Brasile, Ancelotti tutto qui? Pari e fischi con la Tunisia, flop Paquetà

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Passo indietro per il Brasile di Ancelotti. La Selecao non ripete la prova positiva contro il Senegal e si fa imbrigliare sull’1-1 dalla Tunisia nell’ultima amichevole dell’anno a Lilla. Era già capitato che gli auriverde inciampassero da quando Re Carlo è il ct: l’allenatore italiano è stato in panchina per 8 partite ma ne ha vinte solo la metà, gli stessi non esaltanti numeri del suo predecessore Dorival Jr che non godeva della stima dei tifosi. Avevano fatto discutere il pareggio contro l’Ecuador e le sconfitte contro Giappone e Bolivia ma questo nuovo stop apre il fianco alle critiche.

Tunisia super in avvio

Contro la Tunisia, il Brasile ha iniziato incontrando molte più difficoltà rispetto a sabato quando ha battuto il Senegal per 2-0. Ben posizionati in difesa e senza dare spazio al duo di centrocampo della Seleção, i tunisini non hanno permesso alla squadra di Ancelotti di produrre praticamente niente nei primi 25 minuti. Al 23′ arriva il gol tunisino: Abdi ha rubato palla, ha servito a Hazem Mastouri e ha insaccato con calma il sorprendente 1-0. Il Brasile si sveglia ma le stelle stanno a guardare: Rodrygo, Vini Jr. e Matheus Cunha perdono tutti i duelli e occorre un rigore per pareggiare. L’arbitro francese Jérôme Brisard, richiamato dal VAR, concede un penalty per fallo di mano di Bronn. Dal dischetto Estêvão spiazza Dahmen e firma l’1-1.

L’errore di Paquetà

Il Brasile rientra con due cambi: fuori Wesley (errore sul gol e già ammonito), dentro l’ex juventino Danilo; in attacco fuori Matheus Cunha per far spazio a Vítor Roque ma rischiano ancora al 54′ quando Saad sfiora il palo di Bento in ripartenza. L’occasione arriva al 77’; Sassi trattiene Vítor Roque: nuovo rigore per la Seleção. Stavolta – su precisa indicazione di Ancelotti e contro la volontà di Estevao che voleva fare il bis – calcia Paquetá, subentrato a Bruno Guimarães, ma il suo destro termina sopra la traversa. Prima del fischio finale sempre Estevão colpisce il palo: l’ultimo segnale di una serata storta per il Brasile. Ora lo staff tecnico si concentrerà sul sorteggio della fase a gironi della Coppa del Mondo, previsto per il 5 dicembre. La nazionale tornerà in campo solo a marzo, quando affronterà Francia e Croazia in amichevoli negli Stati Uniti.

L’analisi di Ancelotti

Non fa drammi a fine gara Carlo Ancelotti: “Penso che la squadra sia migliore ora rispetto a prima, perché in queste due partite abbiamo imparato molto in questo senso. Inoltre, oggi è una buona lezione per noi: quando affrontiamo questo tipo di squadra, con un muro molto basso, dobbiamo giocare come abbiamo fatto nel secondo tempo, dove abbiamo avuto l’opportunità di vincere la partita. È stata una buona settimana, con due squadre con caratteristiche diverse. Una squadra era molto più aperta, con molta più qualità, e l’altra era un po’ più difensiva, con una retroguardia molto compatta. In termini di occasioni, ne abbiamo avute di più nella prima partita che in questa seconda.

Sulla rosa per i Mondiali il ct ha le idee chiare: “Quanti giocatori hanno la garanzia di un posto nella Coppa del Mondo? Tanti, tantissimi. Ne mancano alcuni, ma la lista è abbastanza completa. Mancano due amichevoli, ma mancano sei mesi, in cui tutto può succedere. C’è un calendario molto impegnativo, il rischio infortuni è altissimo. Credo che la squadra e l’ambiente siano sulla strada giusta per raggiungere il massimo livello al Mondiale. Ho molta fiducia in questa squadra, in questi giocatori e, soprattutto, in questo ambiente”.

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Virgilio.it

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