Caos Fiorentina: Pioli non si dimette, squadra e società sott'assedio, la decisione di Commisso, gli scenari
- Postato il 2 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Alta tensione in casa Fiorentina dopo il ko interno col Lecce. La classifica è sempre più allarmante, ma Pioli – da quanto si apprende – non ha alcuna intenzione di dimettersi. Mentre i tifosi stringono d’assedio squadra e società con una contestazione durissimo, Commisso, che ha già dato l’addio al ds Pradè, pensa a una soluzione per uscire dalle sabbie mobili: tutti gli scenari.
- Fiorentina, l'ultima figuraccia non fa cambiare idea a Pioli
- Scatta la contestazione: squadra e società sott'assedio
- La decisione di Commisso e gli scenari
- Serve anche un ds: spuntano Giuntoli e Sabatini
Fiorentina, l’ultima figuraccia non fa cambiare idea a Pioli
Con la sconfitta subita al Franchi per mano del Lecce, i ko della Fiorentina salgono a 6, a fronte di quattro pareggi e zero successi. Se domani il Genoa dovesse pareggiare o vincere col Sassuolo, la Viola scenderebbe all’ultimo posto: uno scenario impensabile dopo l’ambizioso mercato condotto dalla società.
Sul banco degli imputati è finito Stefano Pioli, che mai avrebbe immaginato di ritrovarsi coinvolto in una tale bufera dopo aver allenato Cristiano Ronaldo. Invece, lo scenario è drammatico, ma, secondo quanto filtra dal capoluogo toscano, l’ex Milan, che ha firmato un contratto da 3 milioni a stagione fino al 2028, non è affatto orientato a gettare la spugna. Per intenderci: dovrà essere il club a esonerarlo.
Scatta la contestazione: squadra e società sott’assedio
Sono ore roventi sulle sponde dell’Arno. All’esterno del Franchi è scattata la contestazione dei tifosi, che ce l’hanno con tutti: da Pioli ai calciatori, fino alla società. “Uscirete a mezzanotte” hanno scandito nei cori che hanno accompagnato l’ultima disfatta di una stagione nera.
Intanto la società ha imposto silenzio stampa e ritiro fino a data destinarsi al Viola Park, blindato dalle forze dell’ordine. Agenti all’esterno del centro sportivo della Fiorentina per evitare tensioni.
La decisione di Commisso e gli scenari
La separazione da Pradè lascia un vuoto in società, per cui toccherà a Commisso decidere cosa fare con Pioli. In queste ore le parti dovrebbero confrontarsi, ma tutti gli indizi portano al divorzio.
Secondo le ultime indiscrezioni di violanews, il patron pensa a una soluzione tampone, ossia affidare le redini della squadra al tecnico della Primavera, Daniele Galloppa, fino alla sosta, dopodiché si procederà alla scelta del nuovo allenatore. Tanti i nomi circolati negli ultimi giorni: Vanoli, Thiago Motta e De Rossi sembrano essere in vantaggio su tutti gli altri.
Serve anche un ds: spuntano Giuntoli e Sabatini
A Firenze è in atto una vera e propria rivoluzione. Già, perché va individuato anche un nuovo direttore sportivo. Giuntoli, fiorentino doc, è è mossa da una voglia matta di riscatto dopo aver fallito alla Juventus; il vulcanico Sabatini ha dimostrato a Salerno che le salvezze impossibili sono in realtà possibili. Si valutano anche altri profili, ma in questa fase la priorità è rappresentata dalla panchina.