BYD supera Tesla per ricavi: Elon Musk battuto
- Postato il 29 marzo 2025
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- Di Virgilio.it
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Il car market cinese continua a espandersi a un ritmo insostenibile per la concorrenza. Tesla, per anni, ha viaggiato quasi in solitaria nella filiera elettrica, diventando un punto di riferimento e uno status symbol per i progressisti green. Il più grande sfidante nella corsa all’oro elettrico di Tesla è il gruppo di Shenzhen, sostenuto da Warren Buffett. BYD ha sopravanzato la rivale americana, nel 2024, varcando la soglia dei 100 miliardi di dollari: 777,1 miliardi di yuan (circa 107,2 miliardi di dollari), più dei 97,7 miliardi dichiarati da Tesla.
I ricavi di BYD, in base a una nota della Borsa di Hong Kong, hanno riportato un progresso del 29% su base annua, superando i 766 miliardi stimati dagli analisti. L’utile netto, invece, ha avuto un balzo addirittura del 34%, fino a 40,3 miliardi, registrando un nuovo record. Le azioni hanno raggiunto il picco storico, lo scorso 20 marzo, grazie anche alla nuova tecnologia di batterie svelata dai vertici del major cinese. Le nuove batterie dovrebbero essere in grado di affrontare sino a 470 chilometri, dopo una ricarica di appena 5 minuti. Il sistema di batterie e di ricarica da 1.000 kW sarebbe superiore rispetto ai Supercharger di Tesla, che attualmente si attestano a 500 kW.
I passi in avanti della concorrenza cinese
Le azioni BYD, a Hong Kong, hanno guadagnato più del 50%, in netto contrasto con il calo del 34% di Tesla. Il colosso cinese sta vivendo una fase di espansione massima, mentre quello californiano, dalla fine dello scorso anno, di netta flessione. La capitalizzazione dell’azienda cinese rimane inferiore a un quinto della rivale americana, il cui valore è crollato da 1.700 miliardi a meno di 800 miliardi.
La gamma della BYD è caratterizzata da EV ma anche modelli ibridi plug-in che stanno volando su mercato. In Cina le vetture elettrificate di Shenzhen hanno demolito la concorrenza. Il gruppo conserva margini a doppia cifra, utili per attenuare i dazi. Wang Chuanfu ha in programma una espansione nel Vecchio Continente. Saranno creati impianti in Turchia, in Ungheria, e un terzo, probabilmente, in Germania. Le vendite all’estero di BYD sono salite, nel 2024, a più di 400.000 veicoli, raccogliendo quasi 6 miliardi di dollari per finanziare i piani di espansione. Il 16% delle auto esportate dalla Cina, nei primi due mesi, dell’anno sono BYD.
La crescita degli utili del colosso di Shenzhen
I volumi della BYD sono maggiorati del 41,3% a 4,27 milioni di unità, con un aumento del fatturato annuale del 29% a 777,1 miliardi di yuan ovvero 99,04 miliardi di euro. La Tesla per rispondere a questa offensiva dovrebbe prendere in considerazione l’idea di proporre anche auto ibride. Ipotesi remota, seguendo il diktat full electric di Musk. Alla luce del successo di BYD che genera l’80% circa dei ricavi dall’industria delle quattro ruote, oramai, nessun primato è più inattaccabile. Persino la Toyota, brand con il maggior numero di vendite al mondo, potrebbe essere detronizzata in futuro.
La Tesla sembra vivere una fase di stallo, al di là delle posizioni politiche di Elon Musk. I recenti dati commerciali del costruttore di EV californiano dimostrano l’enorme passo indietro. Sul piano anche dell’immagine BYD pare aver surclassato la Tesla. Secondo i dati forniti da Acea, l’Associazione dei costruttori automobilistici del continente, nei mesi di gennaio e febbraio 2025 Tesla ha perso il 49% delle vendite nella filiera elettrica, scendendo dalle 37.311 unità immatricolate nello stesso periodo 2024 a quota di 19.046.