Caffè con polvere di scarafaggio e vermi tostati, la specialità “agli insetti” diventa virale: “Non è così disgustoso”

Gli insetti, si sa, fanno ormai parte della cucina. Sono proteici e, secondo molti, rappresentano il futuro. Eppure l’arrivo del particolare “caffè allo scarafaggio” sta facendo discutere. Un museo di Pechino, il Pantheon della biodiversità, dedicato ai rettili, ha lanciato di recente l’insolita bevanda.

Servito nella caffetteria del museo al costo di circa 5 euro, il caffè è realizzato mescolando chicchi di caffè pregiati con polvere di scarafaggi, vermi della farina tostati e un pizzico di alghe “per aromatizzare”. Il risultato, mostrato in diversi video che stanno facendo il giro del web, è, quantomeno, particolare: il caffè sembra avere una strana consistenza ma in molti, che lo hanno assaggiato, giurano che non è “così disgustoso”. La bevanda risulta “bruciacchiata e leggermente aspra”, ha affermato il direttore del museo, che ha parlato di un’iniziativa “in linea” con l’identità del museo.

Tutti gli ingredienti, comunque, provengono da un rivenditore specializzato in medicina tradizionale cinese, e sono quindi molto controllati. Resta però lo scetticismo degli utenti (e dei clienti), alcuni hanno apprezzato la novità mentre altri l’hanno trovata “difficile da digerire”.

Lo stesso museo a ottobre ha lanciato anche una “bevanda alla zucca e alle formiche”, anche questa preparata con formiche medicinali.