Bialetti passa in mani cinesi attraverso la lussemburghese Nuo Capital

  • Postato il 16 aprile 2025
  • Economia
  • Di Quotidiano Piemontese
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La holding lussemburghese Nuo Capital, ha perfezionato la sottoscrizione di un contratto di compravendita per l’acquisto del 78,567% delle azioni di Bialetti. Successivamente sarà lanciata un Opa per il delisting dalla Borsa di Milano del titolo Bialetti.
Un primo accordo è stato raggiunto da Nuo Capital con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding per l’acquisto del 59,002%, per un corrispettivo di 47.334.000.
Un secondo contratto di compravendita è stato stipulato con Sculptor Ristretto Investment, per l’acquisto di circa il 19,565% per un corrispettivo complessivo di 5.731.000 euro.
I contratti di compravendita prevedono che Nuo Octagon, anche tramite altra società direttamente o indirettamente controllata e designata dalla stessa quale acquirente, acquisti dai venditori una partecipazione complessiva del 78,567% del capitale sociale di Bialetti.

Il comunicato relativo all’operazione

 Nuo Octagon ha sottoscritto due contratti di compravendita per l’acquisto complessivo del 78,567% del capitale sociale di Bialetti Industrie. Come si legge in una nota, a seguito del closing, atteso entro fine giugno, sara’ promossa un’Opa obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Bialetti, finalizzata al delisting. Nel dettaglio, Nuo Octagon ha perfezionato la sottoscrizione di due contratti di compravendit, uno con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding (entrambe interamente detenute da Francesco Ranzoni, presidente del Cda di Bialetti Industrie) per l’acquisto del 59,002% in loro possesso per un corrispettivo complessivo di 47,334 milioni di euro, e un secondo contratto con Sculptor Ristretto Investment per circa il 19,565% del capitale per 5,731 milioni. Il valore economico effettivo del vendor loan stimato dall’acquirente risulta essere non inferiore a 13,3 milioni, che corrisponde a un valore implicito dell’acquisto delle partecipazioni in Bialetti non inferiore a 42,634 milioni. Assumendo questa valorizzazione del vendor loan, il corrispettivo dell’Opa sarebbe non inferiore a 0,467 euro per azione. “La compravendita si inserisce nell’ambito di una piu’ ampia operazione legata al rifinanziamento dell’indebitamento di Bialetti oggetto dell’accordo di ristrutturazione del debito, finalizzata a promuovere la crescita e lo sviluppo di Bialetti e delle societa’ del gruppo facente capo alla stessa”, si legge.

Nuo è una holding di investimento, che fa capo al magnate cinese di origine di Hong Kong Stephen Cheng  erede della famiglia imprenditoriale Pao-Cheng.  Le origini imprenditoriali della famiglia vanno a Yue-Kong Pao armatore e  fondatore di Worldwide Shipping Group  meglio noto come BW Group. Nuo si è dedicata investire in aziende italiane nel settore dei beni di consumo per promuovere la loro crescita internazionale, rafforzare le loro capacità di gestione e facilitare il passaggio generazionale, preservando al contempo la loro identità e indipendenza. Ad oggi Nuo ha investito in Slowear , Ludovico Martelli, Bending Spoons, Venchi, Montura, Andriani, Subdued, Scarpa e SACS.

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Quotidiano Piemontese

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