Cairo, le quattro famiglie sfollate rientrano a casa ma in caso di allerta dovranno allontanarsi

Cairo Montenotte. Crollo del muro di sostegno sulla sponda sinistra del fiume Bormida in corso Marconi, le quattro famiglie sfollate lo scorso 29 settembre possono rientrare a casa. Il sindaco Paolo Lambertini ha revocato ieri, 21 ottobre, l’ordinanza di evacuazione emessa per tutelare gli undici residenti dopo l’episodio allarmante che aveva visto cadere in alveo scantinati e cantine, a seguito dell’ondata di piena dei giorni precedenti.

In queste settimane, dopo le verifiche di un geologo, si è provveduto alla demolizione delle murature crollate senza effettuare scavi, alla sistemazione di una scogliera a ripristino del sostegno del terreno retrostante, alla demolizione dei manufatti ancora presenti sulla sommità dell’argine, non crollati ma troppo lesionati, nonchè alla posa di un geotessile impermeabile sulla porzione superiore della nuova massicciata, al fine di convogliare le acque meteoriche verso il fiume.

Ora il rientro nelle abitazioni ma con alcune prescrizioni. Alle famiglie è richiesto l’allontanamento in occasione di allerta arancione o rossa, la realizzazione di una recinzione robusta tra le case e la sponda del fiume per evitare cadute in alveo e una perizia a cadenza semestrale in occasione di eventi importanti da parte di tecnici abilitati che verifichino lo stato degli edifici.