Bonus asilo nido, come fare domanda e a quanto ammonta il contributo per pagare la retta
- Postato il 8 settembre 2025
- Usi & Consumi
- Di Il Fatto Quotidiano
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A settembre, dopo la parentesi estiva, riaprono gli asili nido pubblici e privati. Per i genitori è il momento di fare i conti con le rette e le spese da sostenere per loro frequenza da parte dei più piccoli. Per venire loro incontro è stato istituito un contributo per coprire questi costi – il bonus asilo nido – che può essere utilizzato anche per pagare le forme di assistenza domiciliare per i bimbi affetti da gravi patologie croniche.
La richiesta per accedere al bonus asilo può essere già presentata: il via libera è arrivato lo scorso mese di marzo. I genitori hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 per richiedere l’agevolazione.
Bonus asilo nido 2025, come presentare la domanda
Per ottenere il bonus asilo nido è necessario prenotare i fondi messi a disposizione presentando domanda all’Inps. Per l’agevolazione è prevista un’importante novità: a seguito di un emendamento presentato alla Camera il 5 e il 6 agosto 2025, per ottenere il contributo non sarà più necessario inoltrare una nuova domanda ogni anno. Vi sarà unicamente l’obbligo di inviare la documentazione attraverso la quale viene confermata la frequenza dell’asilo e la permanenza dei requisiti.
Grazie al nuovo meccanismo il bonus asilo nido avrà una validità pluriennale, rimanendo valido fino a quando i singoli soggetti ne hanno diritto. Ossia fino a quando il bimbo compie tre anni.
Ricordiamo che il bonus asilo nido può essere utilizzato per finanziare anche altre tipologie di servizi che vengono erogati a favore dell’infanzia – indipendentemente dal fatto che siano pubbliche o private – purché siano autorizzate sulla base della normativa regionale. Il contributo, quindi, può essere utilizzato per frequentare i nidi e micronidi, le sezioni primavera – che accolgono i bimbi con un’età compresa tra 24 e 36 mesi e servono a favorire la continuità del percorso educativo – e i servizi educativi gestiti in famiglia.
Il contributo non può, invece, essere utilizzato per frequentare i centri per bambini e famiglie, che accolgono i più piccoli accompagnati da un adulto.
A quanto ammonta il contributo
Il contributo che viene erogato non è uguale per tutte le famiglie, ma è calibrato sulla base dell’Isee. Per ottenere l’agevolazione, però, è necessario presentare all’Inps l’Isee minorenni, quello previsto per i nuclei familiari al cui interno ci sono anche dei figli minori. Il documento coincide completamente con l’Isee ordinario solo e soltanto nel caso in cui i genitori dei bambini sono coniugati o conviventi.
Il legislatore, almeno per il 2025, ha previsto i seguenti contributi. 3.000 euro l’anno nel caso in cui l’Isee minorenni sia inferiore a 25.000 euro. La cifra scende a 2.500 euro nel caso in cui l’Isee minorenni sia compreso tra 25.001 e 40.000 euro mentre è pari a 1.500 euro l’anno per le famiglie con un Isee minorenni superiore a 40.000 euro.
A partire da quest’anno l’assegno unico non impatta sul calcolo dell’Isee. Chi, invece, non dovesse presentare l’indicatore ha diritto a ricevere lo stesso il bonus asilo nido, ma solo fino ad un massimo di 1.500 euro l’anno.
Come presentare la domanda
La domanda per ottenere il bonus asilo nido può essere presentata in totale autonomia attraverso l’area riservata del portale dell’Inps, alla quale si può accedere con le credenziali Spid, Cie o Cns.
Una volta loggati si dovrà cliccare sulla voce “inserimento” e creare una nuova domanda. A questo punto si potrà compilare la domanda per ottenere il bonus asilo nido 2025. In alcuni casi potrebbe comparire una bozza con parte dei dati già compilati.
Nel corso della compilazione è necessario tenere a portata di mano i dati relativi all’asilo nido e le coordinate bancarie sulle quali verrà erogato il contributo.
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