Cairo, Fipe e Confcommercio Savona premiano i ristoratori divenuti ambasciatori dei prodotti del territorio

  • Postato il 15 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Cairo Montenotte. Una giornata dedicata al lavoro dei ristoratori e all’impegno che ogni giorno mettono per accogliere i clienti, esaltando la tradizione, ma con lo sguardo rivolto verso al futuro per ricercare un continuo miglioramento dell’offerta. Un’occasione speciale per onorare ristoratori, chef e professionisti del settore, che ogni giorno portano avanti la cultura dell’ospitalità e del buon cibo. Il 17 maggio in tutta Italia si celebra la “Giornata della ristorazione“, un’iniziativa promossa da Fipe Confcommercio, con il patrocinio dei Ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nonché del Ministero del Turismo. Confcommercio Savona e Fipe provinciale hanno deciso di giocare d’anticipo, organizzando per oggi, giovedì 15 maggio, un grande evento, che si è svolto al teatro Osvaldo Chebello di Cairo Montenotte.

Qui si sono riuniti i ristoratori della provincia per discutere del ruolo del settore, delle sfide che lo attendono, ma soprattutto per celebrare insieme un tema di primaria importanza: “L’enogastronomia come prodotto turistico, educazione e consapevolezza alimentare nei giovani”. Protagonista dell’edizione 2025 è un ingrediente speciale: l’uovo nella versione classica, alla base dei vari menù, interpretato come novità nel piatto.

Fulcro della giornata è stata una tavola rotonda, durante la quale Rita Olivari in rappresentanza di Anci (associazione nazionale comuni italiani), Marco Benvenuto direttore “Zena a toua” e giornalista, Giorgio Pellegatta dell’azienda Agricola Cycnus di Stella si sono confrontati su temi di primo piano come l’enogastronomia locale quale volano turistico per il territorio, l’importanza di una sana alimentazione, la ricettività di valore per proporre prodotti turistici legati all’enogastronomia, l’uovo e il suo impiego in cucina come principio di sana alimentazione.

Il sindaco di Cairo, Paolo Lambertini, ha parlato di come l’enogastronomia possa portare turisti e appassionati della tavola nell’entroterra, quindi Maurizio Bazzano, presidente dell’Associazione tartufai e tartuficoltori liguri ha portato l’esperienza del tartufo della Valbormida, oggi principe della tavola.
Amedeo Fracchia, sindaco di Roccavignale e titolare dell’azienda vinicola Roccavinealis, ha raccontato come attraverso un prodotto possa essere valorizzato tutto il territorio, mentre Massimiliano Randaccio, rappresentante di prodotti enogastronomici, ha illustrato l’importanza della qualità e della territorialità a tavola.
La Giornata dalla ristorazione 2025 è stata anche l’occasione per premiare i ristoratori che, con il loro lavoro, ogni giorno sono ambasciatori dei prodotti del territorio. I riconoscimenti sono andati al Ristorante Molo di Savona, all’Osteria del cavolo di Finale e al Ristorante Mse Tutta di Calizzano.
Inoltre sono stati premiati due ristoratori storici, che hanno contribuito alla crescita del settore, portando avanti una tradizione di famiglia: Emilio Badano, titolare del Bar Spendor di Noli aperto dal 1956, Bruno Pera, alla guida del ristorante e albergo Alpi di Cairo, aperto dal 1961. Alla giornata hanno partecipato anche le scuole a indirizzo alberghiero: gli studenti dell’istituto Migliorini di Finale Ligure, dell’Istituto Giancardi Alassio, del Consorzio Valbormida Formazione di Altare.
La ristorazione italiana rappresenta un comparto strategico per l’economia nazionale, con un valore aggiunto di oltre 54 miliardi di euro e più di 1,4 milioni di occupati. Il settore è fondamentale per il turismo e l’agroalimentare, con un impatto diretto sulla valorizzazione del territorio e sulla promozione del Made in Italy nel mondo.

In Liguria i consumi fuori casa delle famiglie nel 2024 sono valsi 2.699 milioni di euro, a fronte di un dato italiano che si attesta a 96.400 milioni di euro. Per quanto riguarda il Savonese, il 2024 si è chiuso con 2.805 imprese attive.
In Liguria sono 12.146 e la nostra provincia è seconda solo a Genova (5.760), ma supera Imperia (1.865) e La Spezia (1.716).

Nel Savonese il settore della ristorazione è quello che guida la classifica delle imprese del turismo, dando lavoro a centinaia di addetti, dei quali moltissimi giovani al di sotto di 30 anni. In base ai dati 2024, il numero maggiore delle imprese ricettive è rappresentato dai ristoranti, che sono il 44%, seguiti dal 29% di bar, c’è un 10% rappresentato dagli stabilimenti balneari, il 9% da alberghi, segue un 4% di strutture ricettive di altro genere e un altro 4% di gelaterie.

INTERVENTI

Carlo Maria Balzola, presidente savonese di Fipe Confcommercio: “Nella nostra provincia si registra fermento. Siamo alle porte di una nuova stagione estiva e in Valbormida, per esempio, notiamo vivacità così come nella zona costiera c’è un discreto movimento con numerose imprese giovani. Bisogna evidenziare inoltre che la provincia di Savona è quella che crea il maggior numero di occupazione in regione Liguria, perché, a fronte di 15 mila occupati per 800 mila abitanti nell’area di Genova, il Savonese ha quasi 8 mila lavoratori per 200 mila abitanti. In proporzione è un dato davvero importante che ci attesta come la provincia con maggior sviluppo per quanto riguarda la ristorazione”.

Il presidente di Confcommercio Savona, Enrico Schiappapietra, rimarca: “l dati del rapporto ristorazione fotografano un settore in fermento, costantemente impegnato a fronteggiare i cambiamenti economici, le mode e le richieste dei clienti, garantendo qualità. Un dato, tra tanti, è di particolare importanza, l’occupazione: nonostante i quasi 8 mila occupati del Savonese, questo è un settore che è alla costante ricerca di personale e che per questo può crescere ancora, offre posizioni stabili e qualificate. Ed e in questo direzione che abbiamo voluto andare, costituendo la nostra Confcommercio Academy, la casa della formazione di Confcommercio Savona: un progetto innovativo pensato per rendere ancora più efficace e coinvolgente l’offerta formativa destinata a imprese, protessionisti e giovani del territorio”.

Laura Chiara, coordinatrice di Ente Fiera per l’evento Giornata della ristorazione: “Nel 2024 siamo stati accolti in Villa Zanelli a Savona, oggi la scelta di Cairo e del teatro Chebello allarga l’orizzonte e la filosofia di condivisione del territorio a tutta la provincia. Crediamo molto che l’enogastronomia sia volano per attirare persone e turismo”.

Autore
Il Vostro Giornale

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