Botulino nel guacamole, seconda vittima a Cagliari: l’intossicazione alla festa di Monserrato, era ricoverata da luglio
- Postato il 19 agosto 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Una seconda donna è morta a Cagliari per intossicazione da botulino. La vittima è Valeria Sollai, 62 anni, cuoca alla scuola primaria e dell’infanzia Monumento ai caduti di Monserrato, ricoverata da luglio. Arrivata in ospedale in gravi condizioni, la situazione della donna non era mai migliorata, portandola al decesso nella notte del 19 agosto, poco più di dieci giorni dopo Roberta Pitzalis, la prima vittima di botulino segnalata in Sardegna. Entrambe le donne avrebbero mangiato della salsa guacamole contaminata in un chiosco alla Festa Latina di Monserrato, in provincia di Cagliari. Sempre a Cagliari era stato intossicato anche un bambino di 11 anni, poi trasferito al policlinico Gemelli di Roma per la gravità delle sue condizioni, che sono in miglioramento ma richiederanno un lungo percorso terapeutico. Per l’accaduto c’è già un indagato. Si tratta di Christian Gustavo Vincenti, il titolare del banchetto dove era stata acquistata la salsa. Nelle scorse settimane i carabinieri avevano fatto una perquisizione alla sede piemontese dell’azienda di Vincenti, sequestrando prodotti conservati in modo inadeguato, tra cui riso, conserva di pomodoro, farina, bottiglie di alcolici e analcolici. Un’operazione dal valore di circa 30mila euro, durante la quale non era però stata rinvenuta la “avocado pulp” a marchio Metro Chef ritenuta responsabile dei casi di botulino, nel frattempo rimossa dal commercio da Metro Italia.
Continuano intanto i ricoveri in Calabria, dove il cibo contaminato in un food truck di Diamante ha portato alla morte di due persone e all’intossicazione di almeno altre 11, di cui sette ancora ricoverate. L’allarme botulino ha portato all’aumento dei controlli dei Nas, che nella provincia di Latina, tra Sabaudia e Terracina, hanno svolto sei ispezioni e sequestrato oltre 96 chili di alimenti, per un totale di 8.000 euro di sanzioni amministrative nell’ambito della campagna “Estate Tranquilla 2025”. Sono finiti al centro dell’interesse investigativo proprio i food truck. I carabinieri hanno così fermato un primo chiosco mobile in cui l’addetto alla manipolazione degli alimenti era privo di formazione Haccp, multando per mille euro l’esercente, e un secondo chiosco che conservava 36 chili di polpette di carne scaduti da tempo, che hanno portato a una sanzione di 2mila euro, così per un altro food truck in cui i chili di carne scaduti o non trattati erano circa sessanta. Tutti i prodotti ritenuti pericolosi per la salute umana sono stati destinati alla distruzione. Diverse multe anche per tre mezzi privi di sicurezza igienica: superfici sporche, attrezzature logore, ambienti di lavoro ben lontani dagli standard necessari, situazioni che hanno dato vita a sanzioni da mille euro l’una.
L'articolo Botulino nel guacamole, seconda vittima a Cagliari: l’intossicazione alla festa di Monserrato, era ricoverata da luglio proviene da Il Fatto Quotidiano.