Cagliari-Roma, moviola: arbitro in tilt tra rigori revocati o ignorati, Var decisivo sul rosso a Celik, che caos

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Tecnicamente in crescita e sempre più in rampa di lancio, Zufferli – la scelta per Cagliari-Roma – è una delle ultime fiamme di Rocchi che lo sta proponendo con costanza. Rigido nell’applicazione del regolamento, ben strutturato fisicamente, ma con alcune lacune che sta sistemando, arbitra dal 2006 ed è stato insignito della “Panchina verde” nel 2008, dal luglio 2021 è presente nell’organico della CAN. Il suo debutto nel massimo Campionato è avvenuto il 12 febbraio 2023 in occasione della partita Bologna-Monza ma aveva convinto poco e due anni fa è stato utilizzato poco in A. Nella scorsa stagione ha debuttato male in Roma-Empoli, commettendo un paio di errori gravi per poi riprendersi nelle gare successive fino a diventare una garanzia e ad essere utilizzato in parecchi big-match. In stagione ha debuttato in Roma-Bologna per poi essere confermato in Fiorentina-Napoli. Otto gettoni in questa stagione in A, compreso il derby Juve-Toro. Vediamo come se l’è cavata il fischietto di Udine ieri.

I precedenti con Cagliari e Roma

Erano quattro i precedenti con i giallorossi, che 3 volte avevano vinto (l’ultima ad agosto contro il Bologna) e una volta avevano perso (nell’1-2 con l’Empoli dell’agosto 2024) col fischietto della sezione di Udine in campo, con i sardi tre incroci (1 vittoria, 1 pari e un ko).

L’arbitro ha ammonito tre giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Tegoni e Fontemurato con Di Marco IV uomo, Guida al Var e Pezzuto all’Avar, l’arbitro ha ammonito Hermoso, Folorunsho Gaetano. Espulso Celik.

Cagliari-Roma, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 7′ il Cagliari chiede un rigore per un intervento di Ndicka su Borrelli, Guida lascia correre perchè il difensore giallorosso, in scivolata, tocca prima il pallone. Al 34′ graziato Obert dopo un intervento duro su Koné in mezzo al campo, Zufferli non estrae il giallo. Al 45′ check del Var per un tocco di braccio di Adopo in area, non c’è nulla per l’arbitro. Decisione corretta poiché il braccio era attaccato al corpo.

Al 49′ Folorunsho rotola a terra dopo un contatto con Celik, per l’arbitro è rigore, il Var lo richiama all’on field review e il direttore di gara al monitor scopre che il fallo è fuori area e revoca il penalty ma espelle Celik perchè si trattava di chiara occasione da rete. Al 61’ Borrelli cade in area dopo un contatto con Hermoso ma non c’è nulla.

Al 77′ Gaetano in velocità serve Palestra che scatta via e va giù in area dopo un contatto su Ghilardi, l’arbitro lascia correre e si scatena il caos. Folorunsho e Hermoso vengono alle mani, così anche Mancini con Deiola, l’arbitro fa fatica a mettere ordine, poi ammonisce Hermoso e Folorunsho. All’82’ regolare il gol di Gaetano che poi viene ammonito per essersi tolto la maglietta dopo la rete. Finale incandescente: con Folorunsho a terra per crampi Hermoso continua a giocare e scatena un’altra mini-rissa. Dopo il recupero il Cagliari vince 1-0.

La sentenza di Marelli

A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è il talent di Dazn, Luca Marelli, che coglie il primo errore di Guida nel primo tempo: “Manca il cartellino giallo per Obert per imprudenza”. Sul rigore revocato a caldo dice: “Sul contatto è valutazione di campo ma a mio parere il fallo è fuori area, l’infrazione si valutasi valuta quando finisce la trattenuta, manca comunque il cartellino giallo per Spa o quello rosso per Dogso”. Poi successivamente chiarisce: “In un primo momento l’arbitro dà un rigore per l’ancata su Folorunsho ma è fuori area ma non c’era l’ammonizione per il giocatore. L’arbitro è stato pertanto richiamato al monitor per valutare proprio questo e c’erano tutte e 4 le componenti per Dogso e rosso, mentre giusto revocare il rigore.

Sul rigore non concesso al Cagliari Marelli spiega: “Corretta l’interpretazione dell’arbitro, c’è una mano appoggiata sulla schiena di Palestra ma la spinta sembra leggera, Palestra va giù troppo facilmente e non sembrano esserci contatti bassi”. Infine sul gol partita di Gaetano sentenzia: “Dinamica strana, il gol però è regolare, Gaetano accompagna il pallone col braccio destro ma il tocco non si nota dalle immagini che abbiamo, la rete è regolare, il giocatore controlla col petto, palla passa vicino al braccio ma non c’è contatto”.

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Virgilio.it

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