Boxe, Bud Crawford annuncia il ritiro (da imbattuto): "La boxe mi ha dato tutto". Usyk seguirà l'esempio di Bud?
- Postato il 17 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni
Ha appena toccato la vetta del mondo del pugilato, e un istante dopo ha deciso che poteva bastare così. Terence Crawford, per tutti Bud, ha annunciato infatti di voler chiudere con la boxe con effetto immediato. Lo ha fatto con un video di poco più di 5 minuti nel quale ha spiegato di essere in pace con se stesso e di aver maturato la decisione più giusta per sé e per la sua maglia. “Ogni pugile sa che questo momento prima o poi arriverà, ma devi saper riconoscere quando è l’ora, e questa è la mia ora”, ha spiegato Crawford, che solo tre mesi fa, battendo Saul Canelo Alvarez, era diventato il primo pugile della storia a riunificare tutti i titoli in tre categorie di peso differenti.
- Una carriera inimitabile: "Ho inseguito il mio sogno"
- Crawford chiude come miglior pugile pound-for-pound
Una carriera inimitabile: “Ho inseguito il mio sogno”
Chiudere da imbattuto è da sempre il sogno di tanti, e Crawford può dire di esserci riuscito. Perché in nessuno dei 42 incontri disputati in carriera (il primo nel 2008, l’ultimo appunto tre mesi fa) è uscito dal ring sconfitto. In ben 31 occasioni non ha dovuto neppure attendere che i giudici dessero i loro cartellini all’annunciatore di serata, perché aveva risolto la questione con un ko.
Un pugile come pochi se ne sono visti nell’universo del pugilato, capace di attraversare più epoche ma di ottenere sempre risultati di straordinario valore. “La boxe mi ha dato tutto, mi ha fatto diventare la persona che sono. Ho combattuto per me, ma anche per la mia famiglia. Soprattutto, ho combattuto per il ragazzo che ero, quello che non aveva altro che un sogno da inseguire e due guantoni per agguantarlo.
Ho fatto tutto a modo mio e sono felice di ciò che ho saputo costruire. Ma adesso è il momento di fermarsi e lanciarmi in una nuova vita che è da un po’ che mi aspetta”. Farlo dopo aver conquistato il titolo dei pesi supermedi nella sfida contro Alvarez rende il tutto ancora più nostalgico, ma al tempo stesso leggendario.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/terencecrawford/status/2001064810709205400" profile_id="terencecrawford" tweet_id="2001064810709205400"/]Crawford chiude come miglior pugile pound-for-pound
Nato a Omaha, in Nebraska, il 28 settembre 1987, Crawford ha scritto diversi record della nobile arte. Oltre alle 42 vittorie da professionista su altrettanti match disputati è stato campione del mondo in cinque diverse categorie di peso (leggeri, superleggeri, welter, superwelter e supermedi), nonché campione lineare in 4 categorie, e chiuderà la carriera occupando il primo posto nella graduatoria pound for pound, cioè considerato alla stregua del miglior pugile di questa epoca indipendentemente dalla categoria di appartenenza.
La vittoria su Canelo Alvarez lo ha consacrato alla leggenda, ma forse lo ha convinto anche che più di così non avrebbe potuto fare. E chissà che Oleksandr Usyk, il campione dei pesi massimi che a sua volta è imbattuto dopo 24 incontri disputati (con 15 ko.), non possa decidere di seguire la mossa di Bud: l’ucraino ha combattuto lo scorso luglio contro Dubois, ma non ha ancora fatto trapelare nulla su cosa voglia fare nel breve-lungo periodo. Ma magari adesso potrà avere un’idea in più su come muoversi.