Bologna, Italiano rimpiange ancora Ndoye e Beukema e poi sbotta su Rowe: “Ma cosa vi aspettavate?”
- Postato il 1 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Le difficoltà di inizio stagione del Bologna sono fisiologiche per una squadra che in estate ha perso pezzi pregiati come Ndoye e Beukema: questa la tesi di Vincenzo Intaliano alla vigilia del match di Europa League contro il Friburgo. Il tecnico ha anche sbottato parlando del neo-acquisto Rowe: “Ma cosa vi aspettavate?”, ha chiesto ai giornalisti.
- Bologna, Italiano rimpiange Ndoye e Beukema
- Le difficoltà dei rossoblù
- Lo sfogo su Rowe
- Il retroscena su Ndoye e Vlahovic
Bologna, Italiano rimpiange Ndoye e Beukema
Il Bologna stenta a decollare, ma per Vincenzo Italiano non c’è da preoccuparsi. Alla vigilia del match di Europa League contro il Friburgo, il tecnico rossoblù ha ricordato come le partenze di due top player della scorsa stagione come Beukema e Ndoye stia incidendo sulle prestazioni della sua squadra. “Penso che togliere due giocatori importanti da uno scacchiere organizzato come il nostro, in cui la squadra aveva trovato quell’alchimia che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco”, ha detto Italiano ai giornalisti, rimpiangendo il difensore ora al Napoli e l’esterno passato al Nottingham.
Le difficoltà dei rossoblù
Italiano ha però ricordato come anche l’anno scorso, dopo l’addio di Thiago Motta, il Bologna abbia avuto bisogno di tempo per ingranare. “Non dimentichiamoci che all’inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda e sono convinto che la base ce l’abbiamo”, ha spiegato Italiano.
Lo sfogo su Rowe
Di sicuro, il Bologna ha bisogno che i nuovi acquisti diano un contributo maggiore. A cominciare da Rowe, l’esterno offensivo arrivato proprio a sostituire Ndoye. Interrogato sul rendimento dell’ex Marsiglia, Italiano ha risposto in maniera stizzita: “Non so cosa vi aspettavate – lo sfogo del tecnico – A me il suo primo tempo a Lecce è piaciuto: esordiva dal primo minuto in una trasferta difficile. Ci vuole tempo per ambientarsi ed io non mi aspettavo nulla di più da quello che ho visto”. Italiano resta però fiducioso sulla crescita di Rowe: “Tra qualche settimana farà gol, perderà qualche pallone in meno, ridurrà gli errori e alzerà la qualità. Serve solo pazienza”, le sue parole.
Il retroscena su Ndoye e Vlahovic
Subito dopo, però, Italiano torna a parlare di Ndoye proprio per motivare Rowe, Cambiaghi e Dominguez, i tre giocatori chiamati a raccogliere l’eredità dello svizzero. “Ogni fine allenamento Dan arrivava con le sagome in mano e iniziava a perfezionare il suo tiro in porta rischiando anche di infortunarsi – ha ricordato Italiano -. L’applicazione c’è da parte di tutti, ma serve la fame di arrivare”. Anche alla Fiorentina Italiano ha avuto un giocatore con la stessa voglia. “Vlahovic – ha poi aggiunto il tecnico – aveva la stessa fame di Dan e ad ogni fine allenamento si fermava a calciare in porta. Dan aveva fatto questo passaggio mentale ed è riuscito a diventare il giocatore che si è dimostrato lo scorso anno”. Un chiaro invito agli esterni del Bologna a lavorare di più.