Bianchi (Fratelli d’Italia): “Dalla giunta Salis solo promesse e nessuna risorsa in più per lo sport”

  • Postato il 1 novembre 2025
  • Politica
  • Di Genova24
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alessandra bianchi

Genova. “Del grande piano per lo sport con cui il sindaco ha provato ad ammaliare Genova rimangono solamente le parole pronunciate nella conferenza stampa con cui è stato presentato in pompa magna. E lo dico anche con un certo rammarico dopo aver evidenziato più volte, in consiglio comunale e nelle differenti commissioni, come nessuna risorsa sia stata prevista a triennale e nelle variazioni di bilancio, in ambito sport, se non quelle già inserite dal centrodestra: dai fondi Pnrr agli oltre 4 milioni di finanziamento ottenuti da Sport e Salute con l’aggiudicazione dei bandi Sport e periferie e Sport Illumina”. È l’accusa lanciata da Alessandra Bianchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ed ex assessora allo Sport.

“Anzi a dire il vero delle risorse sono state stanziate – rincara Bianchi – ossia quelle per la nomina di un consulente esterno di fiducia del sindaco. Tutti i 96 impianti comunali necessitano di stanziamento di fondi per continuare il lavoro di messa a norma iniziato negli anni scorsi dopo che era stata ereditata, dalle amministrazioni di centrosinistra, una situazione davvero drammatica. La scelta dell’assessore Ferrante di nascondersi dietro ad una sua ‘non competenza’ nel rispondere a precise richieste sullo stato dei lavori sugli impianti sportivi dimostra, ancora una volta, la poca attenzione della giunta e del sindaco Salis verso tutto il mondo sportivo cittadino. Il rifacimento impianti sportivi riguarda i lavori pubblici ma Ferrante preferisce non affrontare l’argomento e chiaramente la sua non risposta è stata una risposta. Lo sport non viene considerato”.

Poi Bianchi tocca un altro punto: “Un silenzio dietro il quale l’assessore ha provato a celare anche un certo imbarazzo sul futuro incerto del Ferraris. Dopo aver rinunciato ad una proposta concreta già presentata e condivisa dai club unitamente ad uno sviluppatore privato per la sua riqualificazione, lo stadio continua ad esser in condizioni sempre più critiche e del nuovo progetto di restyling annunciato dal sindaco per mantenerlo pubblico, al momento, non esiste altro che una prima bozza che peraltro riprende solo un progetto di diversi anni fa e contempla un project financing quindi non investimento pubblico. Un ritardo che, con ogni probabilità, comporterà anche l’esclusione di Genova dalle città ospitanti di Euro 2032“.

“Ad oggi, quindi, le uniche attività in corso in tema di sport risultano essere quelle già avviate grazie all’impegno e al lavoro portato avanti dal centrodestra e che, fortunatamente, la nuova amministrazione non ha potuto bloccare e di cui, adesso, prova però ad attribuirsi i meriti oppure presenta con nomi diversi perché è incapace a riconoscere i meriti di altri – conclude Bianchi -. Con la nostra amministrazione Genova, nel 2024 e con la spinta propulsiva anche di Genova Capitale Europea dello Sport, si era classificata terza per indice di sportività e oggi purtroppo la scalata a quella classifica è solo un lontano ricordo con il concreto rischio che si indietreggi rovinosamente. Come, purtroppo, Genova ha già iniziato a fare e non soltanto nello sport”.

Autore
Genova24

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