Cala Petra Ruja: il gioiello selvaggio della Costa Smeralda
- Postato il 25 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Il silenzio, a Cala Petra Ruja, ha un suono diverso: è interrotto quasi esclusivamente dal vento che scivola tra le rocce color ruggine e dal mare che cambia sfumature a ogni ora del giorno. Qui non ci sono passerelle o stabilimenti invadenti, ma principalmente sabbia chiara, pietre rosse scolpite dal tempo e quell’acqua limpida che sembra fatta apposta per restituire calma a chi si prende la briga di arrivare fin qui. È un luogo che non si concede a tutti, e forse proprio per questo riesce ancora a sorprendere.
Dove si trova e come arrivare a Cala Petra Ruja
Cala Petra Ruja si trova sulla Costa Smeralda, nel territorio di Arzachena, incastonata tra Liscia Ruja e Razza di Juncu. Non è difficile da raggiungere, ma nemmeno comodissima. Per arrivarci in auto si segue la strada per Liscia Ruja e, una volta lasciata l’auto al parcheggio a pagamento, si prosegue per un breve tratto su sterrato e sentiero fino alla cala.
Chi parte da Porto Cervo percorre la SP94 fino ad Abbiadori e poi la deviazione per Liscia Ruja; da Olbia si arriva tramite la SS125 e la SP73 in direzione Arzachena e poi verso la Costa Smeralda. In estate è attivo anche il bus “Lu Pustali”, che ferma a Liscia Ruja. Da lì, però, serve camminare a piedi. In alternativa, ci si arriva dal mare, rispettando il corridoio di lancio segnalato dalla Capitaneria.
Le caratteristiche e cosa fare
La verità nuda e cruda è che qui la natura non si è limitata solo a fare la classica “bella spiaggia” sarda, perché ha più che altro ha messo insieme sabbia chiara e soffice, ciottoli arrotondati e rocce di granito rosso che al tramonto sembrano accendersi. La cala è riparata da due promontori, perciò il mare rimane quasi sempre calmo e trasparente, con fondali bassi che fanno gola a chi vuole nuotare senza pensieri o infilare maschera e boccaglio per vedere banchi di pesci tra gli scogli laterali.
Chi conosce bene la zona sa che la parte più tranquilla è quella a sinistra guardando il mare, dove si nasconde un angolo in cui i ginepri fanno ombra naturale. Camminando un po’ oltre le rocce sul lato opposto si scoprono calette minuscole, quasi private, che pochi turisti si prendono la briga di raggiungere.
Basta un telo, acqua nello zaino e magari le scarpette da scoglio se ci si vuole avventurare sulle rocce. È un posto perfetto per chi vuole stare in mare ore, ma anche per chi preferisce semplicemente stendersi e ascoltare il vento tra i ginepri senza la musica dei chioschi nelle orecchie.
Eventuali costi e regole
A Cala Petra Ruja non ci sono cancelli o biglietterie. La spiaggia è infatti libera e aperta a tutti. Tuttavia, è bene sapere che il parcheggio non è gratuito circa 3 euro all’ora o in alta stagione), e che durante la stagione estiva si trovano servizi come bar e noleggio attrezzature.
I fuochi sono vietati, così come campeggiare o piantare tende. Anche i cani, in estate, di solito non sono ammessi (eccetto cani guida o da soccorso), quindi meglio informarsi prima. Un piccolo consiglio: attenzione a rispettare i divieti comunali su plastica monouso e fumo fuori dalle aree dedicate.