Canile di Monte Contessa, Tursi studia l’ampliamento: 25 posti in più e nuovo gattile
- Postato il 16 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Approvato lo studio di fattibilità per ampliare e riqualificare il canile di Monte Contessa, sulle alture del ponente genovese, e dotarlo per la prima volta di un vero gattile, adatto a ospitare i felini in attesa di adozione e non solo quelli bisognosi di cure veterinarie. Lo ha deciso oggi il Comune di Genova con una delibera approvata dalla giunta Piciocchi e illustrata in conferenza stampa dall’assessora agli animali Paola Bordilli.
“Al momento il canile può ospitare 165 cani, nella nuova configurazione avremo 20-25 posti in più e altri 40 dedicati ai gatti, non solo sanitari”, spiega Bordilli. Il gattile, in particolare, sarà ricavato dalla riconversione di un locale ad uso sala riunioni.
Il progetto, ancora in fase preliminare, include anche una nuova area di sgambatura per cani da 1.500 metri quadrati, più illuminazione, rinnovo degli impianti fotovoltaici, ripristino dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, ampliamento del canile veterinario con 7 nuovi box e spostamento della recinzione. Per ora non c’è una definizione esatta dei costi, ma la stima è di circa 400mila euro, secondo quanto riferito dall’assessora.
Non solo canile. Gli uffici del Comune e i Municipi hanno elaborato un piano per migliorare il benessere animale sul territorio. Alle attuali 43 aree di sgambatura sparse nei quartieri se ne aggiungeranno altre 20 in progettazione (Villa Gruber, giardini Maestri del Lavoro, piazzale san Francesco, via Chiodo, campetto da calcio in disuso al Righi, via Marzabotto, parco della Nora, giardini Costa, area Biscione-via Loria, ex Onpi Quezzi, Virgo Potens, valletta San Pietro, Villa Bombrini, giardini Tonia in villa Fiammetta, giardini via Durante ex campetto, giardini Bertolotto, area tra via Cravasco e via Romana di Pra’, valletta Cambiaso, piazzale Kennedy, villa Gentile). Si lavora anche sulle spiagge per cani: oltre a Vesima e Sturla il Comune sta studiando di attrezzarne altre due a Multedo e in fregio a piazzale Kennedy, vicino al futuro Waterfront, mentre quella di Voltri aprirà a giugno.
Nel frattempo diverse aree cani saranno interessate da lavori di adeguamento secondo una serie di parametri definiti dagli uffici. “Nelle prossime settimane – annuncia Bordilli – partiranno i lavori ai giardini Longhi e ai giardini Rodari, entrambi nel Medio Ponente”. I costi sostenuti da Tursi per ogni intervento vanno dai 6 ai 10mila euro.
Sarà predisposto un piano operativo per l’attuazione degli interventi previsti, previa verifica dello stato manutentivo e delle specifiche esigenze di ciascuna area, e promossa la possibilità di affidamenti in forma partecipata della gestione di singole aree, anche a titolo volontario o sponsorizzazioni, previa valutazione delle condizioni di sicurezza e sostenibilità, con il coinvolgimento delle realtà associative attive sul territorio.
Scaduto il bando per la gestione, in corso l’istruttoria della commissione
Tornando al canile, il piano di ampliamento era atteso da tempo, così come il nuovo bando per l’affidamento della gestione. La direzione ambiente del Comune aveva approvato la documentazione necessaria a indire una gara europea per affidare sia la gestione della struttura, compresa la cura e la custodia degli animali, sia la gestione del servizio veterinario e dell’ambulatorio a settembre.
La base d’asta del bando era di poco più di 950.000 euro, cifra che comprende la stima dei costi del personale (636.341 euro) sia la stima delle spese (314.600 euro), per un affidamento che durerebbe due anni. Il bando era però stato ritirato per essere integrato, e quello rivisto è scaduto il 9 maggio. Attualmente è in corso la fase istruttoria della commissione, nel frattempo è arrivata la gestione è ancora in proroga all’associazione Una.