Bologna, Skorupski va ko, tocca al 17enne Pessina: chi è il terzo portiere all'esordio in A, due metri e un titolo già vinto
- Postato il 9 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni
E’ solo il 4′ di Bologna-Napoli quando Skorupski, dopo un rinvio dal fondo, si tocca la coscia ed esce dal campo. Problema muscolare per il portiere polacco, costretto ad arrendersi subito, dopo aver tentato invano di rientrare. Italiano costretto dunque a mandare in campo il suo vice che però non è Ravaglia, il secondo portiere anch’egli infortunato, ma il 17enne Massimo Pessina, all’esordio in serie A. Chi è il terzo portiere rossoblù, carriera e sogni.
Pessina campione under 17
Pessina ha vinto il campionato europeo con la nazionale italiana Under 17, guadagnandosi anche un posto nella top 11 del torneo grazie alle sue ottime prestazioni ed attualmente è nella rosa dell’Under 18. Figlio d’arte (“Sono diventato portiere grazie a mio papà, che ha avuto un passato da estremo difensore nella Pro Vercelli”) Pessina ha mosso i primi passi a Songavazzo, un paese vicino ad Alzano Lombardo (in provincia di Bergamo). L’intuizione di Marco Di Vaio e dell’allora responsabile del settore giovanile Corazza ha consentito agli emiliani di accaparrarsi uno dei tre talenti Under 17 più forti fra i pali d’Italia. Su di lui c’erano anche Atalanta, Inter e Milan.
L’idolo è Buffon
“Il mio idolo d’infanzia è Buffon per tutto quello che ha rappresentato per la nostra nazionale – ha detto lui di recente – poi c’è Neuer che con il suo stile ha completamente cambiato il nostro ruolo. Seguo tanti portieri: a Donnarumma, ad esempio, ruberei la sua spinta esplosiva”. Sulla sua pagina instagram, comunque, non manca il follow a nessuno fra Courtois, Allison, Ederson, Sommer, Oblak, Ter Stegen e Maignan. Nato il giorno di Natale, il 25 dicembre del 2007 – è un ragazzo d’altri tempi Pessina, preferisce parlare di calcio davanti a una birra con gli amici alle serate in discoteca. adora la montagna è abituato alla pressione perchè da sempre, complice anche un fisico imponente (è alto 2 metri) è abituato a giocare con ragazzi anche di due anni più grandi di lui.
Non è stato tutto semplice a Bologna: “Appena arrivato in Under 15 al Bologna è stato difficile: ero lontano da casa e il periodo di ambientamento non è stato facile, poi però tutto è passato e ora mi ritrovo in Primavera, avendo fatto anche qualche allenamento con i grandi”. Oggi l’esordio in A, sognando di ripercorrere la carriera di Buffon.
.