Billie Jean King Cup, Cina-Italia 0-1: miracolo Cocciaretto, ribalta Yue Yuan e trova il primo punto
- Postato il 16 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Mamma che fatica. Elisabetta Cocciaretto regala il primo punto all’Italia nella sfida dei quarti di finale della Bille Jean King Cup, battendo la Cina e i 13mila di Shenzhen (tra cui la stessa Billie Jean King, in tribuna). Una vittoria epica per la marchigiana contro Yue Yuan, giunta al termine di una partita che l’azzurra sembrava aver perso una, due volte, forse anche tre. Quasi tre ore di battaglia per aver ragione della beniamina di casa. “Sapevo che sarebbe stata una partita difficile, lei è una grande giocatrice e ha avuto il sostegno di un pubblico incredibile. Ho recuperato nel secondo e nel terzo set, sono contentissima”. Ora il matchpoint è tra le mani di Jasmine Paolini, in campo contro Wang Xinyu per chiudere i conti.
- Cina-Italia, in campo Cocciaretto e non Bronzetti
- Primo set, Cocciaretto non completa la rimonta
- Cuore Cocciaretto, si rialza a un passo dalla sconfitta
- Miracolo italiano, Elisabetta va sotto 0-4 ma vince il terzo
Cina-Italia, in campo Cocciaretto e non Bronzetti
Ci si aspettava in campo Bronzetti, che seppur in forma non brillantissima è tutt’ora messa meglio di Cocciaretto nella classifica WTA: 74ma Lucia, 91ma Elisabetta. Invece la capitana, Tathiana Garbin, ha scelto di dar fiducia a una giocatrice sulla carta più a suo agio su una superficie veloce come il cemento, sebbene i migliori risultati quest’anno li abbia ottenuti sull’erba. Nessun dubbio invece per il capitano delle cinesi, Liu Feng. In campo Yue Yuan, numero 2 della squadra. L’anno scorso s’era arrampicata fino alla 36ma posizione del ranking, adesso è sprofondata oltre la 100 (102). Una giocatrice imprevedibile.
Primo set, Cocciaretto non completa la rimonta
Dopo i primi giochi interlocutori, che mantengono sonnacchioso l’atteggiamento del pubblico, il match si vivacizza nel sesto gioco. Cocciaretto annulla una palla break, poi però deve cedere il servizio (2-4). Immediata la reazione della marchigiana, che piazza il controbreak in un gioco in cui era finita sotto 40-15. Le sliding doors del parziale nel nono gioco: l’azzurra si guadagna una palla break, Yue però piazza una prima micidiale e poi non sbaglia più nulla. È anzi lei a strappare ancora il servizio all’italiana nel game successivo, dominato facendo leva sulle ansie di Elisabetta. Un solo 15 per l’azzurra, che deve arrendersi (4-6). E i 13mila iniziano ad accendersi.
Cuore Cocciaretto, si rialza a un passo dalla sconfitta
Comincia male anche la frazione successiva. Yuan vince comodamente il primo gioco, strappa addirittura a zero il servizio a Cocciaretto e scappa via fino al 3-0. L’azzurra ha un sussulto, vince con caparbietà il quarto gioco, poi manda in rete una volée comoda sullo 0-15 nel game successivo. Yue non è più spietata come a inizio match, ma trova comunque il modo di scappar via (5-2). Finita? No. Elisabetta lotta come una leonessa, strappa il servizio alla cinese che serve per il match, poi si ripete sul 5 pari e chiude con grande autorevolezza sul 7-5. Un set pari e dagli spalti cominciano a levarsi timidi cori: “Italia, Italia”. Forse “chiamati” da Tyra Grant e dalle altre azzurre.
Miracolo italiano, Elisabetta va sotto 0-4 ma vince il terzo
Chi pensa che il match sia girato, però, deve darsi subito un pizzicotto. Il set decisivo si apre col break al secondo gioco (e a zero) della cinese. Che torna di nuovo sul 3-0 e poi strappa nuovamente il servizio a Cocciaretto, di nuovo – e improvvisamente – autrice di troppi errori. Sotto 0-4, la tennista di Ancona è chiamata a un nuovo miracolo. Lo svantaggio si dimezza (2-4) e a Yue viene ancor una volta il braccino al momento di servire per chiudere. Elisabetta piazza il controbrek (4-5), non si ferma (6-5), pone fine alla maratona con grande autorevolezza (7-5). Il primo passettino verso il bis dopo Malaga 2024 è compiuto.