Brindisi-Taranto, un virus minaccia la partita: cosa dice il regolamento e il precedente di Salernitana-Samp
- Postato il 25 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

È bufera sul derby pugliese tra Brindisi e Taranto in programma per la Coppa Italia di Eccellenza. A far scoppiare la polemica il virus che ha decimato la formazione ospite e la richiesta di rinvio del match dei rossoblù: cosa dice il regolamento e il precedente di Salernitana-Sampdoria.
- Brindisi-Taranto, il virus della discordia: cosa è successo
- Che cosa dice il regolamento e il rischio per il Taranto
- Il precedente di Salernitana-Sampdoria
Brindisi-Taranto, il virus della discordia: cosa è successo
Un’intossicazione alimentare ha falcidiato la rosa del Taranto mettendo a serio rischio la presenza della squadra alla partita di Coppa Italia di Eccellenza col Brindisi che ‘dovrebbe’ giocarsi oggi, giovedì 25 settembre (ore 15:30), allo stadio Fanuzzi. Sono addirittura dieci i calciatori della formazione ionica che, nel tardo pomeriggio di ieri, sono finiti al pronto soccorso per poi essere dimessi in serata con una prognosi fino a quattro giorni. E qui divampa la polemica.
Il Brindisi sostiene che gli avversari non hanno presentato richiesta di rinvio, mentre i rossoblù hanno smentito i padroni di casa pubblicando tutta la documentazione presentata e inviata, così come da protocollo, alla dirigenza brindisina e al Comitato Regionale Puglia della Figc.
Che cosa dice il regolamento e il rischio per il Taranto
Il Taranto si appella all’articolo 33, comma 2, del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti e pertanto chiede il rinvio del match per ragioni eccezionali e causa di forza maggiore. A stretto giro, visti i tempi, la Figc regionale si pronuncerà sulla spinosa vicenda.
Se la richiesta di rinvio dovesse essere respinta e il Taranto non si presentasse al Fanuzzi a differenza del Brindisi, potrebbe andare incontro a una sconfitta a tavolino per 3-0. Ma uno scenario del genere darebbe il via a una lunga battaglia legale a colpi di ricorsi e controricorsi proprio come successo ai tempi del Covid per Juventus-Napoli, quando l’Asl fermò gli azzurri in partenza per Torino a causa delle positività riscontrate.
Il precedente di Salernitana-Sampdoria
Più di recente, sempre un’intossicazione alimentare ha portato allo slittamento di due giorni del ritorno del playout di Serie B tra Salernitana e Sampdoria.
Ventuno tra calciatori e membri dello staff tecnico granata accusarono malori di ritorno dalla gara d’andata a Genova, probabilmente per via del consumo di un cestino da viaggio. In quella circostanza, la Lega Serie B accolse la richiesta dei campani.