Bmw in Tour, gran finale a Milanello. Quando sport e inclusione fanno squadra
- Postato il 25 giugno 2025
- Fatti A Motore
- Di Il Fatto Quotidiano
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Non basta una finale emozionante per raccontare cosa succede davvero quando si incontrano sport e sensibilità sociale. BMW IN TOUR non è solo di un torneo o di una sfilata di loghi, ma qualcosa di più: un intreccio di persone, storie, chilometri percorsi e sorrisi condivisi, che trova la sua massima espressione in un campo da gioco. Milanello, col suo prato perfetto che racconta storie di pallone, è stato il palcoscenico perfetto per la chiusura della seconda stagione del progetto, l’ultima tappa di un viaggio cominciato mesi prima, lungo strade e concessionarie d’Italia. C’è stato chi ha lasciato la scrivania per indossare i tacchetti, chi si è raccontato in una video-intervista a bordo di una BMW elettrica, e chi ha fatto da spettatore ma con il cuore dentro il campo.
La formula è semplice, quasi disarmante per quanto funziona: squadre miste, composte da dipendenti delle concessionarie e atleti con disabilità. Due tempi da venticinque minuti e un solo obiettivo: giocare insieme, al di là delle differenze. Il progetto, ideato dall’Associazione Concessionari Italiani BMW (ACIB) con la Fondazione EcoEridania Insuperabili, si fa portavoce di un messaggio potente: il limite esiste, ma non è mai l’ultima parola, è un punto di partenza, non di arrivo. Il calcio, in questo contesto, è solo un pretesto per incontrarsi, ascoltarsi, mettersi alla prova.
Dalla Sicilia al Piemonte, sono state tredici le tappe ufficiali che hanno visto protagonisti i team locali formati da atleti e personale delle concessionarie BMW. Ogni città una storia, ogni città una voce diversa sul tema dell’inclusione, accanto al campo, poi, si sono svolti incontri formativi su un tema centrale: il superamento del limite. Non teorie astratte, ma esperienze concrete, raccontate da chi ha saputo fare del proprio ostacolo una spinta. A impreziosire il percorso, un tour parallelo a bordo di una BMW elettrica, con sportivi e personaggi noti che hanno condiviso davanti a una videocamera il proprio concetto di inclusività e quelle clip, montate con cura e pubblicate online, sono diventate un diario collettivo, un racconto corale che ha raggiunto migliaia di persone.
Nel mondo delle aziende, c’è chi parla di responsabilità sociale e chi la mette in pratica, e BMW Italia lo fa attraverso “SpecialMente”, un programma che da oltre dieci anni accompagna realtà virtuose su tutto il territorio nazionale. BMW IN TOUR si inserisce perfettamente in questa visione: un esempio concreto di come il business possa trasformarsi in strumento di cambiamento. Coinvolgere le concessionarie non solo come sponsor, ma come parte attiva del progetto, è stato il vero colpo di genio, con il risultato di collaborazioni sincere, persone che si mettono in gioco, valori condivisi che escono dal perimetro del marketing per diventare cultura aziendale viva.
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