Bologna-Como, moviola: il grave errore dell’arbitro ha condizionato il match

  • Postato il 2 febbraio 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo 7 partite dirette nelle prime 15 giornate di Serie A di due anni fa, Luca Massimi, la scelta per Bologna-Como, era stato sospeso nel dicembre del 2023 dal designatore Gianluca Rocchi. Il fischietto di Termoli pagò le diverse decisioni sbagliate nella sfida del 10 dicembre tra Frosinone e Torino, terminata 0-0. Dopo 5 partite arbitrate in Serie B, l’AIA lo riammise in A ma Rocchi lo ha sempre utilizzato poco, preferendo designarlo in B. Vediamo come se l’è cavata al Dall’Ara.

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I precedenti di Massimi con Bologna e Como

Cinque precedenti con il Bologna che con lui ne aveva vinte 3, pareggiate una e persa una. Con i lariani tre incroci: due ko e un pari.

L’arbitro ha ammonito 6 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Moro con Dionisi IV uomo, Mazzoleni al Var e Guida all’Avar, l’arbitro ha ammonito sei giocatori e ne ha espulso uno. Ammoniti: Perrone, Lykogiannis, Fadera, Caqueret, Ndoye, Diao e Freuler. Espulso Fadera per doppia ammonizione al 38′ pt.

Bologna-Como, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 9′ giallo per Perrone che ferma la percussione di Odgaard in maniera irregolare al limite dell’area. Al 28′ intervento durissimo di Lykogiannis che entra in ritardo su Diao. Giallo per lui. Al 38′ ammonito Fadera per proteste dopo un fallo non ravvisato da Massimi. A seguito del cartellino giallo subito vola qualche parola di troppo dall’esterno del Como verso Massimi e si prende il rosso diretto.

Al 45′ tattenuta evidente di Maxence Caqueret su Freuler: ammonito. Al 57′ giallo anche per Ndoye. Al 65′ entrata in ritardo di Diao su De Silvestri. Massimi estrae il cartellino giallo. Al 91′ giallo per Remo Freuler che commette fallo al limite su Ikonè. Dopo 4′ di recupero Bologna-Como finisce 2-0.

La sentenza di Calvarese

Sul suo sito web l’ex arbitro Calvarese si sofferma sull’episodio dell’espulsione di Fadera e spiega: “Tutto nasce da un fallo non fischiato a Fadera, che viene trattenuto da Dallinga con l’arbitro che però sceglie di lasciar correre. Fadera si lamenta platealmente, con degli ampi gesti delle braccia, ma l’azione va avanti.

La stessa azione si conclude con un tiro in porta del Bologna (traversa) e col pallone che esce dalla linea laterale. A gioco fermo, Fadera ricomincia la sua protesta, altrettanto plateale, e l’arbitro lo ammonisce. A quel punto a Fadera scappa verosimilmente un insulto o una parola di troppo, tanto che il direttore di gara estrae non il secondo giallo, ma direttamente il rosso. Dunque esagera il calciatore, ma va segnalata anche l’imprecisione tecnica di Massimi, che nella prima frazione ha scontentato entrambe le squadre con le sue decisioni“.

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Virgilio.it

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