Bologna Jazz Festival: 39 giorni per oltre 80 concerti con Monty Alexander e altre star alla edizione 2025

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Senza Categoria
  • Di Paese Italia Press
  • 1 Visualizzazioni

Foto : Monty Alexander Studio (di Joe Martinez)

9 ottobre – 16 novembre 2025

Bologna, Ferrara, Forlì

Dall’attivismo sensuale di Dee Dee Bridgewater all’avanguardia intellettuale di Mary Halvorson, dai ritmi vertiginosi di Billy Cobham a quelli altrettanto virtuosistici e per di più esotici di Monty Alexander: l’edizione 2025 del Bologna Jazz Festival, con la sua durata record di 39 giorni (dal 9 ottobre al 16 novembre) si preannuncia sovrabbondante per numeri (più di 80 concerti con nomi di primo piano della scena jazz internazionale), varietà estetica e di contenuti. Le proposte del BJF vanno ben oltre i live: un articolato progetto didattico e divulgativo farà da contenitore per esposizioni, lezioni-concerto, conferenze, proiezioni, podcast, residenze artistiche, workshop. Ampia è anche la geografia del festival, che oltre a espandersi sull’intero tessuto cittadino (tra grandi teatri e numerosi club) si estende nell’area metropolitana sino a raggiungere le province di Ferrara e Forlì.

Ancora una volta il BJF sarà caratterizzato da un’immagine assai distintiva grazie a un progetto visivo creato ad hoc per questa edizione dall’illustratrice Sarah Mazzetti. Le sue opere, rese possibili dalla collaborazione con l’associazione Hamelin, personalizzeranno tutti i materiali del festival (manifesti, locandine, sito…) e saranno esposte nelle bacheche storiche di CHEAP on Board e sull’Autobus del Jazz.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna – Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, Emilsider, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazz Italian Platform.

I fantastici 4 del BJF

Le quattro serate principali del BJF 2025 si apriranno, letteralmente, a rullo di tamburi. Quelli del batterista Billy Cobham, che si esibirà il 23 ottobre al Teatro Celebrazioni. Impossibile pensare alla grande stagione fusion degli anni Settanta senza il drumming di Cobham, che di quel genere è stato uno dei padri fondatori oltre che il più emblematico batterista. Dalla band elettrica di Miles Davis alla creazione della Mahavishnu Orchestra, seguita poi dall’avventura solistica: la carriera di Cobham è stata inarrestabile, sospinta dal suo stile possente, ipercinetico, tumultuoso, figlio al contempo del jazz (con le sue sottigliezze e complessità), del rock (con la sua martellante irruenza), del funk (coi suoi groove arabescati).

Il 28 ottobre all’Unipol Auditorium arriverà il sestetto Amaryllis della chitarrista statunitense Mary Halvorson. Nel campo della nuova musica improvvisata, ai confini tra avanguardia jazz e rock, Halvorson è passata dallo status di artista di cui si parla con sempre maggiore attenzione a vera e propria icona della musica più libera da schemi. Tanto da vincere per tre anni consecutivi (2017, 2018 e 2019) e poi ancora nel 2023 e 2024 il referendum dei critici di DownBeat come miglior chitarrista.

Il 4 novembre, il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà la cantante Dee Dee Bridgewater. Una grande diva non fa mai le cose per caso. Il suo progetto “We Exist!” vede all’opera un quartetto tutto femminile dal cast internazionale, una formazione assemblata per lanciare un grido di battaglia e riscoprire brani di protesta. Arte e attivismo si materializzano, in un’ottica totalmente femminile, nella poliedrica, raffinata e potente vocalità di una leggenda della musica jazz.

Il 13 novembre sarà un’iniezione di adrenalina. Monty Alexander, che si esibirà in trio all’Unipol Auditorium, è uno dei rari pianisti capaci di trasformare ogni esecuzione musicale in momento travolgente, tenendo l’ascoltatore col fiato sospeso in attesa della risoluzione delle sue volate sui tasti. Nel tratteggio dei temi e soprattutto nello sbalzo ritmico di Alexander si percepiscono istantaneamente le sue origini caraibiche, che conferiscono alla musica una vivacità incontenibile e colori solari.

live club di Bologna

Bologna è celebre per i numerosi jazz club del suo centro cittadino. Locali capaci anche di aprirsi ad altri generi musicali, configurandosi quindi come dei live music club ad ampio raggio di esplorazione. In essi si svolge una parte consistente del programma del BJF.

Strettamente focalizzata sul jazz senza divagazioni è l’offerta del Camera Jazz & Music Club, dove si ascolteranno artisti di primo piano: il trio del pianista Sullivan Fortner (17 ottobre); il quintetto del batterista Johnathan Blake (il 24); il trio del decano dei pianisti jazz italiani, Franco D’Andrea (1 novembre); il chitarrista Lage Lund, norvegese ma ormai di base a New York, come dimostra il suo trio (l’8); il trio del trombonista Samuel Blaser (il 15). Gli ascolti al Camera comprendono anche proposte innovative o meno usuali come il Something About Rhythm Quartet (11 ottobre); il trio del chitarrista britannico Tom Ollendorff (il 16); il quartetto del pianista statunitense Kelvin Sholar (il 18); il quartetto del sassofonista canadese Kirk MacDonald (il 31); il chitarrista Guido Di Leone in quartetto (7 novembre); la cantante Naama Gherber (il 14).

Programmazione di rilievo anche alla Cantina Bentivoglio, con ampio spazio riservato al jazz italiano e aperture anche verso il funk e gli ospiti internazionali. Nel celebre club di via Mascarella si ascolteranno: l’ensemble Venus Ship (10 ottobre); il quintetto della cantante Ada Flocco (il 19); il trio EMEM con Simone Graziano, Francesco Ponticelli e Marco Frattini (il 22); Michele Corcella alla direzione del Scenario Ensemble (il 25); il duo chitarra-batteria con Francesco Diodati e Ziv Ravitz (il 31); il quartetto Nextgen del trombettista Flavio Boltro (3 novembre); gli esplosivi Savana Funk (il 5); il trio della pianista e cantante Champian Fulton (il 12).

Il Bravo Caffè è un club dalle molteplici anime musicali, che dal jazz sfumano nell’esotico e nelle contaminazioni con generi popolari. Qui si esibiranno la chitarrista brasiliana Lari Basilio (12 ottobre); i futuristici Camaleoni (il 15); il trio del chitarrista Greg Koch (il 22); il duo che affianca pianisti di generazioni diverse come Enrico Intra e Francesco Cavestri (il 26); il contrabbassista Giuseppe Bassi con i FunkLives, impreziositi dalle presenze della cantante Joanna Teters e del trombonista Gianluca Petrella (il 29); il trio “Port’Inglês” della cantante portoghese Carmen Souza (6 novembre); il trio del bassista californiano Marco Mendoza (il 12).

Il Locomotiv Club è sempre attento ai più innovativi fermenti estetici e ai fenomeni emergenti che calamitano il pubblico più giovane su scala internazionale. Ecco dunque serviti la NĀDT Orchestra (19 ottobre); Corto.Alto (il 24, con Orange Combutta come opening act); la band del sassofonista Alabaster DePlume (il 25, con in apertura il duo A Bad Day); la band jazz rap Studio Murena (6 novembre); il quartetto del batterista Kassa Overall (l’11); l’ampia formazione del bassista statunitense Adrian Younge (il 14).

La Cantina Doctor Dixie è uno dei più iconici e storici ‘covi’ italiani del jazz: qui si terrà l’appuntamento finale del BJF 2025: il 16 novembre la Doctor Dixie Jazz Band, padrona di casa, dedicherà un concerto al ricordo di Teo Ciavarella, musicista e instancabile agitatore culturale, per oltre quarant’anni indissolubilmente legato alla città di Bologna.

Partnership urbane

Per il BJF le relazioni con le altre istituzioni culturali del territorio sono un elemento strategico per creare occasioni di notevole valore.

È così che il festival entra in contatto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che sarà protagonista di due serate (10 e 11 ottobre) al Teatro Auditorium Manzoni con un programma di jazz sinfonico su musiche da film arrangiate e dirette da Vince Mendoza e con le parti solistiche affidate ai sax di Joe Lovano e la tromba di Flavio Boltro.

La partnership con la Fondazione MAST porta alla realizzazione di 2 concerti al MAST. Auditorium: un solo del pianista brasiliano Amaro Freitas (10 novembre) e lo stellare quartetto del pianista Aaron Parks (il 14).

Anche l’inaugurazione del festival, il 9 ottobre, sarà un esempio di integrazione urbana: un aperitivo musicale presso il WP Store con il dj set a base di 78 giri, grammofoni a manovella e hi-tech “La Màquina Parlante” di Matteo Scaioli.

BJF per i giovani

Uno stretto rapporto con il conservatorio e il liceo musicale cittadini, attività didattiche e divulgative in quantità: BJF è un festival pensato per i giovani, sia in veste di futuri musicisti che di futuri ascoltatori. Anche alcune location per i live sono selezionate appositamente per andare a cogliere la gioventù nei suoi abituali luoghi di ritrovo e aggregazione. Qui si ascolta un jazz ampiamente collegato ai linguaggi e le forme espressive più attuali.

Emblematico esempio di spazio per la musica dal vivo con un forte connotazione giovanile è il Binario69, dove si ascolteranno ricercate sperimentazioni italiane: il trio G.E.A. con l’aggiunta del pianista Fabrizio Puglisi in un omaggio all’ethio-jazz di Mulatu Astatke (14 ottobre); il rock lisergico da western nostrano dei Guano Padano (il 21); le ricercatezze tra rock, jazz e contemporanea del quartetto tellKujira (11 novembre). Gli ascolti al Binario69 comprendono anche il trio Theydoit (11 ottobre); il quartetto Naïmah (il 18); il concerto conclusivo del Laboratorio Sociale Afro-Beat diretto da Guglielmo Pagnozzi (12 novembre); il quintetto del trombonista Matteo Paggi (il 14).

Sempre un passo oltre la normalità sono gli ascolti musicali allo Sghetto Club: si inizia col deflagrante trio “Capatosta” del sassofonista Tim Berne, icona dell’avant jazz (2 novembre); poi spazio alla gioventù jazzistica italiana col quartetto del pianista Vittorio Solimene (il 6); quindi il punk jazz all’elettronica del trio She’s Analog (il 7). Le numerose proposte dello Sghetto per gli after hours del BJF comprendono poi: il trio del batterista Mackwood (16 ottobre); il settetto funk soul di Seattle True Loves (il 17); Creature, ovvero il batterista Jim Cornelius in quartetto (il 24); il BSDE Quartet (il 29); il trio Mahari (il 30); il sassofonista e cantante funk-soul Sir Waldo Weathers sostenuto dall’organ trio di Henry Carpaneto (il 31); il trio del pianista Deschanel Gordon (8 novembre); l’esotico trio L’Antidote (il 12); il quartetto del pianista londinese Luke Bacchus (il 14).

Jazz nella Città Metropolitana

Il BJF è un festival al quale le mura cittadine stanno davvero strette. La kermesse esce infatti frequentemente dal capoluogo regionale, dirigendosi verso la Città Metropolitana di Bologna e le province di Ferrara e Forlì: ‘escursioni’ possibili grazie alle partnership con i principali operatori culturali del territorio. Ne è un perfetto esempio il concerto dell’8 novembre al Centro Culturale Sandro Pertini di Zola Predosa con il quintetto A Lady in Soul.

Jazz in regione

La relazioni ‘diplomatiche’ con i principali operatori del territorio si estendono ben oltre i confini cittadini e portano il BJF a espandersi sino a Ferrara e Forlì.

Nel capoluogo estense il BJF prende casa all’interno del Torrione Jazz Club, sede di concerti per intenditori ed esploratori della scena jazzistica più attuale, con una speciale attenzione per le novità ma anche la grande storia d’oltre oceano. Ne sono perfetto esempio le presenze del quartetto del trombettista Jason Palmer (11 ottobre); del trio di Tom Ollendorff (il 17); di Sullivan Fortner in trio (il 18); di Johnathan Blake in quintetto (il 25). E poi ancora il trio “Capatosta” di Tim Berne (1 novembre); il trio di Lage Lund (il 7); il campione dei pianisti dell’avant jazz Uri Caine (l’8); il trio del chitarrista tedesco Pete Roth, con la propulsione ritmica del batterista Bill Bruford (l’11); il trio di Samuel Blaser (il 14) e poi il quartetto di Aaron Parks (il 15). In rappresentanza del jazz italiano ci sarà la rigogliosa Tower Jazz Composers Orchestra (9 novembre).

In Romagna il BJF conferma il gemellaggio con Jazz a Forlì, prodotto dall’Associazione Culturale “dai de jazz”. Dopo la partenza col botto affidata a Peter Erskine con la Dr. UM Band con ospite speciale Mike Manieri (31 ottobre, Naima Club), arriveranno Francesco Diodati & Ziv Ravitz (1 novembre, Fabbrica delle Candele), il trio di Uri Caine (il 7, Sala San Luigi), Simona Severini (il 12, Fabbrica delle Candele), il trio di Kurt Rosenwinkel (il 14, Sala San Luigi) e G.E.A. con Fabrizio Puglisi (il 15, Fabbrica delle Candele).

Attività didattiche e divulgative

Il Progetto Didattico e Divulgativo “Jazz Society”, sostenuto dal Bando Jazz del Ministero della Cultura e dalla Fondazione del Monte, è la punta di diamante della ricca proposta formativa che è parte fondamentale del BJF. Il progetto si articola in una moltitudine di direzioni, con la volontà di valorizzare i talenti del territorio e di formare nuovo pubblico, rivolgendosi in particolare ai giovani musicisti.

Dal 27 al 31 ottobre la vocalist Maria Pia De Vito, una delle più apprezzate performer e didatte italiane, condurrà un workshop di musica d’insieme riservato agli studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna. Il percorso formativo culminerà in un saggio finale con i combo del Conservatorio e del Liceo Musicale al Camera Jazz & Music Club (30 ottobre). In questa occasione verranno assegnate due borse di studio (dedicate a Massimo Mutti e Teo Ciavarella) per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2026 della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz e del Berklee College of Music a Umbria Jazz.

Durante la sua residenza bolognese la De Vito salirà anche sul palco in due occasioni: per la presentazione del suo nuovo disco con il suo rinnovato progetto in quartetto “core/coração”(29 ottobre,Museo internazionale e biblioteca della musica) e come voce solista assieme alla Martini Big Band diretta da Michele Corcella in un omaggio a Joni Mitchell (31 ottobre,Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”).

Sono poi previsti anche due workshop aperti al pubblico: il primo con il sassofonista statunitense Tim Berne (2 novembre, Sghetto Club); il secondo, intitolato Laboratorio Sociale Afro-Beat, sarà articolato in un ciclo di cinque appuntamenti (i mercoledì dal 15 ottobre al 12 novembre al Binario69) diretti dal sassofonista Guglielmo Pagnozzi.

Un’ulteriore residenza artistica, sotto la direzione di Marco Ferri, sarà dedicata agli allievi del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna per la produzione del live show Saxin’Rhythm (9 novembre, Sghetto Club). Va poi aggiunta la residenza artistica funzionale alla messa in scena (9 novembre, Torrione Jazz Club di Ferrara) di un concerto della Tower Jazz Composers Orchestra, il cui repertorio porterà la firma dei vincitori del Concorso internazionale di composizione per big band “TJCO”.

Il ventaglio delle iniziative divulgative comprende inoltre: gli incontri al MAST. Auditorium con i musicologi Marcello Piras (10 novembre) e Stefano Zenni (il 14); le lezioni-concerto “Jazz Insight” ideate e condotte da Emiliano Pintori in collaborazione con il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (dal 5 novembre al 3 dicembre), alle quali si ispirerà il podcast “JazzBO: Storie di musica”;le presentazioni dei documentari “Just Play and Never Stop. Un viaggio spericolato nel jazz” di Jonny Costantino (27 ottobre, Torrione Jazz Club, Ferrara) e “La Cantina, altri appunti sul jazz” di Toni Lama, Stefano Landini e Andrea Polinelli (7 novembre, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna).

Il Progetto didattico e divulgativo “Jazz Society” è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, Associazione Istantanea, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Fondazione MAST, Jazz Club Ferrara, Sghetto Club e Binario69.

PROGRAMMA

Giovedì 9 ottobre, ore 18

Bologna, WP Store

aperitivo inaugurale

“La Màquina Parlante”

dj set a cura di Matteo Scaioli

Venerdì 10 ottobre, ore 20:30

Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

Jazz on Symphony – Vince Mendoza: Jazz on Film

Joe Lovano, sassofoni; Flavio Boltro, tromba

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Vince Mendoza, direzione e arrangiamenti

Una produzione di Teatro Comunale di Bologna

Venerdì 10 ottobre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Venus Ship

Ugo Moroni, chitarra; Andrea Salvato, flauto; Marco Vecchio, sax alto; Federico Privitera, tromba; Giuseppe La Stella, trombone;

Michele Murgioni, tuba; Stefano Maimone, basso elettrico; Mattia Bassetti, batteria; Leonardo Carletti, sound engineer

Sabato 11 ottobre, ore 20:30

Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

Jazz on Symphony – Vince Mendoza: Jazz on Film

Joe Lovano, sassofoni; Flavio Boltro, tromba

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Vince Mendoza, direzione e arrangiamenti

Una produzione di Teatro Comunale di Bologna

Sabato 11 ottobre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Jason Palmer Quartet

Jason Palmer, tromba; Mark Turner, sax tenore; Michael Janisch, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria

Sabato 11 ottobre, 21:30

Bologna, Binario69

Theydoit

Alfonso Santimone, testiere, elettronica; Gaspare De Vito, elettronica; Andrea Grillini, batteria

Sabato 11 ottobre, 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Something About Rhythm Quartet

Lorenza Gambini, voce; Alessandro Altarocca, pianoforte; Felice Del Gaudio, contrabbasso; Lele Veronesi batteria

Domenica 12 ottobre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Lari Basilio

“Redemption”

Lari Basilio, chitarra; Leonardo Bomeny, tastiere, chitarra; Arthur De Palla, basso; Lucas Bidran, batteria

Martedì 14 ottobre, ore 21:30

Bologna, Binario69

G.E.A. feat. Fabrizio Puglisi

“Plays the music of Mulatu Astatke”

Cosimo Fiaschi, sax soprano; Fabrizio Puglisi, pianoforte; Stefano Zambon, contrabbasso; Pierluigi Foschi, batteria

Mercoledì 15 ottobre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Camaleoni

Riccardo Savioli, sassofoni; Valerio Maria Bandi, chitarra; Lorenzo Palermo, tastiere; Andrea Brutti, basso; Fabio Pergolini, batteria

Giovedì 16 ottobre, 23

Bologna, Sghetto Club

Mackwood

Laurence Wilkins, fiati, elettronica; Jay Verma, tastiere; Harold Ling aka Mackwood, batteria

Giovedì 16 ottobre, 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Tom Ollendorff Trio

Tom Ollendorff, chitarra; Conor Chaplin, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria

Venerdì 17 ottobre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Tom Ollendorff Trio

Tom Ollendorff, chitarra; Conor Chaplin, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria

Venerdì 17 ottobre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Sullivan Fortner Trio

Sullivan Fortner, pianoforte; Tyrone Allen II, contrabbasso; Kayvon Gordon, batteria

Venerdì 17 ottobre, 23

Bologna, Sghetto Club

True Loves

Greg Kramer, trombone; Gordon Brown, sassofoni; Skerik, sassofoni; Jimmy James, chitarra; Bryant Moore, basso; David McGraw, batteria; Iván Galvez, percussioni

Sabato 18 ottobre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Sullivan Fortner Trio

Sullivan Fortner, pianoforte; Tyrone Allen II, contrabbasso; Kayvon Gordon, batteria

Sabato 18 ottobre, 21:30

Bologna, Binario69

Naïmah

Beatrice Lenzini, voce, cembalo; Giovanni Tamburini, flicorno; Fabio Mazzini, chitarra, voce, percussioni; Luca Pasotti, basso elettrico

Sabato 18 ottobre, 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Kelvin Sholar Quartet

Kelvin Sholar, pianoforte; Piero Odorici, sassofoni; Paolo Benedettini, contrabbasso; Pasquale Fiore, batteria

Domenica 19 ottobre, 21:30

Bologna, Locomotiv Club

NĀDT Orchestra

Federico Privitera, tromba; Lorenzo Righetti, tromba; Riccardo Dalle Vedove, trombone; Marco Porcelluzzi, sassofoni;

Domenico Romano, chitarra; Vincenzo Bosco, pianoforte; Lorenzo Napoletani, basso; Yado Uzun, percussioni; Francesco Guerra, batteria

Domenica 19 ottobre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Ada Flocco

“Into The Blue”

Ada Flocco, voce; Saverio Zura, chitarra; Filippo Galbiati, pianoforte; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Tommaso Stanghellini, batteria

Martedì 21 ottobre, ore 21:30

Bologna, Binario69

Guano Padano

Alessandro “Asso” Stefana, chitarra; Danilo Gallo, basso elettrico; Zeno De Rossi, batteria

Mercoledì 22 ottobre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

EMEM

Simone Graziano, pianoforte; Francesco Ponticelli, contrabbasso; Marco Frattini, batteria

Mercoledì 22 ottobre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Greg Koch Trio

Greg Koch, chitarra; Toby Marshall, organo; Dylan Koch, batteria

Giovedì 23 ottobre, ore 21:15

Bologna, Teatro Celebrazioni

Billy Cobham Time Machine

Billy Cobham, batteria; Antonio Baldino, tromba; Andrea Andreoli, trombone; Bjorn Arko, sax; Rocco Zifarelli, chitarra; Gary Husband, tastiere; Victor Cisternas, basso

Venerdì 24 Ottobre, 21

Bologna, Locomotiv Club

Corto.Alto

Liam Shortall, trombone, tastiere, basso; Mateusz Sobieski, sassofoni; Graham Costello, batteria

Opening Act: Orange Combutta

Giovanni Minguzzi, batteria, percussioni; Mattia Dallara, live electronics; Vincenzo Vasi, theremin, voce, live electronics; Davide Tardozzi, chitarra; Lorenzo Serasini, basso

Venerdì 24 ottobre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Johnathan Blake

“My Life Matters”

John Ellis, sax tenore; Jalen Baker, vibrafono; Fabian Almazan, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Johnathan Blake, batteria

Venerdì 24 ottobre, 23

Bologna, Sghetto Club

Creature

Tim Quick, tromba; Alex Wesson, tastiere; Dan Collins, basso; Jim Cornelius aka Creature, batteria

Sabato 25 Ottobre, 21

Bologna, Locomotiv Club

Alabaster DePlume

Alabaster DePlume, sassofoni, voce, chitarra; Mikey Kenny, violino; Ruth Goller, basso; Momoko Gill, batteria

Opening Act: A Bad Day

Sara Ardizzoni, chitarra; Egle Sommacal, chitarra

Sabato 25 ottobre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Johnathan Blake

“My Life Matters”

John Ellis, sax tenore; Jalen Baker, vibrafono; Fabian Almazan, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Johnathan Blake, batteria

Sabato 25 ottobre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Michele Corcella & Scenario Ensemble

Michele Corcella, chitarra, direzione; Alessandro Presti, tromba, flicorno; Federico Pierantoni, trombone; Giovanni Hoffer, corno; Marcello Allulli, sax tenore;

Alfonso Deidda, sax baritono, clarinetto; Cristiano Arcelli, sax alto, flauto; Fabrizio Puglisi, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria

Domenica 26 ottobre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Enrico Intra & Francesco Cavestri

“Two Generations in Jazz”

Enrico Intra, pianoforte; Francesco Cavestri, pianoforte

Martedì 28 ottobre, ore 21:15

Bologna, Unipol Auditorium

Mary Halvorson Amaryllis Sextet

Mary Halvorson, chitarra; Adam O’Farrill, tromba; Jacob Garchik, trombone; Patricia Brennan, vibrafone; Nick Dunston, basso; Tomas Fujiwara, batteria

Mercoledì 29 ottobre, ore 18

Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica

Maria Pia De Vito

“core/coração”

Maria Pia De Vito, voce; Roberto Taufic, chitarra; Roberto Rossi, batteria e percussioni

Mercoledì 29 ottobre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Giuseppe Bassi and The FunkLives

featuring Joanna Teters & Gianluca Petrella

Joanna Teters, voce; Gianluca Petrella, trombone; Paolo Sessa, tastiere; Giuseppe Bassi, contrabbasso; Gianluca Porro, batteria

Mercoledì 29 ottobre, 23

Bologna, Sghetto Club

BSDE Quartet

Daniele Nasi, sassofoni; JT Hwang, pianoforte; Giacomo Marzi, contrabbasso; Mattia Galeotti, batteria

Giovedì 30 ottobre, ore 21:30

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Premi “Massimo Mutti” e “Teo Ciavarella”

Saggio degli allievi del Conservatorio “G.B. Martini”

e del liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna

direzione di Maria Pia De Vito e Marco Ferri

In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna

Ingresso gratuito

Giovedì 30 ottore, 23

Bologna, Sghetto Club

Mahari

Ciccio Leo, tastiere; Daniele Raciti, chitarra; Federico Gucciardo, batteria

Venerdì 31 ottobre, ore 21

Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”

Martini Big Band diretta da Michele Corcella

feat. Maria Pia De Vito

“A Case of You” – Omaggio a Joni Mitchell

Maria Pia De Vito, voce;

Michele Corcella direzione e arrangiamenti

In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna

Venerdì 31 ottobre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Francesco Diodati & Ziv Ravitz

Francesco Diodati, chitarra, effetti; Ziv Ravitz, batteria

Venerdì 31 ottobre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Kirk MacDonald Quartet

Kirk MacDonald, sax tenore; Nico Menci, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Adam Pache, batteria

Venerdì 31 ottore, 23

Bologna, Sghetto Club

Sir Waldo Weathers & Henry Carpaneto Organ Trio

Sir Waldo Weathers, voce, sassofoni; Livio Marconi, chitarra; Henry Carpaneto, organo; Luigi Arieta, batteria

Sabato 1 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Tim Berne “Capatosta” TRIO

Tim Berne, sax alto; Gregg Belisle-Chi, chitarra; Tom Rainey, batteria

Sabato 1 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Franco D’Andrea Trio

Franco D’Andrea, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Roberto Gatto, batteria

Domenica 2 novembre, ore 21:30

Bologna, Sghetto Club

Tim Berne “Capatosta” TRIO

Tim Berne, sax alto; Gregg Belisle-Chi, chitarra; Tom Rainey, batteria

Lunedì 3 novembre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Flavio Boltro Nextgen

Flavio Boltro, tromba; Emanuele Filippi, pianoforte; Michelangelo Scandroglio, contrabbasso; Mattia Galeotti, batteria

Martedì 4 novembre, ore 21:15

Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

Dee Dee Bridgewater Quartet

“We Exist!”

Dee Dee Bridgewater, voce; Carmen Staaf, pianoforte; Rosa Brunello, basso; Shirazette Tinnin, batteria

Mercoledì 5 novembre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Savana Funk

Aldo Betto, chitarra; Blake C. S. Franchetto, basso elettrico; Youssef Ait Bouazza, batteria; Nicola Peruch, tastiere

Giovedì 6 novembre, 21:30

Bologna, Locomotiv Club

Studio Murena

Lorenzo Carminati, MC; Amedeo Nan, chitarra; Giovanni Ferrazzi, elettronica, sampler; Matteo Castiglioni, tastiere; Maurizio Gazzola, basso; Marco Falcon, batteria

Giovedì 6 novembre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Carmen Souza

“Port’Ingles”

Carmen Souza, voce; Theo Pascal, contrabbasso; Elias Kacomanolis, batteria

Giovedì 6 novembre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Vittorio Solimene Quartet

Lorenzo Simoni, sax alto; Vittorio Solimene, pianoforte; Alessandro Bintzios, contrabbasso; Michele Santoleri, batteria

Venerdì 7 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Lage Lund TRIO

Lage Lund, chitarra; Orlando le Fleming, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria

Venerdì 7 novembre, 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Guido Di Leone Quartet

Guido Di Leone, chitarra; Barend Middelhoff, sax tenore; Giampaolo Laurentaci, contrabbasso; Adam Pache, batteria

Venerdì 7 novembre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

She’s Analog

Luca Sguera, pianoforte, tastiere; Stefano Calderano, chitarra; Giovanni Iacovella, batteria

Sabato 8 Novembre, 21:15

Zola Predosa (BO), Centro Culturale Sandro Pertini

A Lady in Soul

Samantha Iorio, voce; Andrea Ferrario, sassofoni; Claudio Vignali, panoforte; Stefano Maimone, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria

Una coproduzione di Jazz Club Anzola “Henghel Gualdi” e “Pertini” Zola Jazz Club in collaborazione con il Comune di Zola Predosa

Sabato 8 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Uri Caine Trio

Uri Caine, pianoforte; Mark Helias, contrabbasso; Ben Perowski, batteria

Sabato 8 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Lage Lund TRIO

Lage Lund, chitarra; Orlando le Fleming, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria

Sabato 8 novembre, 23

Bologna, Sghetto Club

Deschanel Gordon

Deschanel Gordon, pianoforte; Rio Kai, basso; Will Cleasby, batteria

Domenica 9 novembre, ore 21

Ferrara, Torrione San Giovanni

Tower Jazz Composers Orchestra

Alfonso Santimone, pianoforte e direzione; Piero Bittolo Bon, sax alto, flauto, clarinetto e direzione; Sandro Tognazzo, flauto; Daniele D’Alessandro, clarinetti;

Tobia Bondesan, sax alto; Filippo Orefice, sax tenore e clarinetto; Giulia Barba, sax baritono e clarinetto basso;

Paolo Malacarne, Michele Tedesco, Pasquale Paterra, Francesco Assini, tromba; Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, Giulio Tullio, Valentino Spaggiari, trombone;

Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso; Simone Sferruzza, batteria; Andrea Grillini, batteria

In collaborazione con Istantanea

Domenica 9 novembre, 21:30

Bologna, Sghetto Club

Saxin’Rhythm

Marco Ferri, direzione

Studenti e Docenti del Liceo Musicale “Lucio Dalla” di Bologna

Lunedì 10 novembre, ore 21

Bologna, MAST. Auditorium

Amaro Freitas Solo

Amaro Freitas, pianoforte

In collaborazione con Fondazione MAST

Ingresso gratuito

Martedì 11 novembre, ore 21:30

Bologna, Binario69

Tellkujira

Ambra Michelangeli, viola; Federico Guerri, violoncello; Francesco Diodati, chitarra; Stefano Calderano,chitarra

Martedì 11 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Pete Roth Trio feat. Bill Bruford

Pete Roth, chitarra; Mike Pratt, basso elettrico; Bill Bruford, batteria

Martedì 11 novembre, 21:30

Bologna, Locomotiv Club

Kassa Overall

Kassa Overall, batteria, voce; Emilio Modeste, sax; Jeremiah Kal’ab, basso; Bendji Allonce, percussioni

Mercoledì 12 novembre, 21:30

Bologna, Binario69

Concerto Conclusivo

Laboratorio Sociale Afro-Beat

Guglielmo Pagnozzi, direzione

Mercoledì 12 novembre, 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Champian Fulton Trio

Champian Fulton, pianoforte, voce; Lorenzo Conte, contrabbasso; Pasquale Fiore, batteria

Mercoledì 12 novembre, 22

Bologna, Bravo Caffè

Marco Mendoza

Marco Mendoza, basso, voce; Drew Lowe, chitarra, voce; Pino Liberti, batteria, laptop

Mercoledì 12 novembre, 23

Bologna, Sghetto Club

L’Antidote

Redi Hasa, violoncello; Rami Khalife, pianoforte; Bijan Chemirani, percussioni

Giovedì 13 novembre, ore 21:15

Bologna, Unipol Auditorium

Monty Alexander

“D-Day”

with Luke Sellick & Jason Brown

Monty Alexander, pianoforte; Luke Sellick, contrabbasso; Jason Brown, batteria

Venerdì 14 novembre, ore 21

Bologna, MAST. Auditorium

Aaron Parks Quartet

Dayna Stephens, sax tenore; Aaron Parks, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria

In collaborazione con Fondazione MAST

Ingresso gratuito

Venerdì 14 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Samuel Blaser Trio

Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Brunn, batteria

Venerdì 14 novembre, 21:30

Bologna, Binario69

Matteo Paggi

“Giraffe”

Matteo Paggi, trombone; Lorenzo simoni, sax alto; Vittorio Solimene, pianoforte; Andrea Grossi, contrabbasso; Andrea Carta, batteria

Venerdì 14 novembre, 21:30

Bologna, Locomotiv Club

Adrian Younge

Adrian Younge, basso; Sam Reid, tastiere; Jack Waterson, chitarra; Marcelo Bucater, batteria; Loren Oden, voce;

Tylana Enomoto Renga, violino; Manoela Wunder, viola; Sarah Sithi-Amnuai, tromba; Alicia Camina Gines, sassofoni

Venerdì 14 novembre, 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Naama Quartet

Naama Gherber, voce; Marco Bovi, chitarra; Nico Menci, pianoforte; Paolo Benedettini, contrabbasso

Venerdì 14 novembre, 23

Bologna, Sghetto Club

Luke Bacchus

Luke Bacchus, pianoforte; Marlon Hibbert, steel pan; Nathan Dawkins, basso; King David Ike-Elechi, batteria

Sabato 15 novembre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Aaron Parks Quartet

Dayna Stephens, sax tenore; Aaron Parks, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria

Sabato 15 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Samuel Blaser Trio

Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Brunn, batteria

Domenica 16 novembre, 18

Bologna, Cantina Doctor Dixie

Doctor Dixie Jazz Band

“So Long Teo – Dedicato a Teo Ciavarella”

Checco Coniglio trombone; Guido Guidoboni, tromba; Luca Soddu, sax; Andrea Scorzoni, sax; Andrea Zucchi, sax;

Luca Matteuzzi, piano; Stefano Donvito, basso; Umberto Genovese, batteria; Angela Sette, voce; Valentina Mattarozzi, voce

Ingresso riservato ai possessori della Bologna Jazz Card fino a esaurimento posti

***

CONTENUTI EXTRA

PROGETTO DIDATTICO E DIVULGATIVO

“Jazz Society”

Con il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Lunedì 27 ottobre, ore 21

Ferrara, Torrione Jazz Club

Presentazione del film

Just Play and Never Stop. Un viaggio spericolato nel jazz

di Johnny Costantino

Da lunedì 27 a giovedì 31 ottobre

Bologna, Conservatorio “G .B. Martini” e Liceo Musicale “L. Dalla”

Workshop di musica d’insieme con Maria Pia De Vito

In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna

Mercoledì 15, 22, 29 ottobre , 5 e 12 novembre

Bologna, Binario69

Laboratorio Sociale Afro-Beat

a cura di Guglielmo Pagnozzi

Domenica 2 novembre, ore 15

Bologna, Sghetto Club

Jazz Workshopcon Tim Berne

Venerdì 7 novembre, ore 18

Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica

Presentazione del documentario

La Cantina, altri appunti sul jazz

di Toni LamaStefano Landini e Andrea Polinelli (Italia 2025, 55′, col/bn)

Introduzione a cura di Andrea Polinelli ed Emiliano Pintori

Lunedì 10 novembre, ore 20

Bologna, MAST. Auditorium

Conversazione di Marcello Piras

con Walter Rovere

sulle vere origini del jazz

Venerdì 14 novembre, ore 20

Bologna, MAST. Auditorium

“Storia del jazz. Una prospettiva globale” (Quodilibet, 2025)

Stefano Zenni dialoga con Giordano Montecchi

JAZZ a FORLì

Giovedì 31 ottobre, ore 21:15

Forlì, Naima Club

Peter Erskine & Dr. UM Band feat. Mike Manieri

“Steps Into the Weather”

Sabato 1 novembre, ore 21:15

Forlì, Fabbrica delle Candele

Francesco Diodati & Ziv Ravitz

Giovedì 7 novembre, ore 21:15

Forlì, Sala San Luigi

Uri Caine Trio

Mercoledì 12 novembre, ore 21:15

Forlì, Fabbrica delle Candele

Simona Severini

“Fedra”

Venerdì 14 novembre, ore 21:15

Forlì, Sala San Luigi

Kurt Rosenwinkel Trio

Sabato 15 novembre, ore 21:15

Forlì, Fabbrica delle Candele

G.E.A. feat. Fabrizio Puglisi

A cura dell’Associazione Culturale “dai de jazz”

Infoline: 340 5395208 / info@daidejazz.it

JAZZ INSIGHTS

Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori

Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30

Mercoledì 5 novembre

Songs for Distingué Lovers. Dedicato a Billie Holiday. Con la partecipazione di Eloisa Atti e Matteo Raggi

Mercoledì 12 novembre

Straight Life. Dedicato ad Art Pepper. Con la partecipazione di Federico CalifanoFilippo Cassanelli e Adam Pache

Mercoledì 19 novembre

Oscar! Dedicato a Oscar Peterson. Con la partecipazione di Stefano Senni e Giovanni Campanella

Mercoledì 26 novembre

Beauty Is a Rare Thing. Dedicato a Ornette Coleman. Con la partecipazione di Materical

Mercoledì 3 dicembre

Blues All Around Me. Dedicato a B.B.King. Con la partecipazione di Marco Gisfredi ed Enrico Soverini

Un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica

Informazioni:

Fondazione Bologna in Musica ETS

tel.: 334 7560434

email: info@bolognajazzfestival.com

www.bolognajazzfestival.com

Presidente e Direttore artistico: Francesco Bettini

Ufficio Stampa: Daniele Cecchini

cell. 348 2350217

email: dancecchini@hotmail.com

Biglietti:

Billy Cobham Time Machine

tutti i settori 41,80 euro

Mary Halvorson Amaryllis Sextet

tutti i settori 30 euro

Dee Dee Bridgewater “We Exist!”

tutti i settori 48 euro

Monty Alexander

tutti i settori 35 euro

I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita

Riduzioni*:

Riduzione del 20% riservata a: possessori Bologna Jazz Card; giovani under 26

(i possessori BJC possono prenotare via mail ad amicibolognajazzfestival@gmail.com)

Riduzione del 10% riservata a:

-soci COOP, soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura

-abbonati Teatro Celebrazioni (solo per il concerto al Teatro Celebrazioni)

Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (previa prenotazione presso i loro referenti e con acquisto la sera stessa presso il teatro)

I biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili solo il giorno dell’evento presso la biglietteria del luogo dell’evento.

*Le scontistiche non sono cumulabili

Prevendite:

– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket

– presso la biglietteria di Teatro Celebrazioni

Bologna Jazz Card:

under 26: 10 euro

standard: 25 euro

sostenitore: 50 euro

acquistabile o rinnovabile online nell’area dedicata del sito www.bolognajazzfestival.com

Vantaggi esclusivi per i possessori della Bologna Jazz Card:

– possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai quattro concerti principali del Festival

– area riservata nei migliori posti dei teatri

– speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival

Abbonamenti riservati ai possessori della Bologna Jazz Card:

Billy Cobham, Mary Halvorson, Dee Dee Bridgewater, Monty Alexander:

abbonamento intero: 120 euro

abbonamento young (under 26): 100 euro

Solamente i possessori della Bologna Jazz Card possono sottoscrivere l’abbonamento per i quattro concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2025 sono da ritenersi fuori abbonamento.

Riferimenti per gli abbonamenti:

tel.: 334 7560434

email: amicibolognajazzfestival@gmail.com

Concerti nei club e negli altri teatri:

Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento.

Le modalità di accesso sono variabili.

***

 

L'articolo Bologna Jazz Festival: 39 giorni per oltre 80 concerti con Monty Alexander e altre star alla edizione 2025 proviene da Paese Italia Press.

Autore
Paese Italia Press

Potrebbero anche piacerti