Carrefour lascia l’Italia, in Liguria ci sono 150 punti vendita: in bilico 2.000 lavoratori

Genova. Carrefour lascia l’Italia: è dei giorni scorsi la notizia che il gruppo francese ha deciso di vendere i supermercati al gruppo italiano NewPrinces, con ricadute anche occupazionali.

La decisione del colosso francese della grande distribuzione è legata principalmente alla crisi che sta attraversando nello Stivale. Tanta la concorrenza rappresentata da altri marchi, a fronte di prezzi che non sono mai stati particolarmente competitivi.

In Liguria sono oltre 150 i punti vendita Carrefour, con più di 2.000 lavoratori che dipendono adesso dalle decisioni di Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces, attivo nel food e nella filiera del latte. Grande la preoccupazione dei sindacati per le loro sorti.

“Vogliamo verificare il piano di rilancio per la salvaguardia dell’occupazione di tutte le unità produttive, le condizioni di lavoro e il mantenimento del contratto nazionale integrativo aziendale attualmente in vigore – dichiara Cristina D’Ambrosio, segretaria regionale Uiltucs Liguria – Lo scorso 21 luglio abbiamo dichiarato unitariamente lo stato di agitazione a causa delle mancate risposte di Carrefour Italia circa le prospettive dei dipendenti diretti e indiretti a Genova”.

Le organizzazioni sindacali hanno già richiesto un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il 30 luglio, intanto, ci sarà l’incontro al Mimit e il 31 luglio il coordinamento nazionale dei delegati.