Carola Rackete: "Sì alle armi a Kiev, chi è di sinistra sta con gli oppressi"

  • Postato il 28 settembre 2024
  • Di Tgcom24
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Carola Rackete: "Sì alle armi a Kiev, chi è di sinistra sta con gli oppressi"

 

In un'intervista a la Stampa, Carola Rackete chiarisce che "Non c'è pace senza giustizia. Se smettiamo di fornirle le armi, a un certo punto l'Ucraina non potrà più difendersi e finirà per essere occupata dalla Russia. Milioni di persone saranno costrette a fuggire e milioni di persone si ritroveranno a vivere sotto una dittatura".

 

 

Per l'ex capitano della Sea Watch 3 "chi dice stop alle armi per arrivare alla pace, non cerca la giustizia. Anche io voglio la pace, anche gli ucraini vogliono la pace: non sono stati loro a chiedere di essere invasi! Ma serve una pace giusta. E la precondizione per la pace è che Putin ritiri le sue truppe dal territorio ucraino. Per questo dobbiamo sostenere la richiesta di autodifesa che arriva da Kiev".

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Autore
Tgcom24

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