Carlo Vanzini allontana Horner da Maranello: all-in Ferrari su Vasseur e Binotto si toglie un macigno dalla scarpa

  • Postato il 16 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Una sola settimana eppure sembra un’eternità quando la F1 va in sosta. Circus pronto a riaccendere i motori negli Stati Uniti, per la precisione ad Austin dove col Gran Premio degli Usa inizia il poker di gare americane. Ma anche in Texas si parla del futuro della Ferrari, delle continue voci di un Christian Horner che come una spada di Damocle incombe sulla testa di Frederic Vasseur.

A sgombrare il campo da dubbi, tra i tanti in queste ore, anche Carlo Vanzini. Il telecronista ufficiale di Sky Sport F1 è stato abbastanza chiaro così come Roberto Chinchero prima di lui. E intanto c’è chi si prende la sua vendetta, quel Mattia Binotto che da Maranello è stato mandato via forse troppo alla svelta e che ora sta facendo grandi cose in Sauber, Audi dal prossimo anno.

Horner o Vasseur, venti opposti sulla Ferrari

E’ stata la settimana del titolone Christian Horner prossimo team principal Ferrari. Lo abbiamo fatto anche noi per carità. Inutile smarcarsi. Le notizie vanno seguite, controllate, commentate e via dicendo. Il vento che soffia dalla Manica in questi giorni è stato importante. Forse anche alimentato dalla Patria dell’ex team principal Red Bull. Che pare smanioso di tornare nel giro quanto prima come tp, come proprietario, come deus ex machina, fate un po’ voi.

Addirittura un Elkann pronto allo swap, giusto per restare in clima di linguaggio della F1. Con il passare delle ore però, mentre dall’Inghilterra i tabloid continuavano a calcare la mano, da questa parte dell’Europa l’effettiva consistenza dell’approdo di Horner a Maranello si è sgonfiata. Sia per la mancanza di riscontri, sia per una questione di ragionamento legato al prolungamento concesso a Vasseur pochi mesi fa, in piena estate con una Ferrari non molto diversa a livello di prestazioni di quella di adesso.

Vasseur saldo a Maranello, Carlo Vanzini sicuro

Dapprima le analisi di Roberto Chinchero, opinionista Sky, su Motorsport.com: “Non la vedo come cosa probabile. Horner vuole tornare in ruolo diverso, azionista per esempio e non può fare certe richieste alla Ferrari e non facile avere certi poteri a Maranello”. Poi anche il Corriere della Sera ha fatto ragionamenti analoghi legati soprattutto all’impegno preso dal Cavallino Rampante con Vasseur recentemente e la volontà di andare avanti.

Ora anche Carlo Vanzini, ad Austin per la telecronaca del Gp degli Stati Uniti, ha di fatti allontanato la possibilità di vedere Christian Horner alla Ferrari: Vasseur ha il pieno supporto della società. Il clamoroso taglio di Horner è avvenuto a inizio luglio, il rinnovo di Vasseur è stato annunciato a fine dello stesso mese: se ci fosse stata l’intenzione di piazzare il colpo, quello sarebbe stato il momento. Non ci risulta che ci siano state chiacchiere tra Horner e il presidente John Elkann, che invece ha dato piena fiducia, continuità e stabilità al progetto Vasseur, confermandolo quindi alla guida della Scuderia Ferrari. Quale momento migliore per fare l’all in?”.

E Binotto si prende la rivincita

Si dice che la vendetta è un piatto che va gustato freddo. Ha aspettato abbastanza Mattia Binotto prima di prendersi la sua personale rivincita sulla Ferrari. Nel suo ultimo anno a Maranello l’ingegnere svizzero aveva comunque lottato per il titolo dopo un grande inizio con Leclerc. Poi era stato defenestrato, forse troppo in fretta, per via proprio di quella stagione in calando nelle seconda metà.

“Ripescato” dalla Sauber sta traghettando alla grande il passaggio in Audi in un’annata che ha portato il podio di Hulkenberg a Silverstone, proprio davanti a Hamilton, e diversi ottimi piazzamenti con il rookie Bortoleto. Ma Binotto non dimentica il suo primo amore, lui che in Ferrari è nato e cresciuto sportivamente sin dai tempi di Michael Schumacher:

“Soffro anche io come i tifosi. Ed anche per le tante persone che lavorano a Maranello, danno il cuore e non è facile convivere con questi risultati. Posso dire che mi dispiace, ma a livello lavorativo ho voltato pagina e ho obiettivi ambiziosi da raggiungere”.

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Virgilio.it

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