Carcare, continua il botta e risposta sulla passerella alluvionata. Mirri: “Dalla minoranza bugie o barzellette”

  • Postato il 13 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Carcare. “Soldi sprecati per l’abbattimento della passerella alluvionata? È un vero peccato che non ci sia più il noto programma televisivo “La sai l’ultima?”, altrimenti i consiglieri di minoranza come barzellettieri non avrebbero avuto rivali”. Inizia con sarcasmo la risposta del sindaco Rodolfo Mirri e dell’assessore ai Lavori pubblici, Valentina Grenno, al gruppo di opposizione “Insieme per Carcare“.

“Prima di ribattere punto su punto, e smentire coi fatti, come da oltre due anni a questa parte, le corbellerie ciclicamente propinate dal gruppo consiliare “Insieme per Carcare”, vogliamo ricordare ancora una volta lo spreco di denaro pubblico della passata amministrazione, quello sì, perpetrato in occasione dei lavori di messa in sicurezza del rio Cornareto, realizzati nel 2019 su un terreno privato ed appaltati al privato stesso, i quali hanno visto la costruzione di una scogliera. Tale intervento, costato oltre 100 mila euro, è oggetto di un esposto presentato alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e alla GDF dall’attuale Amministrazione comunale”, proseguono dalla giunta.

E ancora: “Tornando, invece, all’odierna castroneria dell’opposizione, precisiamo che dopo l’alluvione dell’ottobre 2024, il Comune ha immediatamente attivato interventi di somma urgenza di tipo A, (ricordiamo che la “somma urgenza di tipo A” si riferisce a una procedura speciale prevista nel nuovo Codice degli Appalti che consente l’affidamento diretto dei lavori quando c’è bisogno di un intervento immediato per l’incolumità pubblica) destinati alla salvaguardia della sicurezza pubblica. Tali azioni, documentate e trasmesse alla Regione secondo le tempistiche e modalità previste, hanno già portato all’ottenimento di circa 60 mila euro di ristoro regionale, nel caso della passerella non era possibile agire con tempestività in quanto bisognava togliere da sotto l’impalcato tutti i vari servizi, luce, gas, telefonia, attività terminate da circa tre settimane”.

“Per quanto riguarda gli interventi di tipo D – opere di consolidamento e mitigazione – la procedura prevede la trasmissione delle relative schede alla Regione e l’attesa dei fondi prima dell’avvio dei lavori. Tale documentazione è stata regolarmente compilata e inviata, e gli uffici comunali sono in costante contatto con gli uffici regionali per seguire l’iter. I finanziamenti sono previsti nei prossimi mesi – aggiungono Mirri e Grenno – In merito alla demolizione della passerella danneggiata (che a breve verrà demolita), l’Amministrazione ha deciso di anticipare con fondi propri l’intervento, al fine di garantire tempi rapidi di ripristino e sicurezza per la cittadinanza. Le risorse impiegate provengono da somme già destinate a opere pubbliche e derivano dalla monetizzazione di interventi privati, senza alcun impatto sul debito comunale.

“La scelta di utilizzare fondi comunali non nasce da una “mancata segnalazione” – che è stata invece effettuata con puntualità – ma dalla volontà di non attendere oltre per un’opera che riguarda la sicurezza e la viabilità pedonale. Infine la mozione presentata da Ferraro & Company nel mese di novembre 2024 è stata bocciata (e loro dovrebbero saperlo dopo 14 anni di amministrazione) in quanto l’amministrazione non può erogare ristori a seguito di danni alluvionali a cittadini e imprese se non decisi da enti superiori. Per quanto riguarda le verifiche tecniche strutturali approfondite al Ponte Vecchio ed a tutte le passerelle presenti sul nostro territorio sono state affidate a un tecnico qualificato già nel mese di aprile 2025 per un importo di euro 11 mila euro, cosa che l’amministrazione De Vecchi/Bologna non hanno mai fatto. L’Amministrazione conferma il proprio impegno a lavorare in coordinamento con Regione e Ministero, nel pieno rispetto delle procedure, garantendo la realizzazione degli interventi con un equilibrio tra tempestività, legalità e sostenibilità finanziaria”, concludono.

Autore
Il Vostro Giornale

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