Bibite ed energy drink, tra i giovanissimi è boom di overdose da caffeina: dal 2017 raddoppiati i casi

  • Postato il 9 novembre 2024
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Fin da piccolissimi si consuma sempre più caffeina, tanto che sono in aumento i casi di overdose di caffeina tra adolescenti e preadolescenti. È quanto rivela il nuovo impressionante rapporto di Epic Research, un’organizzazione che raccoglie, analizza e diffonde dati su vari aspetti della salute e dell’assistenza sanitaria.

Le overdose sono causate, principalmente, dall’eccessivo consumo di bibite e bevande che contengono caffeina, come gli energy drink, ma non solo. Dal 2017 secondo il report, i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni finiti in pronto soccorso per aver assunto troppa caffeina sono più che raddoppiati. Il numero è quasi raddoppiato anche tra gli adolescenti più grandi.

Il rapporto rivela inoltre che le visite al pronto soccorso tra i ragazzi sono più frequenti rispetto alle ragazze. I sintomi di un sovradosaggio di caffeina includono ansia, palpitazioni e, nei casi più gravi, attacchi cardiaci e persino morte. Tra gli effetti collaterali del consumo eccessivo di caffeina c’è anche la perdita di sonno, che porta i ragazzi a perdere concentrazione a scuola.

“Nonostante tutti gli avvertimenti sugli effetti collaterali, ragazzi e adolescenti continuano a consumare bevande contenenti caffeina”, spiega Alok Patel dello Stanford Children’s Health su Pediatrics Today, dell’Accademia Americana di Pediatria. Secondo gli esperti, gli adolescenti non dovrebbero consumare più di 100 milligrammi di caffeina al giorno, cioè l’equivalente di circa una tazza di caffè. Moltissime persone “anche adulti abituati alla caffeina”, non si rendono conto della quantità di caffeina contenuta nelle bevande che consumano. “Alcune bevande energetiche reperibili ovunque contengono dai 200 ai 300 milligrammi di caffeina in una sola lattina da 355 ml. Qualsiasi ragazzo può entrare in un negozio e comprarne una”, sottolinea Patel.

Il suggerimento può sembrare banale ma non lo è. I genitori, suggeriscono gli esperti, dovrebbero stabilire con i figli un programma di riposo così che i giovani non sentano la necessità di una carica di caffeina, oltre, ovviamente, a controllare sempre il contenuto di caffeina riportato sull’etichetta della bevanda.

L'articolo Bibite ed energy drink, tra i giovanissimi è boom di overdose da caffeina: dal 2017 raddoppiati i casi proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti