Bologna-Juventus, moviola: rigori negati, gol annullato e rosso diretto, che caos

  • Postato il 15 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Quarantuno anni, bancario, internazionale con oltre 200 gare di serie A alle spalle, Davide Massa – scelto per Bologna-Juventus, è uno degli arbitri più esperti al momento presenti nel campionato italiano di Serie A. Risale infatti al gennaio 2011 il suo esordio nel massimo campionato, in Fiorentina-Lecce. La promozione in pianta stabile in CAN A arriva solo un anno dopo, precisamente a luglio del 2012. Una carriera fulminante, che lo porta, dopo appena un paio d’anni, a diventare internazionale. Il debutto sul campo europeo porta la data del 17 luglio 2014, in Elfsborg-Inter Baku, valevole per la qualificazione all’Europa League. Dalla second alla “first class” europea il percorso è lungo e servono circa 6 anni, la promozione avviene a giugno 2018 e la prima gara di Champions League è Porto-Lokomotiv Mosca. Massa in stagione aveva diretto finora solo due gare di terza fascia: Genoa-Lecce e Pisa-Udinese, il big match Roma-Inter, Pisa-Lazio e Roma-Napoli.Vediamo come se l’è cavata ieri al Dall’Ara.

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I precedenti di Massa con Bologna e Juventus

Nei 31 precedenti con i bianconeri Madama ha vinto 20 volte, 8 i pareggi e 3 le sconfitte, con i rossoblù 22 incroci (8 vittorie, 6 pari e 8 ko).

L’arbitro ha ammonito 4 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e Moro con Zufferli IV uomo, Mariani al Var e Di Bello all’Avar, l’arbitro ha ammonito Koopmeiners, Miranda, Sulemana, De Silvestri.

Bologna-Juventus, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 19′, è per Koopmeiners per fallo su Orsolini. Era diffidato e salterà la sfida contro la Roma. Al 22′ ammonito anche Miranda per fallo su Conceicao. Al 33′ la Juve reclama un rigore dopo che ucumì spinge David che va a terra in area. Proteste bianconere che si riterano al 37′ quando David segna su assist di McKennie. Massa ferma tutto per il fuorigioco iniziale del centrocampista sulla spizzata dell’attaccante canadese. Decisione confermata anche dal silent check del Var.

Al 59′ è il Bologna a chiedere il penalty: su un cross dalla sinistra di Cambiaghi, Locatelli devia il pallone con il braccio ma Massa fa subito cenno di proseguire poiché Locatelli ha le braccia dietro la schiena. Al 68′ Heggem strattona Openda con un fallo al limite dell’area di rigore. Massa, dopo aver concesso un iniziale vantaggio che non si concretizza, fischia fallo ed estrae il cartellino rosso.

All’80’ manata di Lucumì ai danni di Conceiçao in area di rigore. Il portoghese crolla a terra scatenando la rabbia dello stopper che lo alza di peso da terra. Intervento da giallo ma l’arbitro lascia correre. Al 90′ ammonito Sulemana per un’entrata in ritardo su Openda. Al 93′ ammonito De Silvestri per proteste. Dopo 5′ di recupero Bologna-Juve finisce 0-1, decide il gol di Cabal.

La sentenza di Marelli

A fare chiarezza sui casi dubbi del match è Luca Marelli su Dazn. L’ex arbitro comasco si sofferma sul rigore chiesto dalla Juve e dice: “Fosse stata una spinta a due mani non ci sarebbero stati dubbi. Ma era una mano e David va a terra facilmente, per me è una spinta troppo leggera per il rigore”. Marelli dà ragione all’arbitro anche in occasione del penalty chiesto dal Bologna per mani di Locatelli: “Marelli: “Le proteste del Bologna sono per un possibile tocco con il braccio ma le braccia sono dietro al corpo e in posizione più che naturale. Pertanto, non ci sono gli estremi per il calcio di rigore”.

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