Brignone, l’ultimo step verso Milano-Cortina: “Dovrò affrontare i miei demoni”. I dubbi assillano Federica
- Postato il 23 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo mesi di riposo, sofferenza e fisioterapia Federica Brignone è tornata a vedere la luce in fondo al tunnel, o meglio, dalla cima di una montagna. Il recupero della campione del mondo prosegue verso il rientro nelle competizioni e soprattutto Milano-Cortina dove sarà portabandiera. Alla Tigre di La Salle manca un ultimo step dopo essere già tornata a indossare gli sci, ovvero mettersi alla prova su un vero tracciato per superare la paura di una ricaduta e capire quanto potrà essere competitiva in vista dei Giochi Olimpici.
- Brignone: “Essere portabandiera l’emozione più grande”
- Visite di controllo per Brignone
- L’ultimo step di Brignone: “Dovrò affrontare i miei demoni”
Brignone: “Essere portabandiera l’emozione più grande”
L’incertezza sulla presenza di Brignone ai Giochi Olimpici invernale di Milano-Cortina è stata finalmente sciolta, con Federica che è stata ufficializzata come nostra portabandiera alla cerimonia di apertura. Un ruolo che inorgoglisce la Tigre di La Salle, che all’idea si sente già emozionata, come lo è stata ieri quando ha giurato come maresciallo dei Carabinieri e ricevuto il tricolore dal Presidente della Repubblica: “Ricevere il Tricolore dal Presidente Mattarella è stato un sogno. Ho realizzato uno dei sogni della mia carriera – le sue parole presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI a Roma -. Essere scelta come portabandiera per la mia nazione è qualcosa di speciale, un privilegio. Portare la bandiera alla cerimonia di apertura sarà l’emozione più grande”.
Visite di controllo per Brignone
Come tutti gli atleti che potrebbero prendere parte ai Giochi, a Roma Brignone ha sostenuto le visite mediche del Protocollo Atleti Probabili Olimpici: “Sarà la mia quinta Olimpiade, quindi è la quinta volta che svolgo le visite del Protocollo. Sono contenta perché qui riusciamo a fare in una sola giornata tante visite che non faccio mai. È una grande occasione che mi fa piacere sfruttare”.
L’ultimo step di Brignone: “Dovrò affrontare i miei demoni”
Dopo aver terminato il percorso di riabilitazione al JMedical ed essere tornata sugli sci a Brignone per capire a che punto sia e sciogliere gli ultimi dubbi manca solamente un ultimo step, forse il più importante: “Mi sento bene, ho voglia di iniziare ad allenarmi sugli sci. Voglio provare a vedere come va in un tracciato. Stiamo andando per gradi, c’è poco tempo, ma sono abbastanza positiva e le sensazioni sugli sci sono abbastanza buone. È chiaro, devo misurarmi nelle cose che devo fare: un conto è sciare, un altro sciare per andare veloce in un tracciato, in un certo tipo di condizioni. Tutte queste cose non le ho ancora fatte. Dovrò affrontare i miei demoni quando sarò nel tracciato. Bisognerebbe vedere come riuscirò a fidarmi, quando la mia gamba funzionerà bene. Tutte queste cose lo vedremo strada facendo, sono ancora tutte cose che non abbiamo potuto fare”.