Calabria, exploit azzurro: M5S perde il 10% in un anno

  • Postato il 7 ottobre 2025
  • Politica
  • Di Libero Quotidiano
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Calabria, exploit azzurro: M5S perde il 10% in un anno

Quella di Roberto Occhiuto è indubbiamente anche la vittoria di Forza Italia, partito di cui il governatore è vicesegretario nazionale. Gli azzurri sono infatti la prima forza della Calabria con percentuali di berlusconiana memoria, avvicinandosi al 20% dei voti.

Ma non è tutto, perché il peso dei forzisti è ancora maggiore tenendo conto della lista del presidente. Il simbolo che porta il nome di Occhiuto è risultato infatti il secondo più votato all’interno del centrodestra, raccogliendo il 12,5%. Merito di personalità di spicco fra le sue fila, ma anche della popolarità del governatore che, giusto il giorno prima delle elezioni, aveva rilanciato sui social il voto per la sua lista. Missione compiuta. Appaiati invece Fratelli d’Italia e Lega: per Salvini raccogliere quasi il 10% rappresenta un ottimo risultato in una regione complessa per il Carroccio, mentre Giorgia Meloni, con l’11,6%, sconta l’exploit della lista del presidente che storicamente drena voti al partito più forte. Vola, infine, Noi Moderati: la quarta gamba capitanata da Maurizio Lupi raccoglie oltre il triplo del dato nazionale assegnatogli dai sondaggi, chiudendo con il 4,1%.

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Nel lato sinistro c’è poco da festeggiare invece. Il Partito democratico, con ancora alcune sezioni da scrutinare, ha racimolato un deludente 13,6%, risultato nettamente al di sotto delle percentuali nazionali dove gli uomini di Elly Schlein pesano circa il 21%. Dal Nazareno però provano a contenere i danni, attribuendosi anche i voti della civica Democratici Progressisti, al 5,3%. Ma i veri sconfitti sono i grillini di Giuseppe Conte. Pasquale Tridico doveva essere l’uomo forte del Movimento, quello che avrebbe guidato la cavalcata pentastellata alla conquista del campo largo.

E invece il M5S si è fermato al 6,3%, ben 10 punti in meno delle europee 2024 (e, addirittura, 23 in meno delle politiche 2022). La crisi del Movimento 5 Stelle è certificata dal sorpasso operato dalla lista di Tridico che ha chiuso con il 7,5% dei voti. A giocarsi l’ultima posizione nel centrosinistra ci sono Alleanza Verdi Sinistra e Casa Riformista, lista creata da Italia Viva che ospita anche i candidati di Azione (ufficialmente Calenda non correva per questa tornata elettorale). Entrambe le formazioni sono sul filo del 4%.

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Libero Quotidiano

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