Carlo Lucarelli. The Darkest Winter. Incontro a Londra con l’autore

  • Postato il 17 maggio 2025
  • Libri
  • Di Paese Italia Press
  • 1 Visualizzazioni

.THE DARKEST WINTER (2025, ed. Open Borders Press)
L’INVERNO PIU’ NERO (2020, ed. Einaudi)

‘Una brutale evocazione di un passato distopico, uno sbalorditivo ritratto invernale delle macerie e dei rifiuti umani di Bologna durante la guerra e un avvincente e complesso terzetto di omicidi’
(Traduzione dall’italiano di Joseph Farrell)

Londra. Intervista di Claire Armitstead con l’Autore

Data evento: mercoledì 28 maggio 2025,18:30.

Dove:ICI London, 39 Belgrave Square, London SW1X 8NX

Carlo Lucarelli sarà in conversazione con la giornalista Claire Armitstead a proposito del suo libro The Darkest Winter (L’inverno più nero, nella traduzione inglese di Joseph Farrell), il prequel della sua trilogia del commissario De Luca, ambientato nella Bologna fascista del 1944.



“Alle 17.10, al primo calare del sole, il coprifuoco avrebbe trasformato il suk dentro le mura di Bologna in una città fantasma, accecata dall’oscuramento e muta, a parte gli scarponi delle pattuglie o quelli dei partigiani. Ma fino a quel momento, quella casbah fradicia e sporca, che scoppiava di voci rombando sorda come un treno in una galleria, brulicava di gente che cercava qualcosa, la neve, il burro, una sigaretta, un attimo in più per superare quello che per tutti, dall’inizio della guerra, forse da sempre, era l’inverno più ruvido e freddo. L’inverno più nero.
Il commissario De Luca somiglia agli investigatori degli hard-boiled americani, chiusi in un impermeabile sempre fuori stagione, stazzonato, intriso di sudore o poggia o di ambo le cose, incattiviti o quantomeno disillusi (ma mai arresi) dalla propria storia personale, uomini protagonisti antieroi, uomini che non hanno difficoltà ad ammettere, almeno a se stessi, di avere paura talvolta, una paura che può diventare ‘un solido, concreto e pesante terrore che schiaccia silenziosamente’.

Ma non c’è solo la paura, c’è anche un profondo e oscuro disgusto fino ai conati per quello che succede loro intorno in una realtà che ancora perfino li sorprende, in genere per le atrocità che l’essere umano è capace, come qui e ora, di inventarsi contro un altro essere umano in un campionario orrendo e squallido di pene corporee pur di ottenere anche solo una miserabile mezza informazione. De Luca si trova qui nel ’44, nel mezzo di un crocevia di fatti e misfatti che lui saprebbe come risolvere perché la sua mente è quella del poliziotto, tanto acuta da fargli dimenticare a tratti di non esserlo più il poliziotto che non dorme la notte perché la sua mente si porta a casa i particolari di un delitto efferato memorizzati da un povero corpo steso sul tavolo di un obitorio, da fargli dimenticare o meglio non fargli considerare affatto gli aspetti di un’umanità ferita degna solo di commiserazione. No, per il poliziotto si tratta solo di comporre un puzzle, difficile, a volte quasi impossibile da risolvere ma lui può, perché è bravo, il più bravo di tutti… Solo che ora non è più un poliziotto, ora lavora nella polizia politica, ora ci sono le Brigate Nere, i Fascisti al governo, i Nazisti, i Partigiani e il suo è un lavoro altro da sé, un lavoro diverso, per il quale una mente come la sua non è necessaria. Però per questi tre corpi ammazzati e ammazzati molto male ci sono altrettante tre entità diverse e in conflitto tra loro che reclamano la sua abilità di ‘poliziotto’ e poliziotto bravo per risolvere questi casi così complicati e per uno dei quali, un caporale germanico, i soliti tedeschi (che sono sempre molto larghi nei conti) si sono presi i ‘soliti’ 10 ostaggi. E questo dovrebbe essere ‘il’ motivo più importante per iniziare un’indagine complicata, difficile, e obbligatoriamente di veloce soluzione. E a lui non sembra vero, finalmente…

L’Autore
Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960. È scrittore, sceneggiatore, conduttore televisivo e radiofonico, curatore editoriale, fumettista.

Bibliografia breve
Il suo esordio come scrittore giallista è del 1990, con Carta Bianca, per Einaudi. L’ispettrice Grazia Negro è, da 1996, protagonista di Lupo Mannaro, Almost Blue, Un giorno dopo l’altro, Il sogno di volare. L’ispettore Coliandro è protagonista di Falange armata e Il giorno del lupo.
Per il commissario De Luca, Carlo Lucarelli ha scritto Carta Bianca, L’estate torbidaVia delle ocheIntrigo italianoPeccato mortale e L’inverno più nero, con lo stesso editore. Sempre con Einaudi ha pubblicato L’isola dell’angelo cadutoGuernicaLaura di Rimini e la serie di romanzi storici ambientati durante il periodo coloniale L’ottava vibrazione, Albergo Italia, Il tempo delle Iene. Per la RAI è stato autore e conduttore del programma Blu Notte. Su Sky Arte HD ha scritto e condotto Muse InquietantiInseparabili – vite all’ombra del genio” e “In compagnia del lupo – il cuore nero delle fiabe”.

Televisione
Per la televisione nel 2006 ha preso parte alla serie Distretto di Polizia 6 nel ruolo di se stesso e ha ideato la fiction L’ispettore Coliandro (diretta dai Manetti Bros.), e Milonga Station. Nel 2008 è andata in onda una serie di quattro film tv tratti dai romanzi della serie Il Commissario De Luca. Insieme a Giampiero Rigosi ha ideato la serie televisiva La porta rossa, in tre stagioni, dal 2017 al 2023.
Conduce dal 2021 In compagnia del lupo – Il cuore nero delle fiabe su Sky Arte. Analisi di vecchie favole e fiabe e dei loro significati più oscuri che spesso erano lo specchio della società.

Teatro
Nel 2008, insieme a Paola De Martiis, ha firmato uno spettacolo teatrale rappresentato a Cracovia il 27 gennaio, (giorno della Memoria), diventato poi un documentario in onda su Rai Tre, Un treno per Auschwitz:un viaggio nella memoria e per la memoria della Shoah, organizzato dalla Fondazione ex campo Fossoli.

(Antonietta Saracino)

L'articolo Carlo Lucarelli. The Darkest Winter. Incontro a Londra con l’autore proviene da Paese Italia Press.

Autore
Paese Italia Press

Potrebbero anche piacerti