Carte Pokémon: quando il gioco per ragazzi diventa un affare da milioni (e da rapina)
- Postato il 13 ottobre 2025
- Di Panorama
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Chi ha vissuto da adolescente gli anni Ottanta o Novanta di certo si ricorda le mattinate passate a scambiare carte Magic o dei calciatori Panini nel cortile della scuola. Una passione innocente che oggi, con il fenomeno dei Pokémon, si è trasformata non solo in una mania che ha coinvolto le tendenze della moda, ma anche e soprattutto in una corsa alla speculazione da migliaia, se non milioni, di dollari.
La truffa da 24 mila euro
Negli ultimi mesi, l’Italia ha registrato un preoccupante aumento di truffe, furti e persino episodi violenti legati alle carte dei mostriciattoli giapponesi, spinti dai prezzi record raggiunti dai pezzi più rari. La truffa più eclatante ha coinvolto un collezionista romano e la sua raccolta valutata 24 mila euro. Il raggiro è stato audace e ben orchestrato: due trentenni si sono finti acquirenti interessati e hanno convinto la vittima a organizzare un incontro. Tutto normale finché i due malintenzionati non hanno accampato la scusa di recarsi in una ricevitoria per effettuare il pagamento online. E invece si sono dileguati con l’intero bottino. I carabinieri sono riusciti a risalire ai truffatori che si sono rivelati due giostrai della provincia di Padova, restituendo la preziosa collezione al legittimo proprietario.
Gambizzato per una carta
Non si tratta di un caso isolato. L’8 ottobre ad Aprilia, in provincia di Latina, un uomo di 31 anni ha organizzato un agguato in pieno giorno ad un coetaneo, gambizzandolo con dei colpi di pistola. Il movente? L’aggressore aveva accusato la vittima di avergli sottratto carte Pokémon di valore. Ora deve rispondere di tentato omicidio.
Da carta di valore a carta straccia
A Busto Arsizio si è verificata un’altra truffa che ha dell’incredibile: un collezionista italo inglese è stato raggirato durante la vendita di una carta di Pikachu del valore di mezzo milione di euro. Al momento dell’incontro, i truffatori si sono presentati con una valigetta apparentemente piena di banconote, ma con un abile gioco di mano hanno sostituito il denaro con carta straccia. Il collezionista si è accorto dell’inganno quando ormai era troppo tardi.
Come difendersi dalle truffe
Le forze dell’ordine italiane segnalano un incremento costante di tentativi di truffa, sia online che offline: il crescente valore di alcune carte fa gola alla criminalità comune, con finti acquirenti, furti mirati nei negozi specializzati e raggiri tra privati. Le autorità consigliano di essere cauti e diffondono un vademecum in caso di vendita di carte di valore tra privati come organizzare l’incontro in un luogo pubblico, verificare l’attendibilità dell’acquirente sulle piattaforme di vendita online ed evitare la consegna della merce prima del pagamento.
D’altronde, secondo la società di analisi dei mercati Kings Research, il valore complessivo del mercato Pokémon nel 2022 sfiorava i 9,7 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 20 miliardi entro il 2030. Non stupisce quindi che persino la criminalità organizzata giapponese abbia iniziato a utilizzare le carte di Pikachu e compagni come mezzo per riciclare denaro sporco.
Pikachu da Guinness
La carta Pokémon più costosa mai venduta è la Pikachu Illustrator Holo, aggiudicata allo youtuber Logan Paul nel 2022 per 5,3 milioni di dollari, una cifra che gli è valso il Guinness dei Primati. Si tratta di un pezzo quasi unico: ne sono state create solo 41 e non si sa quante ne siano sopravvissute in giro per il mondo. È insomma il Santo Graal del settore, tanto che a settembre 2025 è stato battuto all’asta su eBay un esemplare da 4 milioni di dollari.
Non è l’unico esempio di valutazioni stratosferiche, esistono carte create per anniversari, per eventi speciali e per tornei esclusivi, ma anche le versioni con errori di stampa possono raggiungere centinaia di migliaia di euro. Così un mercato di nicchia, un tempo riservato ad adolescenti e appassionati, è oggi dominato da speculatori e investitori che hanno trasformato Pikachu in un asset finanziario.