Botulino, “più alimenti contaminati” nel food truck di Diamante. “Forse usava un solo attrezzo per tutto”
- Postato il 11 agosto 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Non solo i friarielli. Più alimenti trovati sul food truck a Diamante da cui sarebbe partita l’intossicazione che ha provocato la morte di due persone ed il ricovero di altre 14, erano contaminati da botulino. E’ quanto risultato dalle analisi condotte sui cibi da parte dell’Istituto superiore di sanità. I risultati sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Paola che coordina le indagini. “Ipotizziamo che utilizzasse un solo attrezzo da cucina per maneggiare gli alimenti, altrimenti non si spiega” ha detto il procuratore Domenico Fiordalisi riferendosi al titolare del mezzo, indagato insieme ad altre otto persone (cinque sono medici) per il decesso del 52enne Luigi Di Sarno (di Cercola, nel Napoletano) e della 45enne Tamara D’Acunto (di Diamante).
I reati ipotizzati sono omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive. Restano stazionarie le condizioni dei pazienti ricoverati nell’ospedale di Cosenza. Complessivamente i degenti sono 14, cinque di loro sono ancora in terapia intensiva, tre in pediatria e sei nei reparti di area medica.
Sul fronte della prevenzione, è notizia di questa mattina il ritiro di alcuni lotti di friarielli alla napoletana imposto dal ministero della Salute per sospetta contaminazione da botulino: qui i dettagli con i lotti e i marchi coinvolti.
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