Cammino Inglese: la strada per Santiago preferita dai “nordici”
- Postato il 30 luglio 2025
- Cammini
- Di SiViaggia.it
- 2 Visualizzazioni

Il Cammino Inglese, noto anche come Camino de Faro, è uno dei percorsi storici di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, nel Nord-Ovest della Spagna. Il nome “Inglese” deriva dal fatto che, nel Medioevo, era la via preferita dai pellegrini provenienti dalle Isole Britanniche — Inghilterra, Irlanda, Scozia — ma anche da altri paesi del Nord Europa come Scandinavia, Islanda e Fiandre. Questi pellegrini raggiungevano la Galizia via mare, attraccando nei porti galiziani per poi proseguire a piedi fino alla tomba dell’Apostolo Giacomo.
Itinerari e caratteristiche principali
Il Cammino Inglese offre due principali punti di partenza in Galizia:
- Da Ferrol – è la versione più lunga, con una lunghezza che varia tra circa 112 e 122 km. Generalmente si percorre in 5-6 giorni. Questo percorso è molto scelto perché, superando i 100 km richiesti, consente di ottenere la Compostela, il certificato ufficiale per i pellegrini.
- Da A Coruña – è più breve, circa 73 km. A causa della lunghezza inferiore ai 100 km, l’Arcidiocesi concede la Compostela solo se il pellegrino ha già completato almeno 100 km in precedenza o è residente locale che visita i luoghi giacobei di A Coruña prima di partire.
I due percorsi si congiungono a Bruma, così che gli ultimi 40-48 km si sovrappongono, attraversando paesaggi rurali e piccoli centri fino alla meta finale, Santiago de Compostela.
Elenco dettagliato delle tappe del Cammino Inglese da Ferrol
Per completezza e nell’ottica di poter poi richiedere la Compostela, cioè l’attestazione di cammino completato a fine percorso, indichiamo le tappe da Ferrol a Santiago.
Tappa 1 – Da Ferrol a Neda (15 km, circa 3-4 ore)
Partenza dal molo di Curuxeiras, poi si attraversa Ferrol Vello e si costeggia l’estuario di Ferrol, con splendidi scorci su paesaggi marittimi e zone portuali storiche.
Tappa 2 – Da Neda a Pontedeume (16 km, circa 4-5 ore)
Si lascia Neda salendo verso la parte alta, passando per Fene, per poi raggiungere la bella cittadina storica di Pontedeume dopo aver attraversato il ponte in pietra sul fiume Eume, con viste panoramiche sul fiume.
Tappa 3 – Da Pontedeume a Betanzos (21 km, circa 5-6 ore)
Tappa che attraversa il fiume Eume e sale fino ad As Pedridas, poi scende verso Miño e infine entra a Betanzos, attraverso la Porta da Ponte Vella, con un suggestivo centro storico medievale.
Tappa 4 – Da Betanzos all’Hospital de Bruma (28 km, circa 7-8 ore)
Il tratto più impegnativo, lungo, con saliscendi e terreno accidentato: si passa per località rurali come Xan Rozo, Cos, Meangos e Presedo, fino a Bruma, punto di raccordo dove si congiunge il cammino più breve che parte da A Coruña.
Tappa 5 – Da Hospital de Bruma a Sigüeiro (25 km, circa 6-7 ore)
Percorso semplice su strade rurali e pittoreschi villaggi, con passaggi per O Seixo, Outeiro, Blanca e A Senra.
Tappa 6 – Da Sigüeiro a Santiago de Compostela (16,5 km, circa 4-5 ore)
Eccoci all’ultima tappa che attraversa il fiume Tambre, attraversa A Barciela e Marantes, passando per zone più urbane, fino ad arrivare alla magnifica Cattedrale di Santiago, punto culminante e fine del pellegrinaggio.
Un po’ di storia…
La popolarità di questo cammino crebbe tra il XIV e il XV secolo, in parte grazie alla Guerra dei Cent’anni che rendeva difficile passare dai porti francesi. Già dal XII secolo, crociati e cavalieri templari utilizzavano questi approdi come punto di partenza. Un momento chiave fu la decisione di Papa Callisto II, nel 1122, di concedere l’indulgenza plenaria agli anni giubilari di Compostela, incentivando così il pellegrinaggio!
Tuttavia, il Cammino Inglese conobbe un periodo di declino a partire dal XVI secolo, quando la rottura tra Enrico VIII e la Chiesa cattolica ridusse drasticamente il flusso di pellegrini britannici, e i conflitti bellici tra Spagna e Regno Unito peggiorarono ulteriormente la situazione. Solo a partire dagli anni ’90, grazie all’impegno di associazioni e amministrazioni locali, il cammino è stato riscoperto e valorizzato, diventando oggi una valida alternativa al più noto Cammino Francese.
Territorio, difficoltà e clima
Il Cammino Inglese si distingue per un percorso prevalentemente pianeggiante o con leggere salite, rendendolo adatto a un ampio pubblico di camminatori con difficoltà media. La parte più impegnativa è quella tra Betanzos e l’Hospital de Bruma, con alcuni tratti di terreno accidentato.
Il paesaggio è caratterizzato da estuari, fiumi, aree boschive e borghi storici, con scorci suggestivi di mare e campagna galiziana. Tra i luoghi più interessanti figurano Ferrol, Pontedeume, Betanzos, e l’ospedale medievale di Bruma.
Il clima è tipicamente oceanico, con temperature miti durante tutto l’anno ma frequenti precipitazioni, specialmente in autunno e inverno. La primavera e l’estate sono i periodi preferiti, sebbene l’estate possa essere più affollata e la primavera un po’ instabile.
Come raggiungere il punto di partenza
Per chi desidera intraprendere il Cammino Inglese partendo dall’Italia, il modo più pratico per raggiungere Ferrol è volare fino agli aeroporti galiziani più vicini, ossia quelli di A Coruña o Santiago de Compostela, entrambi gli scali sono ben collegati con le principali città italiane, tramite scali a Madrid o Barcellona.
Dall’aeroporto di A Coruña si può proseguire in treno o autobus verso Ferrol, impiegando circa un’ora e mezza, mentre da Santiago il viaggio dura un po’ di più, ma è altrettanto semplice grazie a collegamenti ferroviari o autobus regionali. In alternativa, per chi preferisce una soluzione più comoda e diretta, sono disponibili servizi di trasporto privato o transfer dedicati ai pellegrini. Nonostante l’assenza di voli diretti per Ferrol, l’accessibilità è comunque buona, e l’arrivo via terra permette anche di iniziare gradualmente a immergersi nei paesaggi e nell’atmosfera della Galizia.
Segnaletica, credenziali e alloggi
Il cammino è ben segnalato da tradizionali mojónes in pietra con la conchiglia, affiancati da classiche frecce gialle, il che facilita molto l’orientamento anche ai meno esperti.
La credenziale del pellegrino è fondamentale: consente di accedere agli ostelli e a sconti o ingressi nei vari monumenti. È consigliabile far timbrare la credenziale almeno due volte al giorno. Si può ottenere a Ferrol, A Coruña o lungo il percorso.
Negli ultimi anni il numero di alloggi pubblici e privati è aumentato notevolmente. Oltre agli albergues tradizionali, sono disponibili pensioni, hotel e case rurali, alcuni con servizi premium.
Perché sceglierlo
Il Cammino Inglese rappresenta una scelta perfetta per chi desidera vivere l’esperienza del pellegrinaggio a Santiago de Compostela con un percorso più breve e meno affollato rispetto alle varianti più famose come il Cammino Francese o il Cammino Portoghese. Grazie alla sua lunghezza contenuta consente di ottenere la Compostela senza dover affrontare settimane di cammino, il che è ideale per chi ha poco tempo a disposizione o non ha un grado di allenamento troppo elevato ma vuole comunque immergersi nella spiritualità e nella storia del pellegrinaggio.
Si tratta di un viaggio più intimo, a contatto con la natura e la cultura galiziana. Per chi è interessato alla storia medievale, poi, il Cammino Inglese offre un fascino particolare perché si ripercorrono i passi dei pellegrini nord-europei e si ricordano le rotte marittime che per secoli hanno collegato la Galizia con il Nord Europa.