Bolzoni ucciso per un telefono e la fede. Fermati zio e nipote

  • Postato il 23 febbraio 2025
  • Di Agi.it
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Bolzoni ucciso per un telefono e la fede. Fermati zio e nipote

AGI - Due uomini, zio e nipote, sono stati sottoposti nella notte a fermo di indiziato di delitto dalla Procura di Lodi e i carabinieri per l'omicidio di Roberto Bolzoni, il 60enne trovato morto martedì scorso nella sua auto, una Volkswagen Golf, in piazza Omegna.

Roberto Zuccotti, 48 anni con precedenti, e Andrea Gianì, 29 anni, avrebbero ucciso - secondo le indagini - Bolzoni, che conoscevano per la comune frequentazione del centro Snai - per rapinarlo di una collana, la fede e il cellulare. Lo avrebbero colpito con un coltello di piccole dimensioni 35 volte tra il collo e la testa.

I provvedimenti emessi dalla procuratrice Laura Pedio e dalla sostituta Martina Parisi, che hanno coordinato il lavoro dei carabinieri del nucleo investigativo di Lodi e del Ris di Parma, dovranno essere convalidati dal gip lodigiano nei prossimi giorni. 

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Agi.it

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