Bimba uccisa dal pitbull, cosa non torna: dalla casa ripulita prima del sopralluogo, al comportamento tranquillo del cane

  • Postato il 21 febbraio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Sabato 15 febbraio, un evento drammatico ha scosso la comunità di Acerra, nel Napoletano. Una bambina di soli nove mesi è stata mortalmente aggredita dal pitbull di famiglia, Tyson. Il cane, insieme all’altro animale domestico, la cagnetta Laika, è stato immediatamente trasferito in un canile di Frattaminore, struttura convenzionata con l’Asl Napoli 2 Nord. Da allora, secondo il veterinario responsabile della sua custodia, Tyson non avrebbe mostrato segni di aggressività, apparendo calmo e tranquillo.

Accertamenti comportamentali sul cane

Nonostante l’apparente tranquillita del pitbull, le autorità competenti stanno valutando la possibilità di sottoporlo a una visita specialistica da parte di un veterinario comportamentalista. Tale esame servirà a verificare l’eventuale pericolosità dell’animale e a comprendere meglio le dinamiche che hanno portato all’aggressione. L’ordine di questa valutazione potrebbe arrivare dalla magistratura nelle prossime settimane.

Gli esami sui due cani

Nel frattempo, sono stati effettuati prelievi di feci su entrambi i cani per individuare eventuali tracce di sangue o DNA umano ingerito. Questo tipo di analisi, eseguite secondo le procedure standard, deve essere realizzato entro 24 ore dal prelievo. Attualmente, i campioni sono conservati in frigoriferi speciali e saranno inviati ai laboratori di analisi solo su disposizione della magistratura. I risultati potrebbero arrivare entro 7-10 giorni. Al momento, non ci sono evidenze certe sull’assenza di DNA umano sui due animali. Inoltre, subito dopo la presa in custodia dei cani, i veterinari dell’Asl hanno redatto una relazione dettagliata che è stata consegnata alla Procura.

il palazzo dove è morta la bimba ad acerra
Bimba uccisa dal pitbull, cosa non torna: dalla casa ripulita prima del sopralluogo, al comportamento tranquillo del cane (foto ANSA) – Blitz quotidiano

La posizione del padre

Il padre della bambina, un giovane di 24 anni impiegato come barman presso un distributore di carburante, è stato ascoltato dalla Polizia di Stato nella mattina di domenica su mandato della Procura di Nola. Secondo la sua ricostruzione, la sera del tragico evento si sarebbe addormentato con la piccola nel letto matrimoniale. Al suo risveglio, l’ha trovata a terra, gravemente ferita dai morsi del cane. Preso dal panico, ha cercato disperatamente aiuto e si è precipitato al Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori, dove è arrivato dopo la mezzanotte. I medici hanno confermato che le ferite erano compatibili con morsi di cane.

Il padre, sottoposto ai test tossicologici, è risultato positivo ai cannabinoidi, ma negativo ad eroina e cocaina. Tuttavia, ulteriori accertamenti sono necessari per confermare questi esiti. Attualmente, è indagato a piede libero per omicidio colposo per omessa custodia e vigilanza del pitbull. Il cane, inoltre, non era dotato del microchip obbligatorio per legge. Le forze dell’ordine hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per verificare la versione fornita dal padre e raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.

La scena del crimine

Un altro elemento che ha complicato le indagini è il fatto che la casa sia stata ripulita dai familiari prima che gli inquirenti potessero effettuare un secondo sopralluogo. Questo ha sollevato sospetti di possibile inquinamento della scena del crimine, anche se l’avvocato ha precisato che non c’era alcuna intenzione di occultare prove.

L’autopsia e il funerale della piccolina

Mercoledì sul corpo della piccola vittima è stata eseguita l’autopsia, che ha confermato la presenza di morsi compatibili con quelli di un cane. In particolare, una grave ferita al collo sarebbe stata letale. Nella giornata di ieri, giovedì 20 febbraio, ad Acerra, si sono svolti i funerali della bambina in forma privata, nel rispetto del dolore della famiglia, che ha chiesto silenzio e riservatezza.

 

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Blitz

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