Busalla, i cittadini si mobilitano per cantieri su A7 e termovalorizzatore: “No a decisioni imposte dall’alto”
- Postato il 10 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “No a decisioni imposte dall’alto, vogliamo sapere, capire e discutere”. Con queste parole si può riassumere l’iniziativa lanciata dal “Comitato popolare per la salvaguardia e la tutela della Valle Scrivia e oltre” che per il prossimo sabato 12 luglio ha organizzato in presidio alle ore 9 in piazza Macciò a Busalla.
Sul tavolo due dossier chiave per il futuro della vallata: il prossimo cantiere per il rifacimento delle rampe di accesso del casello di Busalla e l’ipotesi sulla costruzione del termovalorizzatore nella macro area della alta Valle Scrivia.
“Eravamo presenti all’ultimo consiglio comunale ma sul mega cantiere della A7 non ci sono state date delle certezze sui progetti – spiegano – Le nostre domande sono sempli: esiste un progetto preliminare? Che impatto avranno questi cantieri? Serve chiarezza”. Sul tema la consigliere Enrica Ghesa presenterà un accesso agli atti: “Speriamo siano utili per capire le prime fasi dei cantieri”.
E poi il tema del termovalorizzatore, arrivato a gamba tesa nel dibattito pubblico della vallata dopo le indiscrezioni pubblicate proprio da Genova24, secondo le quali la macro area dell’Alta Valle Scrivia, finita nei cinque siti compatibili emersi dallo studio di Rina, potrebbe risultare preferibile per la costruzione del nuovo impianto finalizzato al chiusura del ciclo dei rifiuti liguri. “Quali saranno gli impatti sull’ambiente e sul territorio – si chiede il comitato – Possiamo immaginarli, ma di questo bisogna parlarne, subito”