Buttu saluta l’Imperia: “Si chiude un ciclo di due stagioni strepitose. Il futuro? Fa piacere ci sia tanta attenzione dalla Serie D, spero di avere una possibilità”

  • Postato il 12 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Imperia. Questa mattina è arrivata l’ufficialità di una decisione già nell’aria dalla conclusione del campionato, dove l’Imperia si è salvata direttamente in Serie D compiendo una vera e propria impresa sportiva in mezzo a tantissime difficoltà. Mister Pietro Buttu, come annunciato questa mattina da IVG.it, non sarà più l’allenatore dei neroazzurri nella prossima stagione. Un biennio vincente in cui il tecnico ingauno è riuscito a centrare il massimo dei risultati: un campionato di Eccellenza e una Coppa Italia il primo anno, una “salvezza titanica” il secondo.

“Si chiude un ciclo di due stagioni strepitose, culminate dall’impresa titanica e dalle vittorie nell’anno del Centenario subentrando in corsa, uscendo poi dalla coppa nazionale senza mai perdere – ha dichiarato il tecnico ingauno -. Si era partiti da lontano. Avevo una ferita da chiudere che l’esonero aveva lasciato dentro di me, quindi quando è capitata questa situazione l’ho colta al balzo. Devo ringraziare il mio staff che mi ha permesso di farlo: nella persona di Viviano Rolando, Giuseppe Marino, Stefano Ancona, il più longevo dei miei collaboratori, il mio secondo Tonino Barone, Davide Carofiglio, preparatore atletico fino a gennaio, il match analyst Alessandro Giunta e Eros Giglio che c’è stato l’anno scorso. E i giocatori, capitanati da Beppe Giglio e Costantini, che sono i veri artefici di questi due anni”.

Buttu, quindi, si è reso conto di essere arrivato alla fine di un ciclo con i colori neroazzurri: “Tutto quello che si poteva fare era stato fatto. La Serie D è dura, l’ho sempre detto, ma farla lì è stata tremendamente dura. Mi dispiace perché Imperia è una piazza tra le più importante, entrare al Ciccione fa sempre venire i brividi. L’impresa dei giocatori è stata veramente titanica, bisogna dare il giusto valore a questi ragazzi dal punto di vista calcistico e umano. Però questa non la considero come la mia impresa più bella perché le cose belle bisogna godersele. Non ce le siamo potuta godere a pieno con tutta la società e la città, ma solo parzialmente con i nostri tifosi, per tutte le difficoltà avute durante l’anno, non parlo solo della forza delle avversarie”.

“Il legame con la squadra e lo staff è quello che mi porterò dentro il cuore per sempre – continua -. Un gruppo straordinario con giocatori importanti come Pippo Scalzi, il più forte che io abbia mai allenato. Non voglio dimenticare nessuno di questo gruppo storico, anche ai ragazzi che sono andati via ai quali va il mio pensiero”.

Come già trattato questa mattina, sono tanti i club interessati a Buttu per la prossima stagione. Un interesse da monitorare è sicuramente quello del Derthona, società piemontese che milita in Serie D. Il sodalizio del presidente Cavaliere avrebbe attenzionato il tecnico ingauno, piazzandosi nella lunga lista di pretendenti.

“Non mi era mai capitato di avere un’attenzione così da parte di squadre di Serie D. Questo mi fa piacere, devo ringraziare il mio staff e i miei calciatori che mi hanno permesso tutto questo. Io auguro a Pietro Buttu che possa avere una possibilità, ma non dipende solo da me essendoci anche la situazione lavorativa. Spero che la mia azienda possa darmi questa possibilità”, conclude.

 

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Il Vostro Giornale

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