Capitali europee delle culture, testimone a Nova Gorica e Gorizia e alla tedesca Chemnitz

Capitali europee delle culture, testimone a Nova Gorica e Gorizia e alla tedesca Chemnitz

Due cerchi di vetro colorato con un semicerchio che li unisce tra loro. Separati ma uniti. È la metafora del messaggio di Go!2025, ma è anche il messaggio di fondo delle Capitali europee della Cultura. Il testimone è passato formalmente nelle mani di Nova Gorica e Gorizia e della tedesca Chemnitz. La cerimonia del passaggio di consegne ospitata dallo ultracentenario teatro con i palchi in legno di Bad Ischl è stata molto snella e per certi versi infornale, ma il parterre è stato in ogni caso ricco di protagonisti. Per le Gorizie era presente una delegazione dell’ente pubblico Go!2025 formato dalla direttrice Mija Lorbek, dal responsabile del progetto Stojan Pelko e dalla direttrice artistica Neda Rusjan Bric. Con loro c’era anche il sindaco di Nova Gorica Samo Turel che ha parlato a nome di entrambe le città, portando anche il saluto del collega Rodolfo Ziberna. Video e servizio di Stefano Bizzi