Blocco del turno over, Piciocchi: “Il Comune di Genova perde 437 dipendenti, silenzio dalla giunta Salis”

  • Postato il 19 agosto 2025
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Genova. Il capogruppo di Vince Genova Pietro Piciocchi apre un nuovo fronte di attacco alla giunta Salis, quello del personale del Comune di Genova. Da un certo punto di vista l’ex vicesindaco reggente attendeva l’amministrazione di centrosinistra al varco, visto che da mesi è noto la scure della legge di bilancio nazionale 2025 che riduce, di fatto, la possibilità di spesa per i Comuni delle grandi aree metropolitane con l’impossibilità di garantire il turn over.

“Siamo consapevoli dei vincoli di legge sulla spesa per il personale – dice Piciocchi – e, a differenza di quanto faceva l’allora opposizione, non intendiamo alimentare polemiche su questo aspetto, chiediamo però la massima chiarezza finora mancata su come la giunta intenda affrontare questa situazione, per evitare ricadute pesanti sui servizi ai cittadini”.

Piciocchi calcola il rischio di 437 dipendenti comunali in meno nel prossimo triennio e attacca la sindaca e la giunta per aver approvato una delibera sull’aggiornamento del piano del fabbisogno del personale “in assoluto silenzio, in pieno agosto, e senza alcun confronto con i sindacati”.

“Nonostante il miglioramento della capacità assunzionale – continua il capogruppo di Vince Genova – reso possibile dalle maggiori entrate certificate dal rendiconto 2024 approvato dalla precedente giunta, la stessa che oggi viene accusata di avere lasciato buchi, le nuove assunzioni non compenseranno i pensionamenti. Il turnover scenderà ben al di sotto del 100%”.

Nel 2025 sono previste – si legge nella nota – 308 uscite e 177 assunzioni, nel 2026 290 uscite e 129 assunzioni e nel 2027 290 uscite e 145 assunzioni, con una sostituzione tra il 44% e il 58% del personale. “Una riduzione così drastica della forza lavoro rischia di compromettere seriamente servizi fondamentali come scuole, politiche sociali, cultura e attività dei municipi – afferma Piciocchi – sorprende il silenzio con cui la giunta Salis ha fatto passare un provvedimento tanto delicato, quando in passato l’attuale maggioranza non esitava a denunciare – spesso in modo strumentale – presunti tagli al personale”.

Piciocchi conclude annunciando di voler chiedere a breve, alla ripresa dei lavori consiliari, una discussione urgente in aula sul tema. “In particolare, chiederò chiarimenti anche sull’aumento del personale di staff politico e dei dirigenti a tempo determinato, figure che proprio questa amministrazione aveva promesso di ridimensionare. Genova ha bisogno di più servizi e di una macchina comunale efficiente, non di tagli silenziosi”.

Autore
Genova24

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