Cadillac scrive la storia a Le Mans: prima pole americana dal 1967. Male le Ferrari
- Postato il 13 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Cadillac è in pole position alla 24 Ore di Le Mans 2025, un risultato destinato a entrare negli annali. Con un giro da 3:23.166, Alex Lynn porta la V-Series.R numero 12 a conquistare l’Hyperpole, regalando agli Stati Uniti una pole mancata da quasi sei decenni. L’ultima volta era il 1967, quando Ford dominava il mondo con la GT40. Oggi, un altro colosso americano riscrive la storia sotto le luci della Sarthe.
WEC, impresa storica
Sono trascorsi 58 anni da quel lontano giugno del 1967. Allora, Dan Gurney e Mario Andretti dominavano la pista per Ford. Oggi, è il turno di Cadillac, che con una performance di potenza, controllo e audacia, ha restituito orgoglio racing a un’intera nazione. Mai, nell’epoca moderna dell’endurance, un costruttore americano era riuscito a battere sul tempo Ferrari, Toyota, Porsche e Peugeot nella massima espressione dell’Hypersport.
Alex Lynn è stato impeccabile. Il suo giro è stato una dimostrazione di perfezione tecnica. Con il tempo di 3:23.166, si posiziona con due decimi di vantaggio da un’altra Cadillac, quella numero 38 di Earl Bamber che ha conquistato il secondo posto in griglia grazie al tempo di 3:23.333.
La pole di Cadillac ha un sapore particolare. È romantica, nostalgica, ma anche futurista. Rappresenta il ritorno dell’orgoglio delle muscle car, in un contesto ipertecnologico dominato da elettronica e aerodinamica esasperata. Ma non è solo nostalgia: la V-Series.R è all’avanguardia sotto ogni profilo.
Lynn: “Sensazione speciale”
“Non posso dirvi quanto volevo questo“, ha commentato Alex Lynn alla sua squadra alla radio. “Ogni volta che hai l’opportunità di guidare questo tipo di auto intorno a Le Mans, è un onore. Questo è un circuito magico e questa è una sensazione speciale. Non riesco a descriverlo“.
Con la pole, Cadillac non solo è diventato il primo marchio americano a rivendicare la pole assoluta per la gara dal 1967 ma Lynn è il primo pilota britannico a farlo da Johnny Herbert nel 2004.
Cadillac risponde presente
Cadillac ha raccolto i frutti del suo progetto Hypercar. La V-Series.R, nata dalla collaborazione tra GM Racing e Dallara, non ha deluso le aspettative. In realtà nessuno si aspettava una pole position così netta, in una griglia che vanta campioni del mondo, ex F1 e costruttori con anni di tradizione alle spalle.
Il format della Hyperpole non lascia margini di errore con 6 giri, pista libera, gomme calde e la necessità di superare il limite assoluto. Nella sessione più intensa dell’endurance mondiale, Alex Lynn ha fatto tutto giusto.
Il ritorno di Cadillac sul palcoscenico di Le Mans è la testimonianza che il Mondiale endurance sta vivendo una nuova era d’oro. Dopo Ferrari, Toyota e Porsche, ora è il momento di Detroit. Con la pole a Le Mans, il messaggio inviato è forte: Cadillac è pronta a battere i giganti d’Europa.
Delusione Ferrari
La Ferrari non è andata oltre il settimo posto in griglia, Porsche e BMW hanno accusato il colpo chiudendo la sessione alternandosi rispettivamente terza e quarta, quinta e sesta. La Toyota invece solo decima.
Le Rosse hanno compiuto il riscatto solo durante le prove libere numero 4 con Robert Kubica che a bordo della #83 ha fatto registrare il miglior tempo con 03:26.523. Secondo tempo per la 499P #50 staccata di circa 1 secondo.
La 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans vedrà quindi scattare dalla settima posizione la 499P numero 50 mentre la vettura gemella, la numero 51, partirà 11esima. Due caselle più arretrata in griglia di partenza la 499P numero 83 del team AF Corse.
Il commento
“La settima posizione è una buona posizione di partenza al via di una gara che sarà lunga e complessa. Da qui a sabato ci concentreremo per preparare al meglio la vettura, analizzando ogni aspetto della vettura e pensando in particolare al passo-gara” ha commentato Miguel Molina (#50) che aveva anticipato alla guida Fuoco nelle qualifiche.
“Sicuramente l’Hyperpole si è conclusa al di sotto delle nostre aspettative considerato che non siamo entrati nei primi dieci. In ogni caso la 24 Ore sarà una lunga gara dove tutto può succedere e la posizione in griglia di partenza non è così determinante. Al via dovremo essere attenti, evitando ogni contatto. Quindi faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile nella corsa più attesa della stagione“, il pensiero di Antonio Giovinazzi (#51).
GT3, Valentino Rossi partirà terzo
Nella GT3, predominio italiano cone tre piloti nelle prime tre posizioni al via. Mattia Drudi a bordo dell’Aston Martin #27 dell’Heart of Racing Team ha conquistato il primo posto di categoria con il tempo di 3.52:789.
“È sempre difficile avere un giro super-pulito, ma il team ha fatto un lavoro mega e la vettura ha gestito in modo superbo dal Test Day“, ha commentato Drudi. “Le qualifiche per una gara di 24 ore non sono la cosa più importante, ma è comunque bello avere la pole e non vediamo l’ora di correre!” ha aggiunto. La più grande soddisfazione è arrivata al debutto nell’evento francese, all’inizio della sua maratona endurance che lo vedrà poi impegnato e sicuro protagonista a Nurburgring e Spa.
Al secondo posto in griglia ci sarà Alessio Rovera con la Vista AF Corse #21 mentre Valentino Rossi è terzo a bordo della BMW #46 del Team WRT. “Le Mans è sempre fantastico. È molto divertente guidare e ho un buon feeling con la macchina. È sempre difficile capire il nostro livello rispetto ai nostri avversari. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare in alcune aree, ma sono contento” la dichiarazione del campione di Tavullia dalla Francia.
Conto alla rovescia
La pole è solo l’inizio. La 24 Ore di Le Mans è una corsa che non perdona il minimo errore. Ma partire davanti è un vantaggio strategico enorme, soprattutto su un circuito dove il traffico delle GT può diventare un incubo.
Cadillac la favorita alla vittoria finale? Forse no, ma ha guadagnato il rispetto dai rivali. Con visione, coraggio e talento, anche i giganti possono tornare a camminare tra le leggende. Alex Lynn e Cadillac ci sono riusciti. E ora, il countdown per la gara più bella del mondo è ufficialmente iniziato. La bandiera verde della 24 Ore, quarto atto del FIA World Endurance Championship 2025, è prevista alle ore 16:00 di sabato 14 giugno (orario locale).