di Padova, l’opposizione compatta: “Si deve dimettere, colpisce il silenzio assordante del sindaco”

  • Postato il 9 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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elisa di padova

Savona. “Elisa Di Padova si deve dimettere“. E’ questa, in sintesi, la posizione della minoranza in consiglio comunale a Savona dopo l’incidente nel quale è rimasta coinvolta la vicesindaca e risultata positiva all’alcol test (tasso 1,9). La richiesta è presentata all’unanimità da tutti i capigruppo (Fabio Orsi, Manuel Meles, Maurizio Scaramuzza, Pietro Santi, Massimo Arecco).

Se l’opposizione in un primo momento ha espresso vicinanza a Di Padova ora è il momento di affrontare la questione politica: “È trascorso ormai quasi un mese dal grave incidente. Come è stato giusto fare, in quei giorni abbiamo espresso a lei, come persona e come madre, tutta la nostra vicinanza umana, condividendo la preoccupazione e la sofferenza che qualunque genitore avrebbe provato in quelle circostanze. Oggi, fortunatamente, la ripresa fisica procede positivamente. È quindi venuto il tempo di affrontare la questione pubblica e istituzionale che rimane aperta. Sì, perchè Elisa non è solo una cittadina, ma è anche il vicesindaco e l’assessore Elisa di Padova con deleghe all’istruzione e alle politiche giovanili”.

Sono incarichi che richiedono credibilità, autorevolezza e un esempio coerente rispetto ai valori che si proclamano – proseguono -. È evidente che l’episodio accaduto, al di là del percorso giudiziario che seguirà il suo corso, lascia una frattura difficile da ricomporre sul piano istituzionale. Colpisce, in questo senso, il silenzio assordante del Sindaco e il balbettare imbarazzato del Partito Democratico, sempre pronti a dispensare patenti di ‘cittadini modello’, ma incapaci di assumersi le proprie responsabilità. Il messaggio che passa non è accettabile: come se l’accaduto fosse irrilevante o, peggio, come se si potesse continuare come nulla fosse”.

Non intendiamo speculare su una vicenda personale dolorosa ma non si può dimenticare che chi ricopre ruoli di responsabilità pubblica deve accettare anche il peso delle proprie azioni. Si tratta non solo di profili penali o civili, ma soprattutto di responsabilità etica verso la comunità. La legge non impone oggi, in questa fase, un passo indietro a Elisa Di Padova. Ma il rispetto per l’istituzione che rappresenta e per i cittadini a cui si rivolge quotidianamente, in particolare giovani e famiglie, renderebbe questa scelta opportuna”.

“Siamo convinti che l’Assessore di Padova sia la prima a sapere di aver tenuto un comportamento sbagliato che la politica, a ogni livello e da ogni schieramento, deve o dovrebbe contrastare con forza, e saprà quindi valutare con lucidità che rimanere al suo posto costituirebbe un cortocircuito difficile da sostenere. Non presenteremo mozioni di sfiducia perchè riteniamo che la scelta spetti a lei e confidiamo che prevalga il buon senso“, concludono.

Nel frattempo si attende una decisione del sindaco Marco Russo.

Autore
Il Vostro Giornale

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