Calcio, Gravina: “Sospensione A per playoff non è un’opzione”
- Postato il 24 novembre 2025
- Feed Content
- Di Quotidiano del Sud
- 2 Visualizzazioni
Il Quotidiano del Sud
Calcio, Gravina: “Sospensione A per playoff non è un’opzione”
Roma, 24 nov. (askanews) – Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto sulla possibilità di spostare una giornata di campionato in vista dei playoff valevoli per il Mondiale del 2026, in conferenza stampa post Consiglio Federale. “Nazionale? Non cerchiamo alternative o scorciatoie, il rinvio della giornata di campionato la ritengo personalmente non percorribile. La possibilità di uno stage? Ci stiamo attrezzando per consentire al mister di seguire i selezionabili. Li può seguire in queste settimane o mesi la speranza è che ci sia uno stage a metà febbraio compatibilmente con i calendari internazionali. Per lo stage mi sembra di cogliere una predisposizione molto positiva da parte della Serie A”.
“Dimissioni senza Mondiali? Nessuna norma lo dice”
“Dimissioni senza Mondiali? Non c’è nessuna norma che lo dice, è un destino che viene più cercato all’esterno della Federazione”, ha aggiunto Gravina a chi gli ha chiesto se il destino della federazione possa essere legato a quello dell’Italia qualora non si qualificasse per il mondiale 2026. “Si era parlato di questo già dopo la Svizzera, ma al nostro interno c’è principio di democrazia e la risposta è stata il 98,7% – ha aggiunto Gravina-. Poi ci sono delle riflessioni da fare legate a alle responsabilità personali, ma farlo prioristicamente è prematuro. Ma io sono ottimista di natura e quindi non mi faccio il problema. Secondo me andremo al Mondiale”.
Il Consiglio federale ha approvato all’unanimità lo schema del manuale delle licenze nazionali, che stabilisce come termine perentorio il 22 giugno 2026 per la presentazione della documentazione relativa all’iscrizione ai campionati. Inoltre l’impianto normativo prevede che a partire dalla finestra di trasferimento dell’estate 2026 il valore dell’indicatore del costo del lavoro allargato passi dall’attuale 0,8 a 0,7. La novità è che per favorire l’investimento sui vivai, nonché la valorizzazione dei calciatori selezionabili per le nazionali azzurre, saranno esclusi dal numeratore il costo e i relativi ammortamenti dei calciatori Under 23. “I vivai sono un asset fondamentale – ha sottolineato il presidente FIGC, Gabriele Gravina nella conferenza stampa post consiglio -. Ma serve un atto di cambiamento radicale nella cultura degli investimenti della politica calcistica italiana, perché oggi i vivai sono considerati solo un costo ed è sbagliato. Valuteremo infatti se questo principio applicato alla Serie A per gli under23 lo confermeremo o abbasseremo la soglia agli under 21 per Serie B e C”.
Il Quotidiano del Sud.
Calcio, Gravina: “Sospensione A per playoff non è un’opzione”