Boxe in lutto: addio Nino Benvenuti Leggenda del pugilato italiano

  • Postato il 20 maggio 2025
  • Di Panorama
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Per far capire ai ragazzi di oggi chi era Nino Benvenuti, scomparso a 87 anni, basterà ricordare che alle Olimpiadi di Roma del 1960 oltre a vincere la medaglia d’oro nei welter gli fu assegnata anche la prestigiosa coppa Val Barker per il pugile tecnicamente migliore. Benvenuti nella classifica di quella coppa aveva preceduto Cassius Clay. Con il suo stile e la sua simpatia Benvenuti che era nato ad Isola d’Istria nel 1938, aveva conquistato il pubblico negli anni sessanta e settanta. A suon di vittorie: Benvenuti aveva scalato tutti i gradini del grande pugilato: campione europeo tra il 1965 e il 1967 e campione mondiale tra il 1967 e il 1967 sempre tra i pesi medi. Epici i suoi incontri con Emile Griffith così come quello che gli costò il titolo contro Carlos Monzon. Benvenuti si era appassionato al pugilato nella palestra di casa visto che anche il padre era stato un pugile. Dopo l’oro di Roma 1960 la sua carriera sbocciò e trovò il primo grande rivale in Sandro Mazzinghi che Benvenuti battè due volte nel 1965 nei match validi per il titolo mondiale dei superwelter. Poi iol triplo confronto con Griffith (due vittorie a una) e le due sfide con Carlos Monzon nelle quali un Benevenuti non più giovanissimo venne sconfitto prima a Roma e poi a Montecarlo. La carriera di Nino si concluse proprio con l’incontro con Monzon l’8 maggio 1971. Benvenuti è stato sposato con Giuliano Fonzari da cui ha avuto cinque figli e poi dal 1998 con Nadia Bertorello da cui ha avuto una figlia. Il mondo della boxe è rimasto sconvolto dalla morfte di Benvenuti e tutti i grandi ex pugili, da Oliva a Damiani, hanno sottolineato come Nino sia sempre stato considerato il più grande pugile della storia della boxe italiana di tutti i tempi

Autore
Panorama

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