Billie Jean King Cup, l'Italia vuol confermarsi: pericolo Cina all'esordio, ma la vera minaccia sono gli USA
- Postato il 15 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il mondo ci sfida, e ci metterà sicuramente alla prova: dopo i bagordi di un anno fa, con le donne vittoriose nella Billie Jean King Cup e gli uomini capaci di ripetersi in Davis, le competizioni a squadre dell’universo del tennis sono pronte a chiedere il conto alle selezioni azzurre. Con le ragazze di Tathiana Garbin impegnate da martedì a Shenzhen, in Cina, per provare a difendere il titolo conquistato a Malaga lo scorso anno. Impresa non semplice, ma comunque alla portata delle azzurre. A patto che tutti i pianeti decidano di allinearsi, proprio come successo nella passata edizione.
- Fiducia Garbin: "Vedo grande senso di appartenenza nelle ragazze"
- La Cina fa meno paura senza Zheng: Italia favorita
- Il tabellone: USA-Kazakistan è il quarto più interessante
Fiducia Garbin: “Vedo grande senso di appartenenza nelle ragazze”
A sentire Garbin, capitano azzurro di BJK Cup, l’ottimismo in casa italiana è di casa. “Sono contenta di come abbiamo lavorato nei giorni scorsi e vedo come le ragazze si sentono a loro agio nel ruolo che la storia ha loro consegnato”, ha spiegato alla vigilia del debutto di domani, avversarie le padrone di casa della Cina.
“Il clima che si respira nel gruppo è molto positivo. Tutte sono in ottima forma, tutte vogliono onorare al massimo la maglia azzurra e tutte ci tengono a replicare quanto fatto lo scorso anno a Malaga. Vedo in loro un forte senso di appartenenza, che non sempre si riesce a scorgere quando gli impegni del circuito finiscono per rendere anche una trasferta come questa assai più complicata del dovuto. Si sono allenate bene per presentarsi tirate a lucido al cospetto di avversarie forti, ma che sanno di dover fare i conti con un’Italia decisa a tutto pur di confermarsi sul trono”.
Peraltro l’Italia due anni fa arrivò comunque in finale, battuta dal Canada. E un’eventuale terza finale avrebbe davvero un che di storico, indipendentemente da quello che sarà il risultato. “Viviamo questa esperienza come una grande famiglia allargata, anche perché c’è grande coesione tra me e tutti gli allenatori privati delle ragazze. Con loro il feeling è totale e questo aiuta tanto nel riuscire a creare un blocco ancora più forte e coeso”.
La Cina fa meno paura senza Zheng: Italia favorita
Il debutto con la Cina non sarà privo di incognite, ma poteva andare peggio pensando che le asiatiche non avranno a disposizione Qinwen Zheng, numero 9 al mondo, costretta a dare forfait per un problema al gomito. Saranno Xinyu Wang (32) e Yue Yuan (110) le giocatrici che proveranno a fermare la corsa delle italiane, che avranno naturalmente Jasmine Paolini come riferimento di punta (attuale numero 8 del ranking WTA), ma che potranno contare anche su Lucia Bronzetti (73), Elisabetta Cocciaretto (91) e la giovanissima Tyra Grant (208) per i match in singolare, oltre a Sara Errani in doppio in coppia con Paolini (e qui parliamo della coppia numero 2 della Race 2025).
Quest’ultima è una garanzia non di poco conto: la formula del torneo prevede prima due match di singolare, poi l’eventuale bella in doppio, tutti match al meglio dei tre set con tiebreak “normali”.
Il tabellone: USA-Kazakistan è il quarto più interessante
L’Italia parte coi favori del pronostico con la Cina, quantomeno per il fatto di avere proprio la carta del doppio a disposizione in caso di estrema necessità (certo, bisogna prima vincere i due match di singolare, altrimenti a passare è la nazione avversaria). La parte di tabellone presidiata dalle azzurre contempla anche l’altro quarto tra Ucraina e Spagna: quest’ultima schiererà anche l’incostante Paula Badosa (numero 18 al mondo), mentre le ucraine proveranno a chiedere gli straordinari a Elina Svitolina, attuale numero 13 del ranking.
Dall’altra parte del tabellone, la sfida più interessante è certamente quella tra Stati Uniti e Kazakistan: le americane si presentano con Jessica Pegula ed Emma Navarro come giocatrici di punta nel singolare (assente Gauff, Anisimova e Keys), più la numero uno della classifica di doppio Taylor Townsend capace di fare la differenza con qualunque compagna al suo fianco. Elena Rybakina proverà a trascinare le kazakhe verso l’impresa.
L’ultimo quarto mette di fronte Gran Bretagna (senza Raducanu) e Giappone, quest’ultima una sorta di Cenerentola invitata al gran ballo. L’Italia debutterà martedì 16 settembre alle 11, ora italiana, e giocherebbe l’eventuale semifinale venerdì alla stessa ora (finale domenica, sempre a partire dalle 11).