Caso Chiarotti, Mascia (Forza Italia): “Evocare piazzale Loreto non è una ca**ata”
- Postato il 19 settembre 2025
- Politica
- Di Genova24
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Genova. All’indomani del “caso Chiarotti”, con il consigliere comunale del Pd che in aula rossa ha apostrofato Alessandra Bianchi, Fdi, e le opposizioni di centrodestra evocando l’impiccagione di piazzale Loreto («Vi abbiamo già appesi per i piedi una volta»), il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mario Mascia interviene chiedendo l’immediato ripristino dell commissione Segre.
“Il consigliere del Partito Democratico Chiarotti derubrica a ca**ata la sua sortita in Sala Rossa, pur di archiviare il caso alla veloce. Per noi evocare un piazzale Loreto per gli oppositori non la è. A noi quelle parole “Vi abbiamo già appesi per i piedi una volta” hanno fatto gelare il sangue. Chissà cosa ne pensa la segretaria nazionale Elly Schlein, visto che dal Partito Democratico, solitamente molto loquace, nessuna voce e nessuno scudo si sono levati: qui a Genova sembra sia passato l’ordine di scuderia del “giú la testa”. Giorgia Meloni ha detto la sua che è quella di tutti noi: “No all’odio e alla violenza anche verbale”. Il PD di Elly Schlein tace e acconsente? Bisogna ricostituire subito a Genova la Commissione Segre contro odio, intolleranza e antisemitismo”.
L’istituzione della commissione speciale, decaduta al termine della scorsa consiliatura, era era stata in origine proposta dallo stesso Mascia con un ordine del giorno ad hoc straordinario approvato all’unanimità prima dalla Conferenza dei Capigruppo e poi dal Consiglio Comunale nella seduta del 12 novembre 2019.
“Mai e poi mai mi sarei immaginato di dover riprendere in mano la mia iniziativa consiliare del 2019 per riattivare questa commissione speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza. Presenterò un ordine del giorno straordinario in tal senso già alla prossima Conferenza dei Capigruppo” dichiara Mascia, che è stato Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale durante il primo mandato del Sindaco Bucci 2017-2022 e Assessore a Urbanistica, Sviluppo Economico, Lavoro, Relazioni Sindacali e Demanio Marittimo nella Giunta Bucci bis dal 2022 al 2025.
“Le parole inquietanti pronunciate in Sala Rossa da un esponente del Partito Democratico in maggioranza, al netto della dissociazione della Sindaca Salis e delle scuse personali dell’autore che pur ho apprezzato” prosegue Mascia “meritano un’approfondita riflessione che valga d’ora in poi a mettere al centro il rispetto della sacrosanta dignità di ogni persona e i suoi diritti, sgombrando il campo, stretto largo o larghissimo, da ogni clima di odio, intolleranza e pretesa superiorità morale così come da qualsivoglia atteggiamento da marchese del grillo di sordiana memoria. É davvero singolare che chi si autoetichetta democratico poi nelle sedi istituzionali e nelle piazze reciti tutt’altro copione, tra il giacobino e il forcaiolo, salvo fare poi lo struzzo se glielo si fa notare. A tal proposito, non mi risulta siano arrivate scuse, prese di distanze o provvedimenti da parte del Partito Democratico guidato da Elly Schlein e si sa quanto in questi frangenti ogni silenzio è complice e chi tace acconsente. Anche per questo è senz’altro urgente ed indifferibile il ripristino a Genova della Commissione Segre, da noi proposta già nel corso del primo mandato del Sindaco Marco Bucci, che è focalizzata proprio sul contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, omofobia ed istigazione all’odio e alla violenza”.