Bonifici istantanei: cosa cambia dal 9 ottobre per clienti e banche

  • Postato il 5 settembre 2025
  • Di Panorama
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Bonifici istantanei, dal 9 ottobre cambia tutto per correntisti e banche. Entra infatti a pieno regime il regolamento europeo che rende obbligatorio per tutti gli istituti di credito dell’area euro consentire bonifici istantanei su qualsiasi canale: dagli sportelli Atm alle app di home banking, fino ai call center. E scattano i nuovi meccanismi antifrode. Bonifici istantanei vuol dire dieci secondi per vedere accreditato un pagamento, 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

Cosa cambia dal 9 ottobre: bonifici istantanei senza limiti e più sicuri

La novità del 9 ottobre riguarda soprattutto la possibilità di inviare bonifici istantanei da qualsiasi canale e in tutte le forme già previste per i trasferimenti ordinari. Non solo singoli pagamenti, ma anche bonifici multipli, ricorrenti o programmati diventeranno immediati, con accredito in meno di dieci secondi a qualsiasi ora del giorno e della notte, weekend compresi. Sarà inoltre possibile trasferire fino a 100mila euro in modalità istantanea. Allo stesso tempo il 9 ottobre entra in vigore il sistema di verifica obbligatoria del beneficiario, il cosiddetto Verification of Payee (VoP). Prima che il bonifico venga eseguito, la banca confronterà l’Iban e il nome del destinatario e se i dati non corrispondono, il cliente verrà avvisato. A quel punto potrà decidere se correggere o confermare comunque l’operazione, assumendosi però la responsabilità in caso di errore. L’obiettivo è ridurre al minimo le frodi e gli incidenti che oggi sfruttano la rapidità dei trasferimenti istantanei. Tutto pronto in un Paese, l’Italia, che finora si è mosso con lentezza su questo fronte? Basta pensare che nel 2024 appena il 10% dei bonifici è stato effettuato in modalità istantanea, contro il 19% della media europea. Molti operatori del settore dubitano che le banche siano già pronte ad applicare verifiche così tempestive e a complicare il quadro c’è anche il ritardo con cui l’Epc, l’ente europeo di riferimento, ha definito gli standard di sicurezza.

Cosa è già cambiato a gennaio 2025 per i bonifici istantanei: costi ridotti e obbligo di ricezione

Lo step del 9 ottobre viene dopo le novità entrate in vigore il 9 gennaio scorso. Da quella data per tutte le banche era scattato l’obbligo di ricevere trasferimenti istantanei e, soprattutto, di non poter applicare commissioni più alte rispetto a quelle dei bonifici ordinari. Risparmi significativi per i clienti. Se fino al 2024 un bonifico online tradizionale costava in media 0,76 euro e uno istantaneo arrivava oltre i 2 euro, da gennaio i prezzi devono essere equiparati. Inoltre, sempre da inizio 2025, anche i bonifici ordinari devono rispettare regole più stringenti sui tempi: se disposti entro le 17, devono essere accreditati entro il giorno successivo, weekend inclusi. Prossimo passo? Dal 2027 la norma sui bonifici istantanei scatterà anche nei Paesi dell’Unione che non usano la moneta unica. Quindi tutta l’area SEPA sarà coinvolta.

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Panorama

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